Cari amici,
tra lunedì e martedì è previsto il voto finale dell’art.43 alla Camera dei Deputati. Considerata la gravità della situazione, insieme alle altre associazioni abbiamo deciso di organizzare un presidio davanti a Montecitorio, il 19 e il 20 aprile (leggi il comunicato).
Occorre quindi che tutti si mobilitino, cercando di esserci!
Il presidio, presso Piazza Montecitorio, inizierà alle ore 12.00 di lunedì 19 per finire quando ci sarà l’esito della votazione (presumibilmente martedì 20). Ci sarà un gazebo riconoscibile.
Serve uno sforzo straordinario per dare al presidio il valore di un’ importante manifestazione, soprattutto Martedì 20 alle 10.00, cercando di coinvolgere quanti più cittadini possibile!
Stefano Leoni
Presidente WWF Italia
Ci sarei senz’altro, se abitassi un po’ meno distante…
Proverò a spronare i miei amici romani ad esserci!
Presente! E inviterò gli amici di Facebook
ah ah ah se pensate che 4 gatti davanti Montecitorio possano far cambiare la decisione del Parlamento… Buon divertimento 😉
4 gatti siete voi cacciatori!!quelli contro la caccia sono molti di più!!!pensa un pò poi che a quanto pare ci sarà pure qualche cacciatore non integralista a partecipare al presidio!!!!
Caro stefano leoni e pseudo ambientalisti italiani MANGIATORI DI CARNE ma vi rendete conto che la caccia è stata allungata di 9 GIORNI IN PIù…RIPETO 9 GIORNI IN PIU…E QUESTI 9 GIORNI PUR PASSANDO LA LEGGE DEVONO AVERE PARERE POSITIVO SIA DELLE REGIONI CHE DELL’ISPRA… L’avete vinta voi x l ennesima volta e fate anche le vittime…vergognatevi siete ridicoli
ma vergognatevi voi ad ammazzare animali senza pietà per divertimento e definirvi pure amanti della natura ambientalisti e altre idiozie!!!siete ridicoli voi!!!!
e prima di blaterare stupidaggini sappi che molti-come me-sono vegetariani!!!sei ridicolo tu ad accusare tutti indistintamente di mangiare animali!!!e sei ridicolo tu che ti permetti di criticare chi mangia animali quando tu oltre a mangiarli li uccidi pure per (…)!!!
vergognati tu e taci!!!!!
il parere dell’ispra non è vincolante!!!!e poi anche solo un giorno di caccia in più è intollerabile, così comeè intollerabile la caccia in sè!fatti passare la tua vergognosa e disgustosa voglia di uccidere animali!!
Appunto, sappiamo bene in quale considerazione le Regioni abbiano finora tenuto in considerazione i pareri dell’ISPRA. Quanto ai “soli” 9 giorni, tu li riterresti un’enormità se fossero giorni di caccia in meno. Se passa questa modifica viene scardinato un principio (che la caccia chiude per tutti il 31/1) e non si sa dove si andrà a finire.
Cacciastop nel 1992( con un referendum vinto alle spalle) ce ne avete tolti circa 166 di giorni si cacciava dal 20 circa di agosto,fino (in alcune regioni)al 31/03 e tutti i giorni…ora ci possiamo mai “scandalizzare” per 9 miseri giorni??Oramai ci abbiamo fatto il callo!!!Ripeto se 9 giorni (non è più no limits VERO??)per voi sono tanti PRETENDIAMO che lo siano anche per le altre nazioni a noi vicine,cacciastop almeno un po’di coerenza!!!!
Poi come ti ho scritto nel precedente post ci penseranno i vostri amici all’ISPRA a toglierci giorni NON VI PREOCCUPATE!!!
“…nel 1992 con un referendum vinto alle spalle” ??? E vinto da chi, sentiamo un po’???
“Se 9 giorni per voi sono tanti PRETENDIAMO che lo siano anche per le altre nazioni a noi vicine”: premesso che tu non puoi “PRETENDERE” niente da nessuno tantomeno da persone fortemente contrarie a chi uccide animali a fucilate come fai tu, su questo puoi comunque stare tranquillo: per chiunque ami e rispetti gli animali (ciò esclude i cacciatori) 9 giorni di caccia in più sono tanti, a prescindere dalla nazione di cui si parla. E sarebbero tanti anche se si trattasse di un solo (1!) giorno in più!! E non solo sarebbero ‘tanti’: sarebbero ‘troppi’.
“ci penseranno i vostri amici all’ISPRA a toglierci giorni”: prima dichiaravate con la massima pomposità che predentevate studi scientifici per definire i periodi di caccia e adesso che a farli è l’ispra, non vi sta più bene??? 🙂 Magari AVRESTE PRETESO (maiuscolo, come hai scritto prima!) che a fare studi attendibili/credibili e a definire i suddetti periodi (quelli durante i quali i cacciatori si divertono ad uccidere animali a fucilate) fossero gli stessi cacciatori o le associazioni venatorie, no? E magari volevate anche essere creduti semplicemente sulla parola! 🙂
Beh Livio se lo avreste vinto voi il referendum non fareste nessuna manifestazione domani!!Ma vi rendete conto di quanto siete ridicoli??DA CACCIA TUTTO L’ANNO A 9 GIORNI???meno di quanto avevo ampiamente previsto 12/15 giorni??Però di fronte a queste FIGURE DI M…..che avete fatto nessuno risponde,d’altronde con il terrorizzare le persone,(basta una stagione calda)e con il CATASTROFISMO,con l’effetto serra,il nucleare,estinzioni di massa,caccia selvaggia,avete fatto TERRORISMO PSICOLOGICO a tanti IGNARI CITTADINI che hanno creduto alle VOSTRE FANDONIE NO LIMITS!!
Domani mattina ANDATE A LAVORARE che magari fate una cosa buona!!!!
Anzi:ISCRIVETEVI PRIMA NELLE LISTE DELL’UFFICIO DI COLLOCAMENTO ED ASPETTATE CHE VI CHIAMINO E NON CAMPATE CON I SOLDI DELLE TESSERE DEI BAMBINI DI SCUOLA ELEMENTARE !!!!!!
Vincenzo,
mi pare che anche il cacciatore buono stia perdendo le staffe. Non accettiamo le tue offese, non mi pare che la posizione delle associazioni ambientaliste sia poi così difficile da capire, lo hai letto il comunicato?
Dicci tu quale esperienza hai di provvedimenti di deroga da parte delle Regioni… Noi ne abbiamo, sono pane quotidiano per il nostro Ufficio Legale e ti possiamo assicurare che sulla base di questo emendamento passeranno le peggio porcate. Certo, il TAR poi le annullerà ma… intanto la stagione di caccia sarà passata.
…e poi guarda che LIVIO non lavora al WWF, io non lo conosco nemmeno ma immagino sia un convinto volontario anticaccia, molto competente.
Anzi, colgo l’occasione per ringraziarlo per i suoi interventi 🙂
Tu hai detto una cosa ben precisa:
“nel 1992( con un referendum vinto alle spalle)”: ora te lo richiedo: chi lo avrebbe vinto il referendum del 1992, sentiamo un po’??? Perchè ho la sensazione che questa sia come quella del Portogallo, citato fra i paesi che che si affacciano sul Mediterraneo!!!
Quanto alle ridicolaggini io non ho nessun problema a credere che per te chi è contro la caccia sia ridicolo… del resto a parti invertite la cosa è reciproca.
Ma di certo il fatto che ci esorti ad andare a lavorare domattina piuttosto che a manifestare contro la caccia, fa capire che queste manifestazioni almeno un riscontro lo ottengono: quello di farvi perdere le staffe; e visto che già quando siete calmi non siete certamente il massimo della lucidità e dell’equilibrio, la vostra alterazione non fa altro che farvi amplificare le assurdità che, come di consueto, dite… Che è appunto quel che sta succedendo ai tuoi sproloqui sulle tessere dei bambini di scuola elementare.
Quidi ben vengano le manifestazioni e ben vengano i vostri sproloqui: non c’è niente di meglio (contro la caccia) di quel che dite voi stessi!
Non ti preoccupare che c’è gente che legge anche le vostre stupidaggini e i vostri sproloqui Livio!!Nel 1990 IO e tanti altri cacciatori non SIAMO ANDATI A VOTARE INVALIDANDO IL REFERENDUM!! NON ABBIAMO FATTO IL VOSTRO GIOCO!QUINDI VITTORIA!!!!!!VITTORIA ANCHE NEL 1981 REFERENDUM CONTRO IL PORTO D’ARMI CHE DI FATTO AVREBBE CHIUSO LA CACCIA!!!QUORUM RAGGIUNTO MA GLI ITALIANI HANNO VOTATO PER IL MANTENIMENTO DELLA VECCHIA LEGGE!!!VITTORIA!!1997 REFERENDUM CONTRO L’ART.842cc QUORUM NON RAGGIUNTO,VITTORIA!!!!
Referendum caccia 1990: affluenza: 43.4%, favorevoli: 92.2%, contrari: 7.8% ( i contrari alla caccia sono stati 12 volte di più rispetto ai favorevoli)
Referendum caccia 1990: affluenza: 42.9%, favorevoli: 92.3%, contrari: 7.7% (i contrari alla caccia sono stati 12 volte di più rispetto ai favorevoli).
Refererendum caccia 1997: affluenza: 30.2%, favorevoli: 80.9%, contrari: 19.1% (i contrari alla caccia sono stati 4 volte di più rispetto ai favorevoli).
Quanto al referendum sulle armi: esso era un referendum sulle ‘armi’ appunto, non sulla caccia come i precedenti: il fatto che voi lo consideriate alla stregua di un referendum venatorio dimostra ancora una volta come la vostra capacità di giudizio sia sempre e solo limitata e circoscritta unicamente alla vostra ossessione: la caccia.
E davanti a questi dati numerici, che parlano chiaro su come stiano le proporzioni tra chi è a favore e chi è contrario alla caccia, la tua interpretazione è che hanno vinto i favorevoli alla caccia!!!! Come volevasi dimostrare: se queste sono le vostre interpretazioni davanti a DATI NUMERICI chiari e univoci, chissà quali assurde conclusioni sareste capaci di produrre, dovendo interpretare norme che non definiscono una data univoca e certa per la chiusura della stagione venatoria! Si capisce bene, alla luce di queste vostre interpretazioni assolutamente farsesche, come possiate poi andare in giro a raccontare (e magari ci credete anche!) che la normativa italiana è la più restrittiva d’europa venatoriamente parlando!
Come volevasi dimostrare, quindi: la vostra capacità interpretativa è totalmente e assolutamente falsata dalla vostra ossessione venatoria… fino a stravolgere dati numerici inequivocabili: gente ossessionata dalla propria passione non ha evidentemente la lucidità necessaria per potersi definire equilibrata e dunque non dovrebbe assolutamente gestire un patrimomio così importante, e di tutti, come la fauna.
Tu, grazie alle tue strampalate interpretazioni, hai appena dimostrato tutto questo: sei la cristallina testimonianza del perchè è giusto e necessario non lasciare spazi interpretativi alle norme in ambito venatorio!!!
E hai fatto anche di più:mentre asserivi perentoriamente che i referendum sono uno spreco di soldi e dovrebbero essere fatti pagare a chi li indice, hai dimostrato A TUTTI che tu (cacciatore) poi sei il primo che dà origine e fomenta lo spreco di quei soldi, non andando a votare nella speranza di un referendum nullo, per poter fare i tuoi egoistici interessi minoritari. Complimenti: ancora una volta hai offerto un quadro chiaro di chi siano davvero i cacciatori e hai dimostrato che tra quel che dite e quel che fate c’è di mezzo il mare, così come tra quelli che sono i fatti e le strampalate interpretazioni dei cacciatori.
ci scandalizziamo perchè nel 2010 ancora esiste la caccia, perchè i cacciatori posono entrare nei fondi privati e x le tante schifezze che possono fare legalmente!!!!!le Regioni se ne fregano della legge nazionale, delle direttive europee, delle sentenze del Tar, e vuoi farci credere che possano essere fermate dal parere non vincolante dell’ispra???ma facci il piacere!!!!
il referendum lo abbiamo vinto noi, solo che non si è raggiunto il quorum!!!
e ti aspetti che ci dispiaccia che potete ucicdere di meno????se potessi farei sparire la caccia dalla faccia della terra!!!
Il prezzo della lega nord praticamente il partito dei cacciatori è elevato : giocando di estremismo ottengono sempre molto. E’ il peggior momento per la natura e credo che il wwf ha le sue responsabilità dal momento che non si è mai occupato dell’art. 842 assolutamente illegittimo che consente di entrare nei terreni privati. ( caso solo italiano ) . ora bisognerà sperare solo che la C.E. ponga dei limiti perchè ne WWF ne politici sono capaci di avere forza naturalistica.
orlando
Ascolta cacciastop vuoi vedere che se passa questa legge è un boomerang contro i cacciatori??
Caro Vincenzo, è possibile: quando una minoranza che ha dei previlegi non si accontenta ma cerca di averne sempre di più… Bè, non mi sorprende che prima o poi rimanga con un pugno di mosche!
Presente! E inviterò gli amici di Facebook
@Stefano
Faccio come Furio.
@Danilo
Non si preoccupi. Se “non l’avremo vinta” noi, la vincerà la tendenza demografica:
“L’età dei cacciatori italiani va dai 65 ai 78 anni” (Gianluca Dall’Olio, presidente Federcaccia)
Sono d’accordo con Orlando è una vergogna che si possa
entrare in terreni privati liberamente.
Ora è in pericolo l’equilibrio naturale.
Basta vedere nelle grandi città quali specie d’uccelli le abitano e in quali quantità!
Dove sono gli uccelli predatori?
Quando c’ è una coppia di falchi che nidifica subito fa notizia e si mette la webcam per vedere il grande evento!
Fra poco queste notizie saranno solo un dolce ricordo !!!
MA perche non vi sparate.
ANTICACCIA, SOLO PERCHE’ IGNORANTI
Lo volete capire o no che se non ci fosse la caccia sarebbero gia estinte tantissime specie!!!!!!
addirittura?
Esempi?
“MA perche non vi sparate.”: perchè in genere accade a chi maneggia armi.
“Lo volete capire o no che se non ci fosse la caccia sarebbero gia estinte tantissime specie!!!!!!”: Noè, guarda che hai lasciato l’arca parcheggiata in doppia fila…e ancora non si vedono i due leocorni! 😀
perchè non vi sparate voi!!!siete solo dannosie nocivi!!!
(…) estinguetevi, và!!!
quindi voi uccidendo animali ..IMPEDITE L’ESTINZIONE DELLE SPECIE????ma fammi il piacere!!!!sei ridicolo!!!!
(…)
CACCIA assolutamente SI!
Comunque questo articolo è una vera porcata che danneggia i cacciatori. Cercheremo di esserci anche noi cosi da chiedere lo stralcio dell’articolo stesso. Come vedete vi aiutiamo e vi ringraziamo perchè perseguite l’interesse comune. Lo stralcio di questa porcata.
vallo a spiegare ai tuoi colleghi che l’articolo è sbagliato!!!
cercherò di esserci
Vuol dire che se passerà questa “porcata” torneremo al referendum per l’abolizione della caccia e dell’art. 842, così una volta per tutte appiccherete i vostri fucili al chiodo!!!!!
“L’art. 43 è una norma errata sotto i più svariati profili. Anzitutto creerà gravi danni ecologici, estendendo la stagione di caccia a intere popolazioni di uccelli migratori nel mese di febbraio, che è una fase straordinariamente delicata della vita biologica dei migratori.
In quel periodo, infatti, le specie migratorie intraprendono il lungo e già difficile viaggio verso il nord Europa, per raggiungere i luoghi di riproduzione. Abbatterli in quei momenti significa abbattere i principali esemplari riproduttori e quindi arrecare un grave danno ecologico alla specie”.
“Ma è una norma che creerà anche una situazione gestionale insostenibile, perché le regioni saranno spinte dalle lobby venatorie a richiedere all’ISPRA il parere per l’allungamento della stagione e l’ISPRA a sua volta verrà sottoposto a forti pressioni perché tali pareri siano positivi.
“Il risultato sarà che, a fronte di probabili pareri negativi, è verosimile che alcune regioni li raggireranno, come già accaduto con la caccia in deroga, con la conseguente pioggia di ricorsi, impugnazioni e contenziosi tra le parti. Insomma uno scenario estremamente negativo, da evitare in ogni modo.
LA NORMA DELLA LEGGE COMUNITARIA DA CANCELLARE:
Art.43
2. all’articolo 18 della legge 11 febbraio 1992 n. 157 sono apportate le seguenti modificazioni:
…
b (al comma 2 è aggiunto, infine, il seguente periodo:
“Ferme restando le disposizioni relative agli ungulati le regioni possono posticipare i termini di cui al presente comma in relazione a specie determinate e allo scopo sono obbligate ad acquisire il preventivo parere di validazione delle analisi scientifiche a sostegno delle modifiche da apportare, espresso dall’ISPRA, sentiti gli equivalenti istituti regionali ove istituiti e riconosciuti dalla Commissione Europea, ai quali dovranno uniformarsi. Il preventivo parere dovrà essere reso noto entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta”.
Ecco qua, il parere dell’ISPRA è solo preventivo! Significa che le Regioni faranno poi come gli pare, questo film lo abbiamo già visto molte volte con la “caccia in deroga”.
saluti
Siamo su Corriere.it 🙂
http://www.corriere.it/animali/10_aprile_19/legge-caccia-presidio-montecitorio_d54ab268-4ba7-11df-b8c5-00144f02aabe.shtml
ho appena trovato l’evento su facebook, condiviso!
Siamo anche su Repubblica.it 🙂
http://www.repubblica.it/ambiente/2010/04/19/news/no_deputati_caccia-3462056/
Siamo anche su LaStampa.it
http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=1667&ID_sezione=339&sezione=News
IL WWF, MONTECITORIO E IL PARCO DEL GARGANO
“Mobilitiamoci tutti, lunedì a Montecitorio contro caccia selvaggia”
Con questo appello apparso sul suo sito ufficiale, il WWF ribadisce ancora una volta qual è il suo concetto di difesa della natura: impedire che anche il nostro Paese si adegui (tra l’altro in maniera assai parziale) alle direttive comunitarie che prevedono una caccia più saggia, per tempi e per specie.
Se i paladini del WWF, invece di “mobilitarsi tutti” per andare a Montecitorio, andassero a dare una ripulita alla spiaggia di Marina di Lesina, nel Parco Nazionale del Gargano, farebbero sicuramente un’azione infinitamente più ambientalista e meritoria.
Evidentemente, però, il servizio che Striscia la Notizia ha mandato in onda ieri sera, nel quale veniva offerta un’eloquente immagine dello stato di disgustoso degrado in cui versano tanti Parchi Italiani, non è riuscito a turbare le coscienze “ambientaliste” dei caporioni del WWF.
Infatti, il loro grande impegno ambientalista si esaurisce molto spesso in qualche gazzarra sotto i palazzi del potere, sorseggiando un aperitivo all’ombra di un gazebo e gridando slogan infondati contro la caccia e i cacciatori italiani, accusati, in maniera davvero becera e ridicola, di volere una caccia senza regole in tutti i mesi dell’anno.
L’UFFICIO STAMPA
Associazione Nazionale Libera Caccia – Via Cavour, 183/b – 00184 Roma
Ecco la solita “logica” illogica dei cacciatori: invece di andare a manifestare noi ambientalisti dovremmo andare a ripulire le spiagge dei parchi chè sono sporche (non si sa bene perchè ma per colpa degli ambientalisti stessi).
Ora, io vorrei vedere i cacciatori a ripulire le spiagge, invece che andare a caccia! Noi a ripulire le spiagge ci andiamo, e spesso pure ma quando vogliamo noi. Ma andiamo pure a manifestare dove e per cosa ci pare anche se – scusaci molto – a te questo dà fastidio.
saluti
Bravo Vincenzo, hai detto bene, gli ambentalisti sono solo bravi a chiaccherare, a bere e a fumare!!! Non come noi che lavoriamo duramente tutti i giorni e poi ci alziamo all’alba per andare a caccia!!! Mentre loro poltriscono fatti dopo la sbornia!!!
Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?
Se spari pallini a raffica come spari cavolate, allora mi posso immaginare che moria di fauna….
Tranquillo che ne conosco di cacciatori che all’uscita dalla fonderia, invece di andare a casa dalla propria famiglia passano la serata al bar a bere calicetti di rosso a non finire e finirsi pacchetti interi di sigarette e giocarsi lo stipendio alle macchinette…
Questo discorso vale per tutte le persone, cacciatori, anti-caccia, ecc… come ci saranno caccatori di animo nobile nella vita, ce ne saranno altrettanti (se non di più) poco di buono, stesso vale per gli anti-caccia.
Le tue parole sono ridicole come le campagne dei vostri politici: “PER FAR VIVERE I NOSTRI FIGLI NEI VALORI DELLA CACCIA E NON IN QUELLI DELLA DROGA”, perchè tutti i ragazzi che non vanno a caccia si drogano e si ubriacano fino all’alba?
Poi stai sicuro che ce ne sono molti di “BRAVI RAGAZZI” minorenni e senza licenza che se ne vanno col padre a sparare all’alba, ma comunque la sera sono in giro a fumare erba…
Perfavore, dite sempre di non fare di tutta l’erba un fascio ed è giusto infatti, qui si critica la superficialità e l’inutilità del vostro hobby e nessuno vi critica quando non avete il fucile in mano…..siate coerenti e NON PROVATE A DIRE CHE LE PERSONE CHE HANNO A CUORE LA FAUNA E LA NATURA, NELLA VITA SONO SOLO DEI FANFARONI. PERDITEMPO E DELLE PERSONE CHE NON CAPISCONO UN ACCIDENTI DI DI NATURA, PERCHE’ PENSO CHE SE ANDATE A TROVARE UN GUARDIANO DI UN’ OASI LIPU O WWF VE LA PUO’ DIRE ASSAI LUNGA!!!
Cacciatori, che personaggi… farseschi; talmente ridicoli che esortano gli altri (addirittura la loro controparte) a fare cose che loro NON fanno. E simili soggetti poi si stupiscono se non vengono considerati interlocutori seri. E si noti che le sciocchezze della serie “andate a ripulire di qui, fate questo di là, occupatevi di quest’altro (e lasciateci commettere i mostri massacri in pace e senza fiatare… aggiungo io!) non le dice l’ultimo arrivato (a titolo personale) o ‘lo scemo del villaggio (venatorio)’, ma addirittura l’ANLC; cioè un organo rappresentativo dei cacciatori, che come tale dovrebbe incarnare la più alta espressione del mondo venatorio e che invece utilizza addirittura gli incosistenti argomenti del popolino più becero e ignorante. Andiamo bene!!!!
Cacciatori, voi ed i vostri consigli sarete credibili sono quando voi per primi vi uniformerete ad essi e voi per primi farete ciò che volete far fare agli altri! Andate voi per primi a ripulire la spiaggia di Marina di Lesina (tra l’altro le ass. ambientaliste opere del genere le fanno spessissimo), poi potrete esortare gli altri a farlo… fino a quel momento i vostri saranno solo i risibili proclami di gente che farnetica.
Io non potro’ partecipare al sit in a Roma.
Cosa posso fare per manifestare la mia totale avversione a questa Legge e sostenere i manifestanti a Roma?
Ho gia’ sottoscritto le petizioni online e scritto direttamente alla Commissione Parlamentare.
due articoli anche su Dazebao!! 🙂
http://www.dazebao.org/news/index.php
http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/5232/Default.aspx
alla faccia della marcia indietro!!!
…e dov’è finita “Caccia tutto l’anno”?
“Caccia selvaggia”?
“Attentato all’ambiente italiano”?
“Raccogliamo le firme per abrogare la caccia in Italia”?
Effetti del riscaldamento globale?!
Cose da pazzi! Ipocrisia parossistica!
Le interpretazioni possibili dell’art. 43 della legge Comunitaria sono varie, ma una cosa è certa: il comma 2b introduce una totale deregulation nella gestione dell’attività venatoria.
Si cerca di ammantare di legittimità un’operazione tutta politica, che comprometterà lo stato di conservazione di intere popolazioni di animali.
Salve gente, questa mattina sono stato al presidio! Che forza, eravamo tanti, colorati e ci facevamo vedere e sentire. C’erano decine di bandiere di WWF, Lipu, Lav, Legambiente, Lac e tante altre sigle che non conoscevo. I deputati che entravano nel palazzo non potevano non vederci e sentirci.
Speriamo bene! Il problema è che nel Pdl comanda la Lega, come ormai è evidente, e la Lega l’emendamento lo vuole portare a casa, per esibirlo agli armaioli bresciani e ai cacciatori padani… La Lega, di noi se ne frega!
Io è dai tempi delle prime deroghe in Lombardia che non voto più la Lega (ai tempi se ne occupava un politico poi passato al PDL… e ora coinvolto in altre faccende). Ovviamente non baso il mio voto solo su questo, ma l’ambiente per me è un parametro importante e finché non vedo un programma serio, ma solo decisioni assolutamente di parte e contro ogni logica, allora non voto più per quel partito.
Ma vi siete contati a Roma? A voler essere magnanimi, una trentina. E volete pure proporre un nuovo referendum sulla caccia. Fatelo che è l’occasione buona per finire di disintegrarvi. Noi a caccia ci andremo per sempre, e voi non potete farci nulla.
L’ambiente ha bisogno di vera tutela, non di gente che ne parla e basta. In Francia i Verdi sono al governo per la loro capacità di mediazione anche con i cacciatori. In Italia sono stati defenestrati anche gazie ai cacciatori.
Fino a prova contraria si trattava di un PRESIDIO, non di una manifestazione di popolo che, tra l’altro, davanti a Montecitorio non sarebbe stata consentita.
Antonio, qui da noi sono i cacciatori che vogliono fare come gli pare, non date la colpa ai verdi.
X Guido:
La stampa nazionale sta dando grosso risalto al sit in organizzato da ben 20 associazioni animaliste e ambientaliste italiane contro il provvedimento in Comunitaria sulla caccia. Le associazioni (Altura, Amici della terra, Animalisti Italiani, Associazione Vittime della Caccia, Cts, Enpa, Fare Verde, Greenpeace Italia, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu – BirdLife Italia, Memento Naturae, Mountain Wilderness Italia, No alla Caccia, Oipa, Vas, Wwf, Italiacontro) hanno paventato le più catastrofiche conseguenze sulla selvaggina migratoria, per la possibilità di cacciare oltre il periodo canonico della caccia (in realtà – e lo ha ribadito anche il relatore del testo arrivato alla Camera, l’on. Gottardo – è tutt’altro che così e nulla si potrà approvare se non ci saranno le opportune condizioni scientifiche).
La protesta però pare sia il solito fumo negli occhi. Quello che in molti hanno omesso di raccontare è infatti che i manifestanti riuniti fino al primo pomeriggio di oggi, non sono più di 200. A riferirlo è l’agenzia Asca, sulla base dei dati della Questura.
Le proteste proseguiranno anche nel pomeriggio in concomitanza con la discussione alla Camera del Disegno di Legge ”Comunitaria 2009”. Probabilmente visti i toni esagitati e fuori dalla realtà diffusi dalle più disparate associazioni ambientaliste, qualcun’altro si aggregherà alla mischia. Forse ignorando i veri contenuti del provvedimento, convinti di difendere la fauna selvatica dalla furia di una piccola lobby, descritta da alcuni parlamentari come una categoria che ha voglia di “sparare indiscriminatamente tutto l’anno e contro qualsiasi specie animale”.
200 persone??Mamma mia eravate proprio in tanti!!!!
Vincenzo, trattavasi di PRESIDIO, e per un presidio organizzato in fretta e furia 200 persone sono tante e come! Davanti a Montecitorio non vengono autorizzate manifestazioni di massa.
Ma se proprio vuoi parlare di numeri… vogliamo dire qualcosa della grande manifestazione dei cacciatori organizzata con mesi di preavviso per il 9 marzo? Quanti eravate? 😉
sicuramente molti di più di quella organizzata da pseudo ambientalisti-animalisti a Firenze.
Questa definizione non la capisco proprio:
pseudo ambientalisti-animalisti
Perché pseduo? Se erano a Roma vuol dire che credono in quello che fanno e hanno deciso di partecipare al presidio. Perché uno deve essere sempre uno “pseudo” qualcosa? Io lavoro in un altro settore, non sono cacciatore ma la natura la conosco molto bene sia per un percorso di studi personale, sia per hobby (fotografia naturalistica e birdwatching) sia perché i miei genitori fin da quando ero piccolo mi portavano a spasso per le campagne col binocolo in mano. Inoltre ho letto e leggo tantissimi libri, faccio parte di una piccola associazione locale che si impegna ogni anno nel pulire i boschi nelle nostre zone, ho pubblicato alcune piccole pubblicazioni gratuite con le mie foto proprio per far conoscere il territorio e la sua fauna e tante altre piccole cose. Non mi sento certo uno pseudo.
Animalisti-ambientalisti — Perché usare sempre questa parola con un’accezione negativa proprio non lo capisco. Colpa della politica forse, ma chi la usa con un’accezione negativa dimostra poco raziocinio e anche intelligenza. L’ambiente in cui viviamo è di tutti, ma soprattutto tutti dipendiamo da esso, perché una persona che si impegna per cercare di mantenerlo, dove possibile migliorarlo e soprattutto denunciare i danni e le inciviltà che lo stesso deve subire, deve essere sempre descritto con un’accezione negativa, come se fosse la causa di ogni male. Anzi, ci fosse una maggiore coscienza probabilmente oggi neppure qui a parlare di tali argomenti. Personalmente non sopporto gli estremismi da qualsiasi lato siano, ma condanno chi usa questa parola sempre con un’accezione negativa… visto e considerato che tale influenza può solo essere positiva per tutti.
Infine per concludere, qui non è questione di essere animalisti ma di avere un po’ di buon senso e un po’ di cognizione scientifica. Uccidere un migratore che torna a febbraio significa uccidere un potenziale riproduttore perché è un individuo che è già stato selezionato dalla natura (ha superato due migrazioni) e purtroppo anche da chi gli ha già sparato in autunno. Farlo solo ed esclusivamente per divertimento è semplicemente una questione di mancanza di buon senso.
Pseudo perchè i veri ambientalisti-animalisti sono… i cacciatori! Come hai fatto, Lorenzo, a non pensarci prima? 😉
pseudo perchè i veri animalisti alla manifestazione non hanno aderito poichè i partecipanti che si definivano tali sono coloro che poi vanno in giro con tanto di cappotto di montone o che non mangiano carne rossa ma solo pollo!!!! Come gia detto in precedenza faccio parte del comitato del no all’inceneritore di Albano Laziale anche se sono un cacciatore. Non sopporto chi, come giustamente dite, si riempe la bocca con parole quali ambiente, biodiversità, etc ma non fa nulla per migliorare. E poi, chiamatemi pure assassino, preferisco sempre una pappardella al sugo di lepre od uno spiedino di tordi ad un ragù di manzo allevato con chi sà quali mangimi.
Ma quella era una manifestazione contro una legge regionale, mica una manifestazione nazionale come quella per la ‘cultura rurale’… nè era stata preparata con mesi e mesi di anticipo 🙂
Poi, come ha detto Lorenzo, chissà perchè chi partecipa alle vostre manifestazioni è sempre un VERO-cacciatore (anche se magari è solo uno che fa il tosatore) e chi partecipa a quelle delle associazioni ambientaliste-animaliste invece è sempre uno PSEUDO-qualcosa!
Ahhh… i misteri della pseudo-equanimità venatoria!
Quanti erano? te lo dico io, cacciastop… erano 80.000 (la fonte ovviamente sono sempre gli stessi cacciatori: loro raramente han fonti che non siano autoreferenziali), e a sentire quel che raccontano alcuni di loro, persino più di 100.000 (mentre altri, forse meno invasati, parlano di 6-7000 persone e probabilmente si tratta di stime già molto generose 🙂 Però quei 100.000 son passati sotto il più assoluto silenzio, mentre i 200 a Montecitorio invece hanno avuto le prime pagine di molte testate giornalistiche (online e non), ed erano persino su Striscia… Quindi i conti non tornano! E non solo: non bisogna dimenticare che i cacciatori, per far numero, alla manifestazione per la ‘cultura rurale’ hanno trascinato: allevatori, commercianti, circensi, veterinari, addestratori, toelettatori, botticellari, arcieri, armaioli e chissà quante altre categorie ancora, che nulla hanno a che fare con la cultura rurale e spesso nemmeno con la caccia. Quindi in mezzo a questa variegata armata brancaleone, chissà quanti erano davvero i cacciatori effettivi 😀
X Cacciastop:Queste erano le associazioni che hanno aderito alla manifestazione:
Altura, Amici della terra, Animalisti Italiani, Associazione Vittime della Caccia, Cts, Enpa, Fare Verde, Greenpeace Italia, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu – BirdLife Italia, Memento Naturae, Mountain Wilderness Italia, No alla Caccia, Oipa, Vas, Wwf, Italiacontro.
Alla manifestazione del 9 marzo erano assenti :Federcaccia(e tu lo sai è la piu’grande associazione dei cacciatori italiani,Anuu Migratoristi,Italcaccia e Arcicaccia)
presenti:Confavi e Anlc.Ora se contiamo le 20 associazioni anticaccia presenti…..anche se il 9 marzo eravamo solo in 201(rappresentati da sole due associazioni)siamo sempre più di voi!!!
Questo nonostante i vostri DISPERATI e ACCORATI appelli e nonostante 2 referendum(invalidati,va bene Livio??)e uno perso(ripeto indirettamente perso ok Livio??) Agli italiani questa BARBARIE VENATORIA che voi vedete sulla caccia NON GLIE NE PUO’ FREGAR DI MENO!!!Almeno su questi DATI DI FATTO non potete che darmi ragione!!
Cordiali saluti (con molta soddisfazione)Vincenzo
“Alla manifestazione del 9 marzo erano assenti :Federcaccia(e tu lo sai è la piu’grande associazione dei cacciatori italiani,Anuu Migratoristi,Italcaccia e Arcicaccia)”
Sì ma c’erano: allevatori, commercianti, circensi, veterinari, addestratori, toelettatori, botticellari, arcieri, armaioli e chissà quanti altri ancora…
E puoi star sicuro che se aveste avuto i numeri per fare una manifestazione davvero venatoria (anzichè pro “cultura rurale” :D) l’avresta fatta da soli, eccome! Invece dietro la parola ‘caccia’ eravate evidentemente troppo pochi.
“Questo nonostante i vostri DISPERATI e ACCORATI appelli e nonostante 2 referendum(invalidati,va bene Livio??)e uno perso(ripeto indirettamente perso ok Livio??)”
Sui due referendum venatori 1990 e 1997 il termine esatto è “non validi” o “nulli” (comunque hai già fatto un passo avanti rispetto a quel che dicevi prima… ne prendo atto).
Il referendum del 1981 , era un referendum sul ‘porto d’armi’ non riferito solo alla ‘caccia’ (come invece gli altri) quindi non si capisce perchè dovrebbero averlo perso il wwf o gli ambientalisti. Sarebbe come se le altre categorie (oltre i cacciatori) che erano coivolte dall’esito del referendum, dicessero che il referendum sulle armi l’han perso gli “ambientalisti”. Farebbe un po’ ridere! Ma figurati: i ragionamenti bizzarri da parte dei cacciatori ormai sono la regola… una stramberia in più non stupisce affatto. Come non stupisce che voi pensiate sul serio che chi è a favore della caccia sia numericamente di più rispetto a chi vi è contrario. Del resto è notorio che raccontate favole… perchè dovrebbe stupire che le raccontiate anche a voi stessi; e ci crediate anche!
Passa l’articolo 43. Caccia solo entro la prima decade di febbraio
mercoledì 21 aprile 2010
Durante la seduta odierna la Camera dei Deputati ha approvato l’articolo 43 della Comunitaria. Il sì dell’assemblea all’intero articolo è giunto solo dopo aver acquisito un sub emendamento proposto dal relatore Gottardo che ha introdotto la facoltà delle regioni di posticipare il periodo della caccia per alcune specie solo entro la prima decade di febbraio. Le regioni dovranno poi sottostare al parere obbligatorio dell’Ispra che dovrà pervenire entro 30 giorni dalla richiesta e che sarà – a detta di Gottardo- “di fatto vincolante”.
Una modifica che ha trovato finalmente l’appoggio del Pd, che ha apprezzato lo sforzo raggiunto dalla maggioranza, e di alcuni esponenti dell’Italia dei Valori (a dichiararsi contrario è stato per esempio l’onorevole Cimadoro) ma che ha visto una netta opposizione da parte della Lega Nord. L’onorevole Gianluca Pini ha ribadito il voto contrario del suo gruppo, per coerenza -ha detto – rispetto agli accordi raggiunti nella prima mediazione in Commissione, che ha definito “una risposta pratica e non ideologica”, la quale avrebbe dato la possibilità di concedere procedure di deroga entro la terza decade di febbraio, che è quanto – ha detto Pini – chiede l’Unione Europea. La maggioranza, secondo l’esponente della Lega, non ha saputo reggere alle pressioni di vario tipo.
Alcuni contrari per gli stessi motivi anche tra il Pdl: Luciano Rossi, Luigi Vitali, Giuseppe Romele, Giuseppe Consolo, Giuseppina Castello, Agostino Ghiglia, Carlo Nola.
SIETE CONTENTI??SOLO LA PRIMA DECADE DI FEBBRAIO DIETRO IL PERERE VINCOLANTE DELL’ISPRA CHE SE CASOMAI DESSE PARERE FAVOREVOLE(ma conoscendoli non ci credo)IN PRATICA SONO SOLO 3 GIORNI!!!
“TANTO RUMORE PER NULLA”
“Tanto rumore per nulla” si dovrebbe dire a voi! Noi il rumore lo abbiamo fatto per evitare il peggio. E il peggio è stato evitato grazie alla modifica dell’emendamento.
Contenti noi? Quello contento dovresti esser tu: hai dieci giorni in più per andare ad ammazzare animali!
Ma scommettiamo che tra breve sarete ancora a “batter cassa” e/o a tentare altri colpi di mano?
Perchè dici 10 giorni (che l’ISPRA non concederà mai)quando lo sai che possono essere effettivamente 3 o 4 per legge??Perchè dovete “pompare”sempre i fatti??Perchè dichiarate 5 MESI DI CACCIA(chè è l’arco temporale di una stagione venatoria) facendo pensare ad un ignaro cittadino che possiamo andare tutti i giorni quando lo sapete troppo bene che sono max 12 giorni al mese??DIECI GIORNI SONO EFFETTIVI PER UN CACCIATORE FRANCESE NON PER UN CACCIATORE ITALIANO!!!!
Onestamente Livio per una decade quindi per questi tre quattro giorni possiamo benissimo (almeno parlo per me)starcene a casa,almeno sei contento!!!!Dimenticavo il referendum del 1981 è stato proposto e hanno raccolto le firme i radicali da sempre schierati contro la caccia(forse eri troppo giovane ma l’intento SUBDOLO era una escamotage per far chiudere di fatto la caccia in Italia)……..ma a favore dell’aborto…ma questo è un’altro argomento…..altrimenti cacciastop mi banna!!
“Perchè dici 10 giorni (che l’ISPRA non concederà mai)quando lo sai che possono essere effettivamente 3 o 4 per legge??”
Perchè prima la stagione finiva il 31 gennaio…e ora il 10 febbraio. Tu puoi anche non andarci per niente, ma di fatto la stagione chiude 10 giorni dopo! Quindi hai di che gioire (tu come tutti i cacciatori): giorni in più per ammazzare uccelli a fucilate.
“Perchè dovete “pompare”sempre i fatti??Perchè dichiarate 5 MESI DI CACCIA(chè è l’arco temporale di una stagione venatoria) facendo pensare ad un ignaro cittadino che possiamo andare tutti i giorni quando lo sapete troppo bene che sono max 12 giorni al mese??”
Perchè è come dire che la scuola dura 9 mes, o che il militare durava 12, ecc… cosa penseresti se qualcuno sostenesse che così dicendo si stanno ingannando gli ignari cittadini, pur sapendo bene che il sabato, la domenica, a natale ecc, a scuola non ci si va?!? Bo’… mi sembrate usciti dalle barzellette!
Tra un po’ vi metterete a dire che la notte c’è il divieto di caccia, che d’inverno il giorno dura meno della notte, ecc. ecc. quindi che sono molti meno di 12 giorni al mese… Poi incomincerete a fare i conti in ‘ore’, e direte che c’è l’ora legale, gli anni bisestili ecc. e che quindi le ore effettive in cui potete cacciare sono ancora di meno … e così via. Il tutto per poter continuare a piangere miseria e a dire che voi siete i più penalizzati tra i cacciatori europei. E poi quelli che pompano i fatti, gli estremisti, saremmo noi.
“Onestamente Livio per una decade quindi per questi tre quattro giorni possiamo benissimo (almeno parlo per me)starcene a casa,almeno sei contento!!!!”
E lo dici a me? Dillo a alla Gentili!
“Dimenticavo il referendum del 1981 è stato proposto e hanno raccolto le firme i radicali da sempre schierati contro la caccia(forse eri troppo giovane ma l’intento SUBDOLO era una escamotage per far chiudere di fatto la caccia in Italia)”
I radicali hanno raccolto firme per un sacco di referendum, quindi siccome “i radicali sono da sempre schierati contro la caccia”, erano tutti referendum contro la caccia?!?!?! Compreso quello sull’interruzione di gravidanza (di cui parli)?!?!
Voi (ovviamente) non vi rendete conto che siete inquietantemente ossessionati dalla caccia: per voi TUTTO ruota intorno alla caccia e non v’è cosa che non facciate in funzione della caccia; la caccia è l’assurdo metronomo che scandisce ogni vostro singolo pensiero e azione quotidiana. Per questo in tema di caccia siete le persone meno affidabili che si possano imaginare, le meno credibli e le meno equilibrate. Tu puoi ovviamente pensare quel che ti pare, e vedere in quel referendum (e in tutti gli altri) gli intenti subdoli che vuoi (del resto, se non faceste affermazioni che non stanno nè in cielo nè in terra, non sareste cacciatori: dite persino che tantissime specie si sarebbero già estinte senza la caccia!!!); ma quello era e resta un referendum sul porto d’armi; infatti coinvolgeva i cacciatori E tante altre categorie. Quando i radicali hanno voluto fare referendum contro la caccia l’hanno fatto espressamente: oltretutto non v’è ragione di fare ‘subdolamente’ ciò che la legge permette di fare apertamente. Solo un cacciatore può arrivare all’assurdo di sostenere che qualcuno adotti “subdoli escamotages” per fare una cosa che può fare (ed infatti ha fatto) tranquillamente: gente ossessionata non può che immaginarsi complotti e persecuzioni dappertutto.
Ascolta Livio i dieci giorni se l’Ispra li dovesse dare che lo dico e lo ripeto sono in effetti 3/4 giorni non sono per tutti i cacciatori e per tutte le specie!!Personalmente e credimi siamo in tanti facciamo cacce “specialistiche”Per esempio io caccio per la maggiorparte del periodo venatorio turdidi e qualche volta beccacce.Bene per i turdidi con la vecchia legge (tranne il merlo che fa parte della famiglia dei turdidi)la caccia chiude il 31/01 ora con il parere preventivo e vincolante dell’Ispra da quello che leggo la chiuderanno il 10/01 quindi 21 giorni (arco temporale)ho e abbiamo perso 6/7 uscite!Quindi se ti potessi parlare egoisticamente io e tutti i “tordaioli”d’Italia la nuova legge ci ha solo danneggiato!Sei contento??
a riprova di quello che ti sto dicendo controlla qui a pagina 5
Fai clic per accedere a Tordo%20bottaccio.pdf
copio le tue ultime frasi:”Solo un cacciatore può arrivare all’assurdo di sostenere che qualcuno adotti “subdoli escamotages” per fare una cosa che può fare (ed infatti ha fatto) tranquillamente: gente ossessionata non può che immaginarsi complotti e persecuzioni dappertutto.”
MA TU ERI NATO NEL 1981??Hai vissuto quel referendum?Credo prorio di no!!!
Ciao Vincenzo, io c’ero, era la prima o la seconda volta che votavo. Io ricordo che le conseguenze sulla caccia erano solo una delle tante importanti conseguenze che ci sarebbero state in caso di vittoria del Si. Probabilmente nei centri rurali quel referendum non-violento è stato vissuto come anti-caccia.
Ascolta Livio i dieci giorni se l’Ispra li dovesse dare che lo dico e lo ripeto sono in effetti 3/4 giorni non sono per tutti i cacciatori e per tutte le specie!!Personalmente e credimi siamo in tanti facciamo cacce “specialistiche”Per esempio io caccio per la maggiorparte del periodo venatorio turdidi e qualche volta beccacce.Bene per i turdidi con la vecchia legge (tranne il merlo che fa parte della famiglia dei turdidi)la caccia chiude il 31/01 ora con il parere preventivo e vincolante dell’Ispra da quello che leggo la chiuderanno il 10/01 quindi 21 giorni (arco temporale)ho e abbiamo perso 6/7 uscite!Quindi se ti potessi parlare egoisticamente io e tutti i “tordaioli”d’Italia la nuova legge ci ha solo danneggiato!Sei contento??
a riprova di quello che ti sto dicendo controlla qui a pagina 5
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copio le tue ultime frasi:”Solo un cacciatore può arrivare all’assurdo di sostenere che qualcuno adotti “subdoli escamotages” per fare una cosa che può fare (ed infatti ha fatto) tranquillamente: gente ossessionata non può che immaginarsi complotti e persecuzioni dappertutto.”
MA TU ERI NATO NEL 1981??Hai vissuto quel referendum?Credo proprio di no!!!
Ciao
Fa piacere notare che quando dite che “in tutta europa la stagione venatoria dura più che in italia” non specificate MAI che ciò non è vero per tutti i cacciatori e per tutte le specie (e che, al contrario, per alcune specie la caccia dura più in italia che altrove)… adesso che invece la stagione ve l’hanno allungata, vi affannate a specificare che “non è per tutti i cacciatori e tutte le specie”.
Ti ripeto: nessuno mette in dubbio che tu (e i cacciatori) possiate aver vissuto il referendum del 1981 come un grosso impedimento alla vostra (deplorevole) passione di ammazzare animali… ma questo è ben diverso che voler testardamente sostenere che quello era un ‘referendum fatto appositamente per chiudere la caccia’. Torno a farti notare che è assolutamente illogico (per non dire ridicolo) pensare che qualcuno debba mettere in atto ‘subdoli escamotages’ per fare qualcosa che la legge gli permette tranquillamente di fare: quando i radicali (o chi per loro) hanno voluto proporre referendum propriamente contro la caccia l’han fatto, eccome!
Quanto al fatto se nell’81 io fossi nato o meno, sei libero di pensare quel che ti pare, non c’è nessun problema. Tanto questo non sposta di una virgola l’oggetto normativo di quel referendum.
Vivere gli avvenimenti e averli sentiti o magari studiati,Livio c’è una grossa differenza è come quando ci raccontano dei campi di concentramento,ce ne possiamo fare un’idea…ma esserci stato dentro a morirci di fame e con la paura di essere “docciato” col gas ogni giorno…beh.. devi convenire con me che tutt’altra cosa!da come scrivi quel referendum non l’hai vissuto e magari i Nomi di Pannella,Bonino,Rutelli,(radicale all’epoca)la mitica Adele Faccio non ti dicono niente!L’oggetto normativo del referendum dell’81 è sicuramente per l’abrogazione del porto d’armi.. Dato che i radicali sono contro le armi(per la pace nel mondo) e anche contro la caccia se avesse..bla..bla…bla..ro vinto il referendum del 1981,avrebbero preso i classici “due piccioni con una fava”Dato che gli italiani l’hanno SONORAMENTE BOCCIATO poirchè coinvolgeva molte categorie(cacciatori inclusi)ci hanno riprovato nel 90 con quello specifico sulla caccia!!
“Vivere gli avvenimenti e averli sentiti o magari studiati,Livio c’è una grossa differenza”
E viverli avendo un’unica l’ossessione in testa (nello tuo caso specifico: quella venatoria) è il modo migliore per distorcerli.
“da come scrivi quel referendum non l’hai vissuto ”
Ma cosa ne sai? Come sempre voi cacciatori date per appurate cose che non sapete e che non potete sapere: perché questi siete voi… persone che parlano credendo di sapere, ma che di fatto parlano dando per scontate cose che non sanno.
Io di te dovrei dire che da come scrivi la tua comprensione di quel referenum non è andata oltre la consueta e limitata ossessione venatoria.
“L’oggetto normativo del referendum dell’81 è sicuramente per l’abrogazione del porto d’armi.. Dato che i radicali sono contro le armi(per la pace nel mondo) e anche contro la caccia se avessero vinto il referendum del 1981,avrebbero preso i classici “due piccioni con una fava”.”
Intanto dire che con il referendum per il porto d’armi, i radicali avrebbero preso due piccioni con una fava, è MOOOLTO diverso dal dire (come invece dicevi prima) che quello fu un “subdolo escamotage” per chiudere la caccia in italia!
Ma prescindere da questo, è evidente che, come dicevo, quel periodo tu l’hai vissuto con il filtro deformante dell’ossessione venatoria, come sempre accade ai cacciatori. Vi credete i portatori di ‘verità’ che non stanno né in cielo né in terra, e che sono dettate solo dalla vostra distorta visuale filo-venatoria; date interpretazioni dei fatti, talmente assurde da essere ridicole; e ossessionati dalla vostra passione, fate diventare tutto caccia-centrico: tu arrivi a giudicare quel referendum (che avrebbe avuto ricadute sui cacciatori, COME SU MOLTE ALTRE CATEGORIE), al pari di una vittoria della caccia verso chi è contro la caccia, come se il fatto che quel referendum sia stato bocciato abbia voluto dire che gli italiani erano a favore della caccia (mentre erano semplicemente contrari alla restrizione delle norme per la concessione del porto d’armi)! Ma dico: ti rendi conto?
Le vostre assurde teorie farebbero anche ridere, se non fosse che evidentemente voi credete davvero agli spropositi che dite… e allora la cosa fa riflettere (più che ridere) su quale sia la vostra capacità di giudizio.
I referendum presentati dai radicali nel 1981, come ti ha fatto notare anche cacciastop, si inserivano in quel contesto di non-violenza (la “pace nel mondo” che tu appunto attribuisci ai radicali) che da sempre caratterizza tale partito politico.
Come saprai (ma come probabilmente avrai rimosso, visto che tutta la vostra vita è caccia-centrica e tutto ciò che non ha a che fare con la caccia, per voi non ha alcuna rilevanza e finisce nel dimenticatoio), i referendum di quella tornata chiedevano di esprimersi sull’ abolizione dell’ergastolo (:referendum sull’ergastolo); sull’abolizione di leggi che regolavano sia l’uso delle armi da parte delle forze di polizia nei casi di ordine pubblico e sia la custodia preventiva (:referendum sull’‘ordine pubblico’); e appunto sull’abolizione di alcune norme relative al rilascio del porto d’armi (:referendum sul porto d’armi). Come vedi si tratta di referendum il cui scopo è chiaro e riconducibile appunto ad un allentamento/soppressione di quelle che erano norme coercitive e/o relative ad una diminuzione della violenza e degli strumenti atti a perpetrarla. Dunque le ricadute sulla caccia sarebbero state semmai un effetto secondario e susseguente di quel referendum, e si inserivano in una serie di effetti di portata ben maggiore ricercati complessivamente dai referendum di quella tornata. Ciò è ben diverso dal decontestualizzato ‘subdolo escamotage’ che sostieni tu con la tua visione estremamente limitata, parziale e caccia-centrica della cosa.
Quindi sostenere che il referendum sulle armi da fuoco era un referendum appositamente fatto per abolire la caccia caccia in italia, non solo è ridicolo e comprova quanto la vostra ossessione vi porti a distorcere e a non capire l’effettivo contesto in cui esse avvengono, ma dimostra anche quanto le vostre interpretazioni siano assolutamente superficiali, decontestualizzate e sempre improntate ad attribuire una primaria valenza venatoria ad elementi che non ce l’hanno.
E CHISSA’ perchè 9 anni dopo ci hanno riprovato!E riprovato ancora nel 97!!Chissà……….intanto se avessero vinto sarei andato a caccia(x la vostra felicità) a mani nude!!visto che per praticare la caccia oltre alle classiche armi da fuoco è consentita anche con l’arco e il falco,e non a caso ci vuole il pda!!
“subdolo escamotage”e due piccioni con una fava……………il RISULTATO non sarebbe cambiato e i signori radicali LO SAPEVANO TROPPO BENE!!!A DIFFERENZA TUA,che in politica (permettimelo)hai MOOOLTO da imparare!!
Cordiali saluti
Livio Sai chi faceva parte del comitato promotore del referendum del 1981:
Leggi:http://www.radicalparty.org/it/content/referendum-caccia-ci-auguriamo-che-la-corte-costituzionale-sappia-riconquistare-gli-alvei-de
LEGA ABOLIZIONE CACCIA!!!Contento PROFESSORE???
Non ci hanno ri-provato, semmai ci hanno provato, visto che il primo era un referednum sulle armi e gli altri referendum sulla caccia, quindi due cose diverse. E dunque non c’è nessun ‘chissà perchè?’. Anzi questo dimostra appunto quel che non c’era nemmeno bisogno di dimostrare: che quando hanno voluto fare referedum specificatamente contro la caccia, i radicali o chi per loro, li hanno proposti e basta; senza gli assurdi escamotages che in maniera strampalata e infondata ci infilate voi cacciatori!
Io ti ho dato un quadro chiaro e circostanziato del contesto in cui avvenne quel referendum del 1981 e l’ho ampiamente precisato e giustificato col riferimento agli altri referendum presentati in quella stessa tornata. Tu no. Permettimelo, quelli che hanno moooolto da imparare in politica e in tantissime altre cose, siete voi cacciatori (e tu in particolare): la vostra visione parziale e ignorante delle cose vi porta a percepire in maniera distorta anche le situazioni più cristalline. Ma naturalmente nessuno ha a pretesa che un cacciatore ragioni in modo razionale… se così fosse, non sareste cacciatori.
Evidentemente non ti rendi conto di quel che c’è scritto nel link che hai postato!!! 😀 Forse non ti sei accorto che in quel link non si parla del referendum sulle armi, bensì di referendum sulla CACCIA (art.842!!!!). LETTO BENE?? CACCIA!!!! 🙂 Quesito che la Corte Costituzionale ha bocciato, dichiarandolo non ammissibile per le consultazioni nell’81 e nell’87.
E ciò testimonia che quando si sono volute raccogliere firme per presentare quesiti che colpissero CACCIA lo si è fatto e basta senza bisogno di escamotages… persino in quell’occasione! E sono stati proprio questi referendum (non ammessi dalla C.C. nell’81 e nell’ 87) che poi sono stati RI-presentati e giudicati conformi nel ’90 e ’97. Il fatto che nell’81 la C.C. abbia ammesso il referendum sulle armi e non non quello sulla caccia (art.842) dovrebbe dimostrare che quello sulle armi era in realtà un referendum sulla caccia??? Semmai dimostra esattamente il contrario!!!! 🙂 Se vuoi postare link, almeno posta quelli che danno un minimo di ragione alle tue fantasiose interpretazioni complottistiche, non quelli che comprovano quanto il tuo interlocutore ti sta dimostrando da diversi post 🙂
“La ragione è degli stolti” 😉
Respinto il blitz di caccia selvaggia!
http://cacciastop.org/2010/04/21/passa-emendamento-modificato/
Era meglio che ve ne andavate al mare…
A Roma sono stati tre giorni di sole magnifici
…e poi per stare lì in 42!
Vi mettevate in costume …era meglio!!
La presenza fisica sarà stata poca… forse, considerando anche le tempistiche secondo me è stata molto buona, ma la condanna al tentativo è stata unanime nella maggior parte dell’opinione pubblica (basta andarsi a leggere i commenti ai vari articoli comparsi sui principali siti di informazione, blog, etc.). E questo è un ottimo risultato innegabile e dimostrazione che tali tentativi non fanno altro che inasprire l’atteggiamento contrario di molti verso l’attività venatoria, soprattutto verso una certa parte dell’attività venatoria che appare ormai solo un divertimento fine e stesso (migratoria).
Valeria erano davvero in 42???Cioè due persone per associazione anticaccia???Cacciastop me la posso ridacchiare un po’???W la caccia!!!!!
Faccio presente che il presidio davanti a Montecitorio è durato dalle 10.00 di lunedì alle 14.00 di oggi mercoledì. Lunedì pomeriggio a Roma ha pure grandinato, tra l’altro. Che in qualche momento ci fossero 42 persone è possibile, c’è poco da ridacchiare.
Si scherza un po’…………Nun te ncazza’(non ti arrabbiare)si dice dalle mie parti!!!Anzi per festeggiare la vostra vittoria vi invito tutti a casa mia,Cacciastop,Giovanni e Livio……….i tordi aspettano nel congelatore!!!Ho anche un buon Brunello!!!
“Chi semina vento, raccoglie sempre tempesta…”
Allora chissà cosa raccoglie chi invece semina piombo! Almeno raccogliesse il piombo che semina… invece spesso e volentieri lo lascia lì!
“Era meglio che ve ne andavate al mare…”
Vale anche per voi cacciatori… eppure a caccia ci andate lo stesso 🙂
Salve a tutti,
mi permetto di scrivere un commento perchè vorrei sapere cosa pensate di certi miei dubbi.
Come premessa posso dirvi che sono figlio di un cacciatore ma che non lo sono diventato e che ricordo le mie emozioni quando da bambino raccolsi il primo passerotto sanguinante e ricordo che anche nella profonda tristezza del momento già allora pensai che aveva vissuto nel suo ambiente e che la sua morte era stata fulminea.
Questa fù secondo me una sorte ben più benevola di quella che lo avrebbe atteso se colpito da malattia o da un’altro predatore o ancora peggio all’ingrasso rinchiuso in qualche gabbia.
Quindi in quest’ottica l’unica questione è secondo me cosa sia giusto mangiare e se giunti a una conclusione si debba togliere la facoltà di scegliere ad ogni individuo come nutrirsi.
Ho sentito ragioni valide sia dai vegani che dai carnivori, chi quindi secondo voi potrebbe elevarsi sopra le parti e scegliere per tutti, ammesso che questo si possa considerare la prospettiva migliore.
Ciao Neutrale,
sappiamo bene che i cacciatori non vanno a caccia per mangiare, ma per soddisfare degli istinti che qualcuno (sono sempre meno) reputa legittimi e qualcun altro come minimo primitivi. Se davvero si andasse a caccia per mangiare, il passerotto che tu citi sarebbe un ben misero pasto.
In ogni caso il WWF non è contro la caccia, considerato che laddove questa sia gestita in modo ecologicamente sostenibile può rappresentare una risorsa per le popolazioni locali, come spesso avviene, ad esempio, in molte riserve africane. In Italia, tuttavia, questo NON avviene assolutamente (il altre parti di questo blog trovi discussioni su questo, con interventi autorevoli) e quindi il WWF Italia è contro la caccia e ha cercato e cerca in tutti i modi vuoi di modificarla vuoi di abolirla . Saluti
neutrale , senza sentimenti , cioè da bimbettino vai a caccia e dall’alto della tua matura neutralità deduci che il pesserotto ucciso dalla tua doppietta ha avuto il massimo dalla vita ed ringrazia per il fortunato incontro con un bimbetto armato di fucile con una cartuccia più grande della vittima. mi sembra che il cacciatore sia invidioso degli uccelli che sanno volare in alto ,quello che il suo spirito non sa fare. perchè andare nel bosco al mattino presto tra il canto mattiniero degli uccelli che si svegliano ed affrontano la vita, devono morire per un fucile ultramoderno che quasi spara da solo e non per la bravura dell’uomo,perchè far tacere quel bel canto col boato di uno sparo?