L’ art. 22 della legge 157/92 detta le norme che consentono di diventare cacciatore. L’aspirante cacciatore deve avere almeno 18 anni e superare un esame davanti ad una Commissione Provinciale di “esperti qualificati” di cui almeno uno laureato in Scienze Naturali o Biologiche esperto in vertebrati omeotermi.
Non esiste nessun limite al numero di cittadini che fanno questa scelta e già questo rappresenta un non senso, visto che, mentre la fauna è limitata numericamente da fattori naturali e antropici, viceversa il numero dei cacciatori può crescere illimitatamente. “La più evidente delle anomalie che caratterizzano il sistema venatorio italiano è l’assoluta separazione tra il meccanismo per il rilascio delle licenze di caccia e il numero di selvatici sui quali si esercita la caccia stessa”. (Bassilana F. 1988).
Un rimedio sarebbe quello di rendere gli esami particolarmente difficili, in modo da selezionare severamente quello che viene descritto come il “cacciatore ecologo” e “vero amante della natura”, profondo conoscitore degli animali e delle leggi che ne condizionano l’esistenza.
Questa soluzione, con la conseguente drastica riduzione del numero di cacciatori, oltre a danneggiare i produttori di armi e munizioni da caccia, metterebbe a rischio la sopravvivenza stessa delle Associazioni Venatorie, che, in base all’art.24 della legge 157/92, ricevono il 95% del Fondo istituito presso il Ministero del Tesoro, in maniera proporzionata rispetto al numero degli iscritti, per non parlare dei finanziamenti che la Federcaccia ricevette dal CONI fino al 1999.
La legge consente di fatto, non escludendolo, che la maggior parte, se non tutti i componenti delle commissioni d’esame, possano essere essi stessi cacciatori, spesso dirigenti di Associazioni venatorie o addirittura armieri. E così, spesso e volentieri, gli esaminatori si ritrovano davanti, nella veste di candidati, quelli che chiedono di diventare o i loro associati o addirittura i loro clienti.
La licenza di porto d’armi per la caccia ha una validità di sei anni e per rinnovarla basta una semplice domanda: in pratica, una volta superato il cosiddetto esame, si acquisisce la possibilità di andar a caccia per tutta la vita.
Sembra utile a questo punto elencare alcune delle domande e delle possibili risposte che vengono proposte nei questionari della prova scritta (tratte da diversi testi di preparazione all’esame di caccia), e sono solo alcuni esempi:
Cosa vuol dire cinofilo?
a) che gli piace il cinema;
b) che è amico dei cani;
c) che è un filosofo cinico.
Che cos’è la muta degli uccelli?
a) il cambio delle penne;
b) la cova sul nido;
c) il passo autunnale.
Cosa sono gi insetticidi?
a) sostanze utili contro le epidemie della selvaggina;
b) sostanze solitamente dannose alla selvaggina;
c) sostanze usate per la vaccinazione del cane da caccia.
Come si distrugge un ecosistema?
a) con l’inquinamento di un lago;
b) con il danneggiamento di una coltura in atto
c) con la realizzazione di un parco regionale.
Che cos’è la monogamia?
a) quando un uccello nasce con una sola gamba;
b) quando un uccello si ciba di un solo tipo di verme;
c) l’abitudine di due uccelli di sesso diverso a convivere in coppia (ad esempio un maschio e una sola femmina).
Che cos’è il Rampichino?
a) una scaletta per salire sugli alberi;
b) un piccolo pezzo del fucile;
c) un uccellino protetto.
Che cosa riguarda l’inquinamento acustico?
a) aria;
b) acqua;
c) rumore.
Come si tutela l’ambiente?
a) alterandolo;
b) rispettandolo;
c) distruggendolo.
Il vigneto cosa produce?
a) castagne;
b) uva;
c) mele.
Se cacci in un bosco, cosa ne fai di un fiammifero acceso?
a) lo spegni;
b) lo butti;
c) lo metti in tasca.
In caso di incendio boschivo, cosa fai?
a) avvisi la stazione forestale più vicina;
b) fai finta di nulla;
c) lo stai a guardare.
Qual è il significato della parola habitat:
a) centro abitato;
b) ambiente;
c) tuta mimetica.
Il cacciatore può ignorare le disposizioni di legge?
a) solo se analfabeta;
b) quando può dimostrare la propria buona fede;
c) mai.
Pino Paolillo
dici solo frottole vallo a leggere un quiz ti puoi fare un po di cultura che sei ignorante nella materia la campagna e la montagna tu la conosci solo in tv
Ugo ma come scrivi? Ma la grammatica? È opinione anche quella!?! Prima di dare dell’ignorante agli altri fatti correggere almeno ciò che scrivi…
Pino non farti impressionare dagli insulti di questa “brava gente ” . Io sei mesi fa ho perso un caro amico ucciso da uno di loro solo perchè non doveva andare nel bosco a raccogliere funghi ed in seguito sono stato anche insultato dal gruppo quando ho inveito contro di loro . Che brava gente questi cacciatori !
[…] miei compagni di scuola , le darò del Lei. Capisco che la verità fa male, ma è evidente dal suo commento che le è sfuggito qualcosa del mio intervento sugli esami di caccia, per cui mi vedo costretto a […]
io ho preso il porto d’armi quest’anno, e non ho trovato nemmeno un quiz di quelli da te citati. Nel libro della federcaccia c’erano quiz intelligenti che ti insegnavano veramente le leggi. Dove li hai trovati?
E secondo te me li sono inventati?
Consulta allora:
1) G.Incerpi, R. Todeschini, 1984 –
La licenza di caccia – Editoriale Olimpia
(i quiz riportati nel testo erano quelli che le commissioni d’esame della Lombardia sottoponevano ai candidati di quella regione, v.pag.211)
2) Guida alla licenza di caccia –
manuali pratici MEB- Gruppo Editoriale Muzzio, 1986.
3) C.E. Ramundo, D. Bavaro- 1987
La licenza di caccia –
Regione Puglia – Assessorato al Turismo- Sport -Tempo libero -Caccia
Altre perle di cultura venatoria prossimamente su questo blog.
E comunque, repetita iuvant, meglio un ambientalista ignorante che non ammazza nessuno, che un cacciatore preparatissimo che massacra animali (nel pieno “rispetto della legge”, s’intende).
Pino Paolillo
Consulta invece
– Manuale dell’aspirante cacciatore
L’ESAME PER LA LICENZA DI CACCIA
Edizioni R.G.F.
Noterai che è un libro molto valido.
E comunque scusa ma preferisco rapportarmi con un’ambientalista colto, che un ambientalista ignorante che accusa senza sapere assolutamente niente di caccia.
Cordiali saulti
1) Intanto ti ho dimostrato che quei quiz non erano frutto della mia fantasia.
2) Nessuno ha mai detto che non ci siano altri testi “validi” su come diventare cacciatore, ma il problema non è con chi ti rapporti tu, ma con quali “argomenti” vi rapportate voi con gli animali e cioè a suon di fucilate.
Non ho nessuna difficoltà ad ammettere che ci siano cacciatori “preparati”, ci mancherebbe, ma non vedo perchè si debba negare che esiste una massa di “sparatutto” e che, in ogni caso, la cosiddetta cultura venatoria è una cultura che provoca sofferenze e morte .
Per cui, ripeto ancora una volta, l’ignoranza di un ambientalista (senza apostrofo) non ha mai ucciso nessuno, lo stesso non si può dire per i cacciatori, colti o ignoranti che siano.
3) Se ti fa piacere pensare che io non capisca niente di caccia, continua pure, non penso sia il caso di inviarti il mio curriculum, ma se per avere una vera cultura della caccia bisogna massacrare un po’ di animali imbottendoli di piombo, continuerò ad essere fiero della mia “ignoranza”.
Ricambio i cordiali saluti.
Pino Paolillo
1) Certamente, non ho mai creduto che te li fossi inventati… Però noto anche che sono libri antecedenti gli anni novanta e spero che li abbiano cambiati.
2) Io per primo farei un’esame molto più severo per prendere la licenza di caccia, sia per far apprendere meglio le leggi, sia per far imparare meglio a maneggiare un’arma. Sicuramente gli incidenti sparirebbero.
3) Scusa ma non ho mai detto che non capisci niente di caccia! Se non sbaglio tu sei laureato ed esperto in vertebrati omeotermi. Quindi conoscerai gli animali nel dettaglio molto più di me. Quindi al massimo posso dirti che non capisci la passione di un cacciatore, ma non, che non capisci niente di caccia…
Cordiali Saluti
Andare a caccia è segno e espressione di ignoranza, è ignoranza allo stato puro.E’ arretratezza, barbarie, inciviltà, brutalità.Non può esistere caccia senza ignoranza e sottosviluppo
io ho preso il porto d’armi quest’anno
Bravo, compliemnti!non avevi altro da fare, che imparare a maneggiare un arma per togliere la vita a degli animali indifesi e innocenti?Non hai di emglio da fare nel tempo libero?Non sai fare cose meno ignobili, vili, squallide e riprovevoli?Non sai misurare la tua bravura in altri modi?
Ti senti bravo con un fucile in mano?
Non ce l’hai un minimo di coscienza?Come puoi andare in giro a ammazzare animali?Non ce l’hai una parvenza di cuore e di compassione?Hai solo spietatezza e crudeltà dentro?Non te l’ha insegnato nessuno che gli animali vanno rispettati?Che si devono rispettare?Che prenderli a fucilate è una cosa spregevole, infame, vergognosa e degradante?
Spero che prima o poi lo capirai…che ben presto smetterai di fare il rambo per “hobby”…
– No.No.Non sono cose ignobili, vili, squallide e riprovevoli.Sì.Abbastanza.
Sì che ce l’ho!Posso.Sì.No.Sì.Sì.Assolutamente no.
Io non faccio il rambo per “hobby”, ma per tradizione, che si tramanda da famiglie.
Vorrei soltanto dire che non si deve fare di tutta la legna un fascio: ci sono cacciatori validi e altri meno, come ci sono ambientalisti che sanno cosa vuol dire essere tali ed altri che non sanno nemmeno da che parte son girati…è inutile aggredirsi a vicenda, forse è meglio girarsi e guardarsi un po’ dietro….è inutile puntarsi il dito quando, forse, dobbiamo in prima persona darci una regolata…basta con i falsi moralismi….a volte i cacciatori servono!
Giusto sussiana son daccordissimo invece di marciare contro dovremmo andar avanti insieme unirci tutti per una salvaguardia dell’ambiente come si deve!!!
Io li ritirerei tutti porto d’armi a quelli che non sanno niente di cacccia e che hanno preso la licenza per raccomandazione!!!
BASTARDI state infangando il nome dei cacciatori seri!!!
Queste non sono le domande della prova di caccia. Cercatele su internet e vedete quali sono le domande. Quelli che ricorrono alle bugie per convincere la gente non mi esprimono fiducia. Ti dovresti vergognare scrivi la verità se vuoi convincere qualcuno! Puoi fregare solo gli stupidi! Perchè non scrivi quali sono le vere domande forse perchè non sai rispondere neanche tu! Ti parla uno che non ha mai cacciato in vita sua non un cacciatore.
No “Ci prendi in giro” , sono proprio domande vere, anche se Pino Paolillo si riferisce a esperienze di vari anni fa, adesso si spera le cose siano un po’ migliorate…
Non troppo a dire il vero: vatti a vedere queste domande, nelle versioni facile, media e difficile… Se facessi l’esame per la licenza di caccia (mai) lo passerei subito pure io con un ottimo punteggio! Ho toppato solo il mese del passo della beccaccia e qual’è il tipo di bosco in cui vive.
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