Quasi tutti gli amici cacciatori che sono intervenuti in questo blog hanno scritto: “Perchè ve la prendete sempre e solo con la caccia, le vere cause della sparizione della fauna sono ben altre!” … e giù ad elencare l’inquinamento, l’urbanizzazione, le strade ecc. “I cacciatori sì che amano davvero la natura e si prendono cura dell’ambiente… voi no.”
Noi abbiamo sempre risposto che è vero che ci sono problemi ambientali più gravi della caccia, il WWF infatti non si occupa della sola caccia e basta dare un’occhiata a www.wwf.it per capirlo.
Bene, amici cacciatori, ora potete dimostrarci che davvero voi vi prendete cura dell’ambiente meglio di noi
Vogliono realizzare una grande discarica (una “Malagrotta 2”) ad Allumiere, nel cuore dei selvaggi Monti della Tolfa. Pur essendo a pochi chilometri da Roma è un’area talmente bella e ricca di biodiversità che da sempre il WWF propone che divenga un parco naturale.
Se non ci si è riusciti finora è solo “grazie” alla lobby dei cacciatori che in Regione si è fatta sentire.
Il WWF è fortemente contrario e sta dandosi da fare: se Allumiere diviene una nuova Malagrotta l’ambiente circostante, che già subisce l’impatto del polo energetico di Civitavecchia, si degraderà gravemente.
Bene, amici cacciatori, fateci sapere cosa faranno le vostre organizzazioni per contrastare questo pericolo per l’ambiente 😉
Su Repubblica di Oggi c’era questa notizia che non fa che confermare che i cacciatori sono potenziali assassini:
LECCO – Una battuta di caccia sui monti che sovrastano Lecco, questa mattina, si è conclusa con un omicidio: secondo le primissime informazioni due cacciatori si sono affrontati nel bosco dopo l’uccisione di una lepre. Entrambi rivendicavano il possesso della preda.
A un certo punto, nel corso dell’accesa discussione, è stato esploso un colpo che ha colpito mortalmente il sessantenne che, contrariamente a quanto si era appreso in un primo momento non ha ferito l’altro cacciatore.
L’uccisore è in stato di fermo in Questura a Lecco, con l’ipotesi accusatoria di omicidio. La vittima sarebbe un uomo di 60 anni, del quale sono state rese note solo le iniziali, M.L., residente a Lecco, raggiunto da una fucilata.
Il corpo senza vita del cacciatore è stato recuperato dagli uomini del Soccorso alpino di Lecco in una zona molto impervia.
Tutti siamo potenziali assassini basta prendere un coltello ed ammazzare chi ti stà di fianco che discorsi sono!!???
Allora tutte le volte che si sono ammazzati per un parcheggio??
Tutte le volte che una madre ha gettato il figlio dal balcone perchè piangeva troppo???
Allora tutti quelli che parcheggiano e tutte le madri sono potenziali assassini???
Mah!!!
Di sicuro voleva dire che le probabilità che un cacciatore diventi assassino di esseri umani(visto che assassino di animali inermi e innocenti lo è già) sono decisamente maggiori di quelle che lo diventi una persona comune, che non è abituata a sparare e uccidere animali!
Premetto di essere cacciatore, e quindi di parte. Così ci ci capisce meglio.
Impedire il raddoppio di una discarica , è una battaglia di civiltà che và al di là della mera contrapposizione delle parti. Wwf e Federcaccia, Legambiente e Arcicaccia, Lipu e Liberacaccia, dovrebbero in un’unità d’intenti trovare le soluzioni migliori per impedire certi misfatti tra cui per esempio, i nuovi tracciati stradali che raddoppiano quelli esistenti, quando spesso è sufficiente l’allargamento di quello esistente per garantirne la scorrevolezza e la sicurezza. Lo stesso vale per le discariche. Detto questo, il raddoppio della discarica dovrebbe essere l’ultima soluzione da prendere in esame.
Rimane però un fatto. Se la battaglia congiunta di Wwf e associazioni venatorie dovesse portare a salvaguardare il sito di Malagrotta per poi diventare oasi Wwf e vietarne la caccia, come già sucesso in passato, allora forse è meglio Malagrotta3.
Non mi sembra il caso di concedere il bis.
Doverosamente un saluto a tutti quelli che la pensano come mé, e a quelli che la pensano diversamente, essendo diritto di tutti avere opinioni contrastanti purché leggittime e civili.
Se non vi occupate solo di andare contro la caccia,mi spiegate perche’ solo in Abruzzo il WWF italia ha fatto ricorso contro l’apertura (in altri paesi europei si apre ad Agosto) alla quaglia considerata specie a rischio??follia pura,e’ stato un dispetto ai cacciatori;
perche’ vi siete opposti all’abbattimento selettivo dei caprioli in Piemonte (in Europa neanche ci si pensa)???
perche’ appoggiate,e/o dialogate con la LAC,che secondo me sono estremisti ambientali che vivono nel mondo dei sogni (gli animali,come gli uomini,non possono morire,purtroppo,di sola vecchiaia)??perche’ nella regione Abruzzo i parchi superano di molto la superficie prevista dalla 157??e poi quale sono i risultati (oltre a posti politici)??vorrei fare tanto con voi un censimento di animali selvatici (soprattutto,lupi e orsi)…..penso che siamo vicini allo zero;perche’ L’europa va’ da un lato e noi dall’opposto???perche’ perche’ tanti perche’….
Infatti in ogni regione si dovrebbe fare ricorso contro le preaperture, non solo in abruzzo!
chje c’è, non potete nemmeno aspetatre altre due settimane???dovete per forza iniziare a sfogare la vostra voglia di sparare a inizio settembre???è talmente tanta la vostra voglia di uccidere che dovete iniziare ai primi di settembre???
macchè estremisti!!!la lac è un’ottima associazione ambientalista e animalista!!!nel mondo dei sogni ci vivete voi cacciatori, anzi siete proprio fuori dal mondo!!!
basta leggere le amenità che scrivete, cose senza capo nè coda che non stanno nè in cielo nè in terra!!
“gli animali,come gli uomini,non possono morire,purtroppo,di sola vecchiaia”
ma che discorso è???allora ammazziamo sia animali che esseri umani per ogni stupido capriccio???
“perche’ L’europa va’ da un lato e noi dall’opposto”
cioè???secondo te l’unione eueopea è in favore di una caccia estrema????
ma se con deroghe e leggi regionali illegittime sono anni che le regioni italiane vanno contro el leggi europee!!!
l’unione europea vuole che le specie protette siano protette realmente, e non sono in teoria!!vuole che l’italia non consenta ai cacciatori di sterminare uccellini di specie protette per fare divertire i cacciatori!!vuole che non si concedano più deroghe che permettono di sterminare animali per mero scopo ludico!!
noi andiamo contro le leggi europee perchè vi sono politici che non sanno afre altro che accontentare i cacciatori più fondamentalisti e integralisti!
I cacciatori non vogliono nè un parco del wwf ne tantomeno una discarica!!!
E’ solo per questo che non si è potuto fare un parco!!! Perchè si sa come vanno a finire la stragrande maggioranza dei parchi gestiti da incompetenti!!!
Io proporrei una cosa chemai nessuno ha osato fare facciamo un parco pubblico gestito dai cacciatori dove si può liberamente endare a caccia nei tempi e con mezzi consentiti!!!
Sarebbe un bell’esperimento innovativo per dimostrare una volta per tutte che dove si pratica la caccia ben gestita la biodiversità è garantita!!!
Ma ovviamente voi ambientalisti e animalisti preferireste la discarica piuttosto della prova certa che la caccia non fa male all’ambiente!!!
Penso che tutti i cacciatori del mondo srebbero d’accordo ad una proposta del genere!!!
Chiedo consensi e pareri!!!
questo che dici è la dimostrazione che a voi interessa solo uccidere, uccidere, uccidere!!!la vostra idea fissa è uccider, il vostro chiodo fisso è uccidere!non sapete pensare ad altro!non avete altro in mente che uccidere!
Vorrei rispondere a Giovanni!
Guarda io sono cacciatore. Posso capire benissimo la tua disaprovazione contro il nostro sport, ma ci descrivi peggio di serial Killer ma non credere che sia così! Ti invito a venire a caccia con me per capire veramente che vuol dire! Mi farebbe piacere che tu venissi per renderti conto di quante BAGGIANATE ASSURDE ci sono in questi commenti! Alcuni addirittura parlano di kalashnikov (fucili mitragliatori) che pur volendo noi con la nostra licenza non potremo acquistare! Pallottole che non esistono, addirittura un tuo “collega prima citava raggi laser” ma non esistono i laser! ahahahahahah! si vedono solo nei FILM! Ci sono centinaia di dichiarazioni false di gente che effettua cose assurde, forse sarebbe il caso che cominciassi a documentarti, atrimenti avrai sempre una visione distorta della realtà uccidere uccidere uccidere… ma ke ci hai preso per jack lo squartatore!
Guarda secondo me tu e molti altri tuoi colleghi siete vittima della trappola più brutta che c’è in Italia la DISINFORMAZIONE!
Anche io se non capissi nulla di caccia rimarrei scioccato da quello che leggo! ANCORA PIU’ ASSURDO C’è chi parla di caccia ai migratori come “massacro di massa” ma sai quali sono gli uccelli migratori che passano per l’Italia? Sai in che periodo passano? Sai dove? Sai quali sono consentiti e quali no? Io penso di no ma sai perchè! Perchè dai commenti capisco che la materia ANTICA ARTE VENATORIA è proprio sconosciuta! Credimi davvero capisco benissimo il tuo astio verso il nostro sport, ma penso che molte persone su questo sito dovrebbero documentarsi almeno un pochino per poter discutere! se non conosci di cosa discuti come fai a sapere cosa e giusto o cosa e sbagliato! secondo me qua e tutta una grossa battaglia contro i mulini a vento caro Giovanni sono sicuro che se 6 un vero amante della Natura come dici di essere sai cosa saresti proprio un cacciatore! Oltrettutto ci sono problemi ambientali molto peggiori a quello della Caccia! E’ troppo comodo prendersela contro i più deboli e parlare di lanci di bombe a mano contro i poveri animali (la mistica figura del cacciatore mannaro che si alza di notte assetato di sangue e carne hahahahhaha uuuuuu!!) Inoltre ti ricordo che la caccia al momento è ancora legalizzata quindi parlare di truffatori dello stato dei Poveri Cacciatori mi sembra davvero troppo! Ti saluto e ti invito a riflettere solo un pochino in più!
Caro Emanuele, penso che nel parco dei cacciatori che ti auspichi tu e i tuoi benintenzionati colleghi vi trovereste nel giro di pochi anni a non aver niente da fare, poiché dovreste confrontarvi con la totale estinzione di ogni significativa specie animale, causata dal vostro passatempo ovviamente, a meno di immissioni continue di animali allevati. Succederebbe insomma quello che è già successo in tutte le aree non protette d’Italia, dove non sopravvive più nulla a parte i cinghiali di specie straniere,liberati dalle vostre lungimiranti associazioni, o qualche fagiano – pollo pronto per essere impallinato per sfamare la vostra fame di “pronta caccia”.
Tutto questo per un solo motivo: in Italia i cacciatori non sanno gestirsi.
Inoltre volevo rispondere che il wwf è vero che non si occupa della sola caccia ma guardacaso i commenti si possono lasciare solo su pochissimi post!!!
Perchè????
E poi come mai su quelli in cui non si parla di caccia nessuno osa rispondere a parte rare eccezioni (cacciatori)???
Come mai nella sezione COSA PUOI FARE TU ci sono ben 5 modi per donare soldi, un bel modo per farsi una vacanza(spendendo per il wwf),di tutto e di più per prendere soldi messi belli in evidenza e invece le cose belle concrete che ognuno di noi può fare sono messe al lato in maniera “molto discreta”insieme ovviamente ad altri 12 metodi per prendere soldi?
A me viene da pensare che tutto questo sia un enorme polverone che getta fumo negli occhi della gente facendo dimenticare quali sono i veri problemi del mondo petrolio in primis!!!
Innazi tutto il riscaldamento globale è una bufala perchè non è secondo me dovuto al famigerato effetto serra!!!
Quello che voglio dire è che il riscaldamento globale è assolutamente naturale visto che la temperatura media della terra tra dentro e fuori è di circa 1000 °C!!!
Gli sbalzi di 1, 2, 3, 4, gradi complessivi sono del tutto imprevedibili ed incontrollabili sono una nullità in confronto ai circa 1000°C di temperatura media!!!
Voi mi prenderete per pazzo ma avete mai visto un vulcano in eruzione???Beh al centro la terra è moooolto più calda!!!
Facendo la media tra dentro e fuori gli scienziati più autorevoli hanno stabilito che approssimativamente la temperatura media è proprio quella che ho detto prima!!!
Non è un errore di battitura ho proprio scritto 1000°C!!!
Con 3 Tsunami nel giro di 12 anni e precisamente nel 1993 in Giappone, nel 2004 nell’oceano indiano e nel 2006 in indonesia la temperatura dei mari dovrebbe essere salita ma in sostanza è rimasta la stessa perchè quella che è cambiata ed è salita un bel pò è la temperatura dell’aria proprio per la natura dei gas incandescenti che si sono sprigionati durante l’attività sismica.
L’acqua si è riscaldata poco e niente ed ha avuto l’effetto del liquido presente in un enorme radiatore che per dissipare calore usa il liquido per trasportarlo all’aria!!!
Tutti gli “scienziati”catastrofisti calcolano la temperatura media dell’atmosfera senza tener conto di quanto sia calda la terra al di sotto della crosta terrestre! senza cioè considerare mantello e nucleo!!!
Qundi tutto questo allarmismo non dovrebbe esistere!!!
O meglio dovrebbe far pensare solo al buco dell’ozono senza il cui saremmo esposti ai raggi ultravioletti che causerebbero mutazioni irreversibili e dannosissime ma il riscaldamento è inevitabile!!!
Emanuele, questo è un blog sulla caccia e su tutti i post si possono lasciare commenti. Il sito ufficiale wwf, invece, non è un blog… Tuttavia abbiamo anche un blog sui cambiamenti climatici , uno sulle Oasi, uno sulla devastazione del territorio… : se vuoi dire la tua accomodati pure.
Sui cambiamenti climatici, permettimi, qualcuno ti sta prendendo in giro. Il problema c’è ed è tremendamente serio, e i climatologi – gli unici studiosi a poter parlare con competenza – di tutto il mondo sono unanimi.
Lo farò senz’altro grazie!!!
Cacciastop, ma come puoi pensare che i cacciatori possano prendersi cura dei Monti della Tolfa cercando di constrastare la megadiscarica…
I cacciatori si muovono solo per fare gli affari loro, molto a breve termine!
“Il paesaggio che ci circonda è gia sporco e inquinato, quindi perchè evitare di buttare le cartacce….”
Questa è la filosofia dei cacciatori!!!
Siccome la caccia non è l’unico problema dell’estinzione di alcune specie allora perchè evitarla giusto????
Spero di non essere troppo schietta quando dico a voi cacciatori
“Vi piacerebbe che qualcuno entrasse in casa vostra uccidesse i vostri familiari, entrasse nel vostro giardino e sradicasse piante e fiori che voi accuratamente avete piantato??????”
Penso proprio di no..e allora perchè voi entrata in un territorio non vostro e uccidete animali non vostri, sterminate famiglie e calpestate un campo fiorito che non è vostro?????
Ditemi perchè vi siete presi il diritto di decidere sulla vita di un altro essere vivente??????
Chi siete per decidere se quella lepre quel giorno è arrivata al capolinea..chi siete per decidere se quel cinghiale o quel cervo quel giorno non ha più voglia di vivere…???
Il fatto che gli animali non parlino non significa che non soffrano..che non sentano il pericolo o la disperazione della consapevolezza di essere nel vostro mirino..
Spezzate la vita altrui come si spezza un ramoscello, mirate alla vostra preda come se questa non provasse nulla…
Fosse per me, come si sarà capito, la caccia dovrebbe essere abolita, ma sopratutto se fosse per me giudicherei e punire tale azione
Scusate il poema… ci sarebbe altro da dire ma ho gia rubato spazio ad altri…
La caccia regolamentata non è mai e poi mai stata un pericolo per l’estinzione di alcuna specie!!!
Perchè sono cacciabili solo specie che non rischiano ne l’estinzione ne tantomeno una riduzione di numero tale da pregiudicarne la stessa!!!
Quindi la colpa dell’estinzione di alcune specie al giorno d’oggi non si può dare per nulla ai cacciatori che pagano le tasse, hanno una fedina penale casta e pura e che sicuramente amano il loro modo di vivere in maniera tale da poterlo assicurare ai propri figli ed alle generazioni future!!!
Il vero problema è l’ignoranza diffusa che vede il cacciatore del terzo millennio come un’assasino spietato che non ha rispetto per l’ambiente!!!
La nostra “colpa” è quella di catturare qualche preda nel rispetto delle leggi senza sterminare famiglie o distruggere prati e fiori!!!
Se prendo qualche fagiano legalmente cacciandolo di persona o comprandolo in un supermercato non vedo che differenza ci sia!!!
Invece di ucciderlo io il fagiano lo ha fatto qualcun’altro al posto mio!!!
Le mie prede non le vedo semplicemente come cibo ma anche come un modo per vivere la natura e goderne i frutti che sa offrirci senza pregiudicarne l’equilibrio!!!
Dovete capire che è finito il tempo del cacciatore che spara a tutto!!!
La caccia è una passione indescrivibile che se non si prova non si può capire!!!
X Sara,riprendo il tuo post:
“Il paesaggio che ci circonda è gia sporco e inquinato, quindi perchè evitare di buttare le cartacce….”
Questa è la filosofia dei cacciatori!!!
Siccome la caccia non è l’unico problema dell’estinzione di alcune specie allora perchè evitarla giusto????
Non si cacciano le specie in estinzione è vietato per legge e sarebbe immorale!!!Si cacciano solo specie in buono stato di conservazione e non si caccia durante il periodo di nidificazione di TUTTE le specie,estinzione e non!!
“Vi piacerebbe che qualcuno entrasse in casa vostra uccidesse i vostri familiari, entrasse nel vostro giardino e sradicasse piante e fiori che voi accuratamente avete piantato??????”
Penso proprio di no..e allora perchè voi entrata in un territorio non vostro e uccidete animali non vostri, sterminate famiglie e calpestate un campo fiorito che non è vostro?????
A nessuno farebbe piacere che si ammazzassero i propri familiari,è un paragone permettimelo sciocco e poi perchè quando vai in un campo (a fare un pic-nic)non calpesti anche tu erbe e qualche fiore involontariamente???
Ditemi perchè vi siete presi il diritto di decidere sulla vita di un altro essere vivente??????
Chi siete per decidere se quella lepre quel giorno è arrivata al capolinea..chi siete per decidere se quel cinghiale o quel cervo quel giorno non ha più voglia di vivere…???
Il fatto che gli animali non parlino non significa che non soffrano..che non sentano il pericolo o la disperazione della consapevolezza di essere nel vostro mirino..
Spezzate la vita altrui come si spezza un ramoscello, mirate alla vostra preda come se questa non provasse nulla…
Fosse per me, come si sarà capito, la caccia dovrebbe essere abolita, ma sopratutto se fosse per me giudicherei e punire tale azione
Quel diritto di decidere sulla vita della lepre o il cervo,se lo prendono anche i pescatori quando calano le reti in mare(e fanno molti piu’danni di noi,vedi tartarughe e delfini)oppure gli allevatori,quando prima li fanno accoppiare poi li crescono in mezzo metro quadro gli animali e poi li ammazzano,oppure noi quando spruzziamo l’insetticida dentro casa o calpestiamo le formiche con le nostre scarpe!!!Questa è la vita,questo è il ciclo NATURALE e biologico delle cose………………come si dice dalle mie parti…….il pesce grosso si mangia quello piccolo sensa se e ma………………….
Cordiali saluti
Uso un solo commento per rispondere sia ad Emanuele che a Vincenzo:
Il discorso di Emanuele per me non regge perchè non vedo la caccia solo come un pericolo per le specie in via d’estinzione, la caccia è un reato indipendentemente dallo scopo.
Che li uccida tu o che li compri al supermercato come dici tu è uguale!
Capisco che si debba mangiare ed è per questo che ci sono gli allevatori e i pescatori(e con questo non significa che condivida).
Si è parlato di caccia come una passione..ma come si puo avere la passione di uccidere??di spezzare la vita di un altro essere vivente?
Uccidere è reato!!!!indipendentemente dalla vita che si spezza.
Per Vincenzo invece, che parlava di pescatori ecc…non ho mai detto di essere contraria a quello che fate voi ma di condividere l’operato dei pescatori..anzi..
e ti assicuro che non sono una tipa da insetticida come dici tu..
Mi scuso se ho usato parole magari troppo forti a vostro parere ma sono un animalista e ambientalista convinta e come voi difendete le vostre ragioni e la vostra “passione”per la caccia io difendo le mie di passioni!!
Concordo al 100% con sara, la caccia deve essere abolita e basta!
é una pratica assurda, stupida, folle, crudele, disumana, sadica, che non ha nessuna ragione di esistere, nessuna attenuante, che non stà nè in cielo nè in terra.
Le assurde e ridicole giustificazioni dei cacciatori non mi interessano minimamente.Così come non mi interessano quelle di chi abbandona o avvelena animali.
Se qualche cacciatore(di sicuro molto pochi) vuole occuparsi di problemi ambientali lo faccia e lascia in pace gli animali!
secondo me al 99%(minimo) di loro non importa niente(o quasi) dell’ambiente!
Ovviamete caro giovanni non ti smentisci mai ma siccome con te non ci si può ragionare è inutile risponderti adesso!!!
Mentre invece voglio fare un plauso a Sara per come espone le proprie idee senza offendere ma limitandosi a dire come la pensa senza usare terminologie inappropriate(anche se secondo me la pensa come giovanni)!!!
Comunque abbiamo opinioni differenti ed è bello confrontarsi con chi anche se la pensa diversamente da te sa esporre le sue ragioni!!!
In fondo la vita è bella anche per questo!!!
Con questo porgo i miei più cordiali saluti a Sara anche se non condivido il fatto che uccidere animali sia un reato perchè per me o una pianta o un animale non fa differenza perchè per me sono tutt’e due fonti di cibo!!!
Tom Regan: “Occorre rispettare gli animali come si fa con le persone”
Il leader della difesa degli animali nel capoluogo ligure per il suo libro «Gabbie vuote»
GENOVA
«Il futuro dei diritti degli animali dipenderà molto da quante persone inizieranno ad applicare anche a loro il principio di non fare ad altri ciò che non vuoi sia fatto a te, tuttavia sono convinto che verrà un giorno in cui questa forma di rispetto sarà diffusa a livello mondiale»: è un messaggio di ottimismo quello che Tom Regan, leader della difesa degli animali, lancia da Genova.
Regan, che in questi giorni si trova in Italia in occasione della settimana vegetariana mondiale, è stato oggi ospite del capoluogo ligure per ricevere il premio Empty Cages e presentare la nuova edizione del suo libro «Gabbie vuote» (Sonda). L’incontro è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione di Palazzo Ducale e l’Università di Genova.
Professore emerito di filosofia presso la North Carolina State University e leader intellettuale del movimento animalista, Regan ha ribadito la necessità di una «conversione» al vegetarianesimo: «Contrariamente a quanto si crede, la causa principale dell’inquinamento non sono le industrie ma l’allevamento di animali».
Il filosofo ha poi ricordato: «Oggi noi utilizziamo gli animali come cibo, forma di spettacolo, capi di abbigliamento, occorre invece trattarli come esseri che come noi vivono nel mondo e ne sono consapevoli e quindi rispettarli come già si fa con le persone».
Il NO della Conferenza Stato-Regioni al DDL Orsi sulla riforma della 157/92
Associazione Vittime della Caccia – http://www.vittimedellacaccia.org
COMUNICATO STAMPA
Bocciatura del testo unificato del Disegno di Legge del sen. Orsi anche da parte della Conferenza Stato-regioni.
Un altro fondamentale rifiuto alla riforma della 157/92 in materia di caccia proposta dal senatore Orsi nel testo unificato del Disegno di Legge che prende il suo nome.
“La Conferenza Stato-Regioni, organismo permanente di consultazione per le norme proposte e in discussione, ha bocciato quasi all’unanimità (ad esclusione della Regione Veneto) il DDL Orsi. La posizione negativa espressa ieri 6 ottobre è oramai ufficiale: la 157 potrebbe essere solo migliorata e per farlo devono essere coinvolte realmente tutte le parti e non solo chi ha interesse a cacciare!” dichiara Daniela Casprini dell’Associazione Vittime della Caccia “l’impianto della 157/92 e il suo spirito di conservazione e recepimento delle direttive europee deve essere la base da cui non si può trascendere. Non dimentichiamoci che la legge stabilisce che l’attività venatoria è una concessione dello Stato non certo un diritto di pochi armati a cui verrebbe ulteriormente affidata l’intera gestione del territorio, anche i fondi dei privati!”
La forzatura che il mondo venatorio più estremista ha voluto con questo disegno di legge, in realtà ha fomentato l’opposizione dell’opinione pubblica, anche alla luce dell’altissimo numero delle vittime che anche questa stagione venatoria sta riportando alle cronache, come dichiara la presidente dell’Associazione Vittime della Caccia “la gente comune rimasta ferita dalle armi da caccia durante l’attività venatoria, alcuni a casa propria… sono ben 6! Mentre i morti per armi da caccia tra la gente comune sono 4, uno in ambito venatorio e 3 in ambito extra venatorio. I cacciatori feriti durante la loro attività sono 11 e i morti 6 (5 in ambito venatorio). 17 feriti e 10 morti per armi da caccia in nemmeno un mese: Si traggano le proprie considerazioni secondo coscienza e non gridando al pretestuoso allarmismo, è tutto documentato!
Se si deve ripensare alla 157 che lo si faccia in maniera restrittiva e garantista per le persone che non vogliono saperne di armi e cacciatori. Il territorio nazionale è patrimonio di tutti, le specie selvatiche non sono proprietà dei cacciatori che vogliono ucciderle e gli aspetti legati alla sicurezza nelle campagne antropizzate sono elementi che devono essere preminenti e trattati con l’attenzione che meritano, soprattutto in rapporto all’interesse generale e non alla bramosìa di una lobby che è la minoranza nel Paese! Ne tenga conto la Commissione Ambiente del Senato.” conclude Daniela Casprini dell’Associazione Vittime della Caccia
7 ottobre 2009
Maurizio Giulianelli, Ufficio Stampa Associazione Vittime della Caccia
ass.vittime.caccia@gmail.com – info@vittimedellacaccia.org
—————–
Enpa Lac Lav Lida Associazione Vittime della Caccia
COMUNICATO STAMPA
Caccia, la Conferenza delle Regioni boccia
il testo Orsi. Le associazioni animaliste: “Adesso stop definitivo a caccia selvaggia”
La Conferenza delle Regioni boccia il testo Orsi per “Caccia Selvaggia”.
Associazione Vittime della Caccia, Enpa, Lac, Lav e Lida: “Apprezziamo questa posizione e vorremmo che anche il Parlamento la facesse sua, fermando una volta per tutte il testo Orsi”
Roma, 7 ottobre 2009 – La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome boccia il testo Orsi per la liberalizzazione della caccia e dà ragione alle associazioni animaliste e ambientaliste che da tempo denunciano il tentativo della lobby venatoria estremista di far approvare “Caccia Selvaggia”. “La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – si legge in un documento pubblicato sul sito istituzionale dell’ente – in merito alle proposte di modifica alla legge n. 157 del 1992, afferma la necessità di mantenere inalterato il nucleo fondante della legge vigente che persegue l’obiettivo dell’equilibrio tra la protezione della fauna selvatica ed il prelievo venatorio”.
“Apprezziamo molto la posizione responsabile espressa dall’organo di coordinamento delle Regioni italiane – commentano Associazione Vittime della Caccia, Enpa, Lac, Lav e Lida –. Vorremmo che anche il Parlamento facesse sua tale posizione, fermando una volte per tutte l’iter del testo Orsi che, nonostante la grande mobilitazione dei media e dell’opinione pubblica, ha purtroppo ripreso il suo percorso nella Commissione Ambiente del Senato”.
Secondo le associazioni animaliste, il pronunciamento delle Regioni è una vera pietra tombale su un testo che ci riporterebbe indietro di cinquant’anni con un’autentica decimazione della fauna, la cancellazione delle regole in materia di caccia, la violazione gravissima del diritto comunitario. “Giustamente – proseguono Associazione Vittime della Caccia Enpa, Lac, Lav e Lida – la Conferenza delle Regioni ha sottolineato l’assoluto isolamento del Veneto, l’unico a dire sì a caccia selvaggia. Nel Veneto, come noto, è in atto un duro scontro puramente politico sulla pelle degli animali, che ha per posta i voti dei cacciatori in previsione delle elezioni regionali di primavera”
———-
COMUNICATO STAMPA
CACCIA, LE REGIONI BOCCIANO
IL DISEGNO DI LEGGE ORSI
La LIPU: “Tutto il Paese è contro. Azzerare il disegno di modifica e ripartire”
“E’ una bocciatura nuova, clamorosa e riteniamo definitiva quella che, sul disegno di legge Orsi e le sue proposte di modifica, giunge oggi dalle Regioni e Province autonome italiane. Sembra inevitabile, a questo punto, che la Commissione Ambiente del Senato azzeri e ripensi tutto”.
Lo afferma la LIPU-BirdLife Italia in merito al documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con la sola eccezione del Veneto, e reso noto ieri, riguardo il disegno di legge di modifica della 157/92 di cui è relatore il senatore Orsi.
“La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – commenta Danilo Selvaggi, Responsabile rapporti istituzionali LIPU – ha assunto una posizione che, già emersa nelle audizioni parlamentari, oggi è divenuta ufficiale: la legge 157 non si tocca, non si stravolge e si può migliorare solo sulla base di una seria analisi delle esigenze implicate e di una reale condivisione tra le parti.
“Le regioni – prosegue Selvaggi – ritengono che il nucleo della legge 157 vada salvaguardato e che sia dunque respinta ogni ipotesi di capovolgimento del suo senso generale e del suo stesso impianto. Secondo le Regioni è inoltre necessario, nello specifico, che si conservi lo schema normativo che disciplina il sistema delle aree protette, inclusa la Rete Natura 2000, così come quello che recepisce le normative internazionali, e che si garantisca il pieno funzionamento dell’ex INFS, oggi ISPRA, a cui è utile e possibile affiancare Osservatori regionali quali organi decentrati e non sostitutivi.
“Di grande rilievo è poi la necessità, affermata dalle Regioni, che ogni possibile riforma della legge 157 sia subordinata a un’esaustiva indagine sullo stato di applicazione della legge, senza la quale non solo la legge stessa è violata ma ogni passo di riforma potrebbe risultare mal calibrato se non completamente errato. Indagine che ad oggi, è bene ricordarlo, manca del tutto.
“La conseguenza di queste posizioni – aggiunge Selvaggi – è la bocciatura del disegno Orsi e delle proposte ad esso legate, su cui le Regioni esprimono ufficialmente una ‘valutazione negativa’, evidenziando anzi come esse abbiano rilanciato e accentuato le polemiche contro la caccia da parte dell’opinione pubblica.
“Di valore inverso è invece il giudizio dato sul documento prodotto dal Tavolo degli Stakeholders, che viene “fortemente condiviso” dalle Regioni e dalle Province autonome e dunque apprezzato nel suo sforzo di individuare i termini del possibile miglioramento della legge.
“A questo punto, dopo la bocciatura delle associazioni, dell’INFS, di buona parte del mondo agricolo e agrituristico, degli enti locali, del mondo della scienza e della cultura, di gran parte dello stesso mondo politico e soprattutto dei cittadini italiani, il no che giunge dalle Regioni suona come una stroncatura definitiva di una proposta di modifica nata male e priva di ogni possibile condivisione.
“In un momento così delicato per il Paese, i cittadini, il territorio – conclude Selvaggi – ci sembra doveroso che la Commissione Ambiente del Senato, a partire dal Senatore Orsi e dal Presidente D’Alì, prenda atto della necessità di ripensare tutta l’operazione e fermi l’iter della legge”.
7 ottobre 2009
UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA tel. 340.3642091 – 0521.1910706
anzichè cercare collaborazione dai cacciatori(collaborazione che tra l’altro, come si vede, non arriva, in quanto l’unica cosa che interessa ai cacciatori è ammazzare animali) il wwf dovrebbe battersi per abolire la caccia una volta per tutte!abolire la caccia è una necessità assoluta!una necessità ineludibile, improrogabile, improcrastinabile!Non si può rimandare oltre e permettere questi abominevoli e scellerati massacri!è un dovere etico, morale, un dovere di civiltà!è un nostro diritto sacrosanto poter girare per i boschi senza rischiare di essere feriti da una fucilata!è un diritto delle persone non essere svegliati all’alba dalle fucilate!è un diritto delle persone non temere che il proprio animale domestico non venga ferito o ucciso da un cacciatore(oltre che, naturalmente, è un diritto dell’animale non essere ferito o ucciso).
E’ un diritto, ovviamente, quello degli animali di non essere uccisi brutalmente.
La caccia deve essere assolutamente abolita!devono trionfare la civilità e l’umanità e non l’inciviltà e la disumanità!
I cacciatori per fortuna sono sempre meno e sono sempre più disprezzati, cerchiamo di smettere di avere considerazione per quello che pensano/dicono/vogliono/pretendono!
X caccia stop
A titolo informativo volevo dire a tutti quelli che si danno tanto da fare e hanno tanto da dire sulla caccia che si rendessero conto di quali sono i problemi seri che riguardano il pianeta perchè a quanto pare i blog sulla climatologia e sulla devastazione del territorio non interessano a nessuno perchè sono troppo impegnati a parlare contro i cacciatori senza curarsi minimamente del’ambiente e di come i politici del nostro paese in primis ci prendono per il c..o tutti i giorni!!!Io sono andato a dire la mia anche lì ma a quanto pare tutto questo clamore non c’è!!!Forse perchè la valenza sociale della caccia è molto più alta???Forse perchè la caccia viene vista solo come “l’uccidere poveri animaletti indifesi”???
E voi che fate tutti i giorni inquinado a più non posso???
Che fate per la società oltre a dire “no alla caccia”(che non è un problema di primaria importanza)Cosa fate caro giovanni nicola sara luca flavio???
Dove sono i vostri commenti lì che non è facile parlare che non è facile dire voi ammazzate di qua voi ammazzate di la???Il solo che ha lasciato un commento è stato Vincenzo come mai??
Emanuele, il BLOG La sfida del Clima è recente, l’abbiamo appena aperto, è abbastanza comprensibile che sia ancora poco frequentato. Ma quello che dici è in parte vero, la caccia certamente scalda di più gli animi del riscaldamento globale, forse perchè è una cosa molto tangibile… forse anche troppo.
Il riscaldamento globale non è un crimine contro la vita, non è colpa di gente che si diverte a uccidere!
non c’entra un bel niente con un massacro gratuito!
Si dice sempre che i cacciatori sono pericolosi per l’ambiente (e in parte è vero) ma io direi più che altro che i cacciatori sono pericolosi per gli animali e per l’uomo.
Sono pur sempre uomini armati (e io non mi fido della mira di nessuno) che girano con il permesso di sparare ad altri esseri viventi (ebbene sì siamo nel 2009 ma la legge è rimasta ferma all’età della pietra!!) limitando il mio diritto (e quello dei miei familiari) di andare a farmi una tranquilla passeggiata nel bosco munita di binocolo per godermi la natura.
Ah già, io non ho il diritto di godermi il bosco in tranquillità perchè a differenza dei cacciatori non sborso ogni anno centinaia di euro per fucili, munizioni, permessi, licenze, ecc. ecc.
Ma dopotutto agli animali è andata ancora peggio… non costituendo riserve di voti a loro hanno tolto anche il diritto di vivere.
WWF, LIPU, LAC, LAV ecc. a quando il prossimo referendum anticaccia? Siamo in tanti ad aspettare (forse più di quanti pensiate), noi umani abbiamo tempo… gli animali un po’ meno!
bravissima Ilaria, concordo al 100%!
La Lac è sia dalla parte degli animali che degli esseri umani, difende sia gli animali che gli esseri umani.
Se dei cacciatori violano le regole, sparano vicino alle case, minacciano qualcuno puntandogli addosso il fucile o compiono altri gesti violenti/prepotenti/vigliacchi verso i cittadini inermi e disarmati, offre al cittadino vittima dei cacciatori aiuto e assistenza legale e si offre di denunciare il cacciatore che ha commesso un reato.
Le associazioni anticacia fanno sia gli interessi degli animali che delle persone, mentre ho la sensazione che quelle pro caccia vanno sia contro gli intessi dei primi che contro quelli dei secondi.
Aktra cosda indegna e mostruosa che fanno (alcuni ndr) cacciatori è sparare a cani e gatti!le loro ridicole frasi in difesa della caccia significano meno di zero di fronte a tali mostruosità…
ma del resto per chi è abituto a distruggere la vita di milioni di creature di moltissime specie diverse non ci deve voler molto per sparare brutalmente anche a un cane o un micio…
“Cosa fate caro giovanni nicola sara luca flavio???” Riciclo, cerco di risparmiare inutili sprechi di acqua corrente, gas e luce, non faccio l’animale buttando cartacce, lattine e l’immondizia che ho sotto mano per strada, ma soprattutto (non sono vegetariano lo premetto) non sono dipendente dalla carne, io la mangio 2-3 volte la settimana…c’è gente che la mangia tutti i giorni….una volta mi raccontava mia madre la carne la mangiavano solo di domenica o durante le festività, era un lusso, oggi purtroppo la nostra società ne è diventata dipendente….
poi non ho mai scritto nel blog del clima, perchè non l’ho visto o sentito…non passo tutta la mia giornata su internet, poi il problema della caccia mi sta particolarmente a cuore perchè mi tocca personalmente (non sto qui a raccontarti tutta la storia) e lo vedo più concreto….il clima lo sento di meno e purtroppo è dovuto alla crescita economico demografica delle nazioni e dal tenore di vita delle persone (occidentali, ma che si sta ampliando anche ai paesi in via di sviluppo)….
Bravo luca (scusami se ti do del tu) sei da ammirare per quello che fai e se hai un problema personale di certo non vengo a chiederti di cosa si tratta!!!
Comunque se hai un po di tempo vai a renderti conto di quali sono i problemi reali della società non pensare alla caccia perchè ti assicuro che non è un problema grave perchè è ecocompatibile!!!
Io sono sempre convinto che insieme cacciatori e ambientalisti possono essere una forza di non poco conto!!! Se hai un pò di tempo ti invito a leggere i miei post precedenti in cui spiego chiaramente la posizione dei cacciatori!!!Lascia stare a giovanni che intasa i post di cose trovate solo su siti di animalisti che non hanno niente a che spartire con l’ambientalismo serio perchè sono estremisti e fanatici infatti non si interessano ne di clima ne di ambiente sanno solo dire tu uccidi di qua tu di là!!!
Vorrebbero gli animali(tutti compresi gli insetti) al pari degli uomini e se vedono una persona in difficoltà la lascerebbero morire piuttosto che aiutarla invece se vedono un micino in difficoltà lo aiutano!!!Per me la vita umana vale più di tutto e gli animali sono da rispettare ma si tratta pur sempre di animali e di certo non possono essere e non devono essere paragonati agli uomini!!!
Se la vita di un animale viene sacrificata a scopi alimentari non vedo nessun crimine e nessun peccato indipendentemente da come la si sacrifichi perchè andare al supermercato e comprare 5 quaglie o andarsele a cacciare per me è lo stesso ma il rapporto che hai con la natura quando vai a caccia non può essere paragonato al market!!!
alcuni?beh fossero anche “solo” 10 su 700mila(ma di sicuro sono molti di più) sarebbero troppi lo stesso!
Bravo giovanni mi fa piacere che a te non interessi un fico secco del problema clima bravo bravo!!
Ci manca solo che non ti interessi neanche quello dell’urbanizzazione!!!
Si vede che sei troppo impegnato a vivere nel tuo mondo di fantasia e cartoni animati!!!
Svegliati perchè dicendo di amare la natura dovresti preoccuparti più di altre cose invece di attaccare solo i cacciatori che si danno da fare ogni giorno per difendere la natura!!!
La verità è che all’ipocrisia non c’è mai fine e tu ne sei l’esempio vivente perchè se tutti ci dessimo da fare VERAMENTE e non pensassimo alle stro..ate(caccia in primis) vivremmo in un mondo migliore!!!
Gentili signori,
in merito alla questione sulla salute dell’ambiente e in specifico della fauna nel nostro territorio sicuramente le causa scatenanti il dissesto di certi regimi di vita degli uccelli e non è riconducibile a
1. Grave modifica in tempi brevissimi rispetto all’età del pianeta delle condizioni climatiche in ogni angolo del mondo, inquinamento acustico ed elettromagnetico ( che secondo recenti studi genera disorientamento in alcune specie volatili), e non meno grave l’inquinamento di torrenti fiumi e laghi sempre più pieni dei nostri rifiuti, che quindi AVVELENANO GLI ANIMALI!! e sorpresa guardando le statistiche, GRANDE MORTALITA’ è provocata niente meno che dagli INCIDENTI STRADALI, agli ultimi posti c’è LA CACCIA.
2. continua distruzione di foreste in altre zone del mondo, soprattutto di foreste vergini ma anche di disboscamento nel nostro paese (anche se devo dire da noi generalmente viene fatta con il criterio che questi poi ricresceranno nel tempo-infatti per chi non lo sapesse i nostri boschi se dovessero essere tagliati, cosa che tra l’altro può per le piante essere positiva- non si rade al suolo tutto, ma si deve, sotto la guida del corpo forestale, lasciare degli alberi in piedi secondo schemi precisi così da fungere come “guide” per la ricrescita del bosco), quindi gli animali hanno meno spazi dove vivere.
3. Il proliferare di alcune specie importate: come cinghiali provenienti dall’est-europa altamente prolifici ed estremamnete aggressivi vista la loro dote di ingerire praticamente tutto, uccelli ONNIVORI come le cornacchie grigie-io le vedo svuotare i nidi anche di uccellini che non vengono cacciati come pettirossi capinere e altri… mangiare piccoli conigli come fossero avvoltoi, e predatori come la volpe che da noi prerogativamente non viene cacciata ma che a mio parere ne andrebbe comunque tenuto sotto controllo l’incremento demografico visto la loro capacità distruttiva di nidiate e cucciolate di altre specie.
4. L’utilizzo di diserbanti e disinfestanti per l’agricoltura che uccidono insetti e larve vitali per gli uccelli.
-AMICI AGRICOLTORI UTILIZZATE METODI BIOLOGICI COME PIANTE ANTINSETTI…. E PREPARATI BIOLOGICI BIODEGRADABILI.
DOBBIAMO FARE CAMPAGNE DIVULGATIVE CONTRO QUESTI AVVENIMENTI SE VOGLIAMO GARANTIRE IL NOSTRO ECOSISTEMA NON BUTTARCI FANGO ADDOSSO.
LA CACCIA E’ NEL DNA DELL’UOMO DALL’ALBA DEI TEMPI E’ QUALCOSA CHE ALCUNI DI NOI HANNO DENTRO E NON SI CANCELLA CON UNA LEGGE!!!
p.s. io sono un giovane inserito nel mondo della caccia visto che noi nella mia famiglia lo siamo da generazioni sappiamo rispettare la natura e gli altri e sopratutto la legge, l’epiteto di PAZZI CON IL FUCILE IN MANO è per i casi di cronaca nera che si sentono tutti i giorni non per NOI. mi ritengo comunque una brava persona.
Dulcis in fundo: “NOI ASSASSINI” presso i nostri territori da anni A NOSTRE SPESE- senza il vostro doveroso contributo, stiamo effettuando il reinserimento di specie volatili autoctone e non come starne quaglie fagiani e altri con ottimi risultati visto che negli ultimi due anni sono state avvistate nidiate di queste specie cosa che non avenniva più da circa dieci anni.
Ricordate alzate il vostro didietro e contribuite con iniziative come questa se volete fare qualcosa di concreto.
grazie a tutti
(Non si preoccupi per il tu) Io non faccio di tutta l’erba un fascio, ma sappia emanuele che al contrario di lei (non la giudico, non la conosco come non lo faccio con nessuno di questo blog, cerco di parlare con tutti civilmente e discutere, cacciatori e non) ci son tantissimi cacciatori che non lo fanno, lasciano il rispetto per la natura sul comodino, accanto al rispetto per le leggi venatorie!!!, conosco a bizzeffe sta gente (sia a nord che a sud), ma ne conosco anche di persone brave e civili (anche se devo dire che son pochissimi rispetto l’altra fascia) vivo in un paese dove quasi 1/6 della popolazione caccia, so di cosa parlo e i miei motivi(escluso i motivi personali) li ho gia dati, e ho anche detto che ci son problemi peggiori della caccia….non mi sento di aggiungere molto…..la caccia al giorno d’oggi la ritengo superata e ormai un hobby di pochi, che danneggia molti….certo capisco, il suo pensiero :, le assicuro che di mele marce ce n’è un cesto pieno, sfiderei gli ambientalisi a lottare cosi anche se tutti i cacciatori fossero civili e rispettasero la legge, ma non è cosi, io nella mia valle quando vado a passeggiare, nonostante nella stagione venatoria per paura ci vada di rado, vedo rispetto 0, nei rapporti anti braconaggio sento di più di 100.000 trappole trovate solo nel bresciano!!!!, persone che si uccidono per cacciare o per motivi assurdi, ma la cosa che odio di più è sentire parlare questa gente di quante trappole mette, di quanti pettirossi e frosoni (illegali, ma che praticamente tutti cacciano) hanno beccato…di tutte le deroghe ogni anno solo in lombardia vengono approvate…..per queste cose (+ motivi personali) sono arrivato a disprezzarla…..caccia e spregievoli cacciatori-braconieri e non tutti i cacciatori indiscriminatamente, IL LORO PASSATEMPO…..
spero di essermi spiegato chiaramente, poi emanuele so purtroppo di quanto male c’è in questo mondo, però preferisco cercare di togliere qualche archetto in giro, che battermi inutilmente su problemi di scala mondiale…quelli si guarderanno in faccia solo quando tutti i nodi verranno al pettine
Leggendo i commenti dei cacciatori di questo blog mi viene da pensare si tratti di uno scherzo. Come possono dire tali follie persone che vivono in un paese detto civile, moderno e parte della comunità europea ? La caccia aveva un senso forse 100 anni fa. Ora basta !
Vivo in campagna e sono veramente stufo di sentire dalla mattina alla sera le fucilate ininterrotte e senza nessun controllo di questa “brava gente”. Sarò sorpreso se tra qualche anno vedrò ancora qualche animale dalle mie parti. Cacciatori responsabili ? Non so cosa significhi ! Per me il solo fatto di essere cacciatore è già una totale mancanza di responsabilità.
Ho 2 figli piccoli e non posso fare una sana passeggiata per la campagna senza che qualche ignorante mi spari a poche decine di metri. Ma siamo in guerra ?
Quante volte mi sono messo a discutere con cacciatori che girano armati e sparano vicino la mia proprietà, mettendo a rischio la vita mia e della mia famiglia ! Sono arroganti ! Sono stato minacciato più di una volta perché sono andato a lamentarmi al comune di una situazione che non può continuare. E’ assurdo che nel 2009 persone armate abbiano il permesso di girare liberamente e sparare a tutto quello che si muove. Sì, perché non venite a dirmi che i cacciatori sparano solo alle specie animali dette “cacciabili”. Quante volte ho visto questi buzzurri sparare al nibbio bruno, all’airone cenerino e addirittura al martin pescatore !!! Criminali !
Vicino a casa mia hanno inaugurato una ciclovia che percorre un bellissimo tratto di bosco e di campagna. E chi può andarci ? Nessuno !!! Altrimenti rischia di restarci secco da una fucilata !
Cosa bisogna fare ? Devo armarmi anche io ?
Capisco benissimo che ci sono altri problemi ambientali gravissimi, uno su tutti secondo me la cementificazione del nostro territorio che sta devastando l’Italia. I cacciatori, così preoccupati con la natura, dovrebbero capire che la nostra fauna ha meno spazio disponibile ogni giorno che passa, non sanno più dove stare, a parte qualche riserva o parco nazionale (dovrebbero ampliarli !!). Non solo non hanno più il loro habitat ma vengono pure sterminati.
Chiedere ai cacciatori di essere di aiuto nella questione della discarica sulla Tolfa mi fa ridere. Ai cacciatori non bisogna chiedere niente, devono sparire e basta ! Hanno le mani sporche in tutti i sensi.
E la proposta di legge di quel ignorante di senatore Orsi ? Che cosa dice l’europa ? Non pensiamo a cosa fanno o non fanno gli altri stati, rendiamoci conto che abbiamo una natura unica, siamo privilegiati in questo senso. L’Italia non è più il bel paese che era una volta, ma c’è ancora qualcosa da salvare.
Giusto, mai dette parole più saggie Marco
MA QUANTO SIAMO FURBI,NOI ITALIANI:VOGLIAMO ADEGUARCI ALL’EUROPA SOLO QUANDO CI FA’ COMODO…ITALIA CHE DISASTRO,IL PROBLEMA E’ LA CACCIA,NON LA FAME NEL MONDO,LE MALATTIE,IL LAVORO,L’ INQUINAMENTO,L’ABBANDONO DELLE ATTIVITA’ RURALI,IL CLIMA ECC.;IO SONO CACCIATORE,PROVEREI PER UN PO’ DI TEMPO A FERMARE LA CACCIA;ARMIERI,ALLEVATORI,NEGOZIANTI,PRODUTTORI DI ARMI,GENTE LIBERA ED ONESTA,COSA DOVREMMO FARE???CHI DARA’ DA MANGIARE AI NOSTRI (QUALCHE MILIONE) CANI???CHI ANDRA’ A LAVORARE IN QUESTI SETTORI???REGOLARIZZARE SI,MA NON CRIMINALIZZARE,QUESTA ATTIVITA’;DA SECOLI SI UCCIDE PER SOPRAVVIVERE,(NON FATEMI L’ESEMPIO DEGLI ANIMALI DI ALLEVAMENTO),DA SECOLI CHE IL CICLO DELLA VITA (E MORTE) SI RIPETE E NON CONOSCE SOSTE;DA SECOLI CHE MANGIAMO CARNE,PESCE E VERDURE;DA SECOLI CHE………MA’ DIMENTICAVO,SIAMO ITALIANI…..POVERO DANTE ALIGHIERI,CACCIATORE ED ETOLOGO.
Premettendo che ovviamente disprezzo molto di più i bracconieri che i cacciatori, non potrò comunque mai capire come si fa ad avere il coraggio di sparare ad un animale che, a parer mio, vedo ancora più indifeso di un bambino (ma come fate a guardarli negli occhi mentre li uccidete??).
Tuttavia gli estremismi non mi sono mai piaciuti, sono dell’idea che non hanno mai portato e non porteranno mai a niente di buono. Per quanto io provi una pena infinita per i nostri amici animaletti posso cercare (anche se con tanta fatica) di “capire” la caccia selettiva o altre forme di intervento umano ove si verifichi uno squilibrio naturale… nella mia città per esempio alcuni naturalisti hanno dovuto ricorrere alla “bucatura” delle uova di gabbiano nei nidi che si trovavano sui tetti delle nostre case in quanto si è trattato di una vera e propria invasione (ricordiamoci che anche questo può essere un grande problema per l’equilibrio della catena alimentare).
Essere amanti della natura e degli animali secondo me comporta anche il fatto di riconoscere che talvolta si debbano prendere delle decisioni difficili che sono viste come barbarie ma in realtà vengono prese per il bene della natura nella sua globalità. So che con questo discorso mi prenderò una valangata di insulti ma credetemi che amore per il nostro ambiente significa anche essere obiettivi (pensando più in piccolo prendiamo ad esempio i gattari che sicuramente agiscono in buona fede ma sappiamo tutti che fanno più male che bene).
Tutto ciò comunque non significa assolutmente che io stia difendendo persone che fuoriescono con frasi di questo tipo:
“facciamo un parco pubblico gestito dai cacciatori dove si può liberamente andare a caccia nei tempi e con mezzi consentiti!!!”
…ma certo, avete già le vostre riserve di caccia e vorreste un parco gestito da voi stessi?? Perché non facciamo anche un parco dove ogni tanto si fa entrare una trentina di persone e qualche assassino a cui dare libero sfogo, sarebbe una soluzione anche per la polizia!
“Sarebbe un bell’esperimento innovativo per dimostrare una volta per tutte che dove si pratica la caccia ben gestita la biodiversità è garantita!!!”
…un bell’esperimento… io non ho parole… non è tempo di esperimenti! E’ tempo di muoversi a trovare delle soluzioni concrete per tutto ciò che riguarda la distruzione del mondo in cui viviamo!
“Ma ovviamente voi ambientalisti e animalisti preferireste la discarica piuttosto della prova certa che la caccia non fa male all’ambiente!!!”
…ecco che ritorniamo agli estremismi, quando si vede o bianco o nero non si può assolutamente pensare di risolvere qualcosa.
“Penso che tutti i cacciatori del mondo srebbero d’accordo ad una proposta del genere!!!”
…e vabbé ti credo! E’ come se facessero un referendum per una legge che preveda di raddoppiare le paghe di tutti gli italiani! Voglio vedere chi non sarebbe d’accordo…
Visto che vengo toccato di persona rispondo a tyson e ribadisco :
“facciamo un parco pubblico gestito dai cacciatori dove si può liberamente andare a caccia nei tempi e con mezzi consentiti!!!”
mi rispondi:
…ma certo, avete già le vostre riserve di caccia e vorreste un parco gestito da voi stessi?? Perché non facciamo anche un parco dove ogni tanto si fa entrare una trentina di persone e qualche assassino a cui dare libero sfogo, sarebbe una soluzione anche per la polizia!
ti rispondo:
“E meno male che non ti piacciono gli estremismi!!!”
continuo:
“Sarebbe un bell’esperimento innovativo per dimostrare una volta per tutte che dove si pratica la caccia ben gestita la biodiversità è garantita!!!”
mi rispondi:
…un bell’esperimento… io non ho parole… non è tempo di esperimenti! E’ tempo di muoversi a trovare delle soluzioni concrete per tutto ciò che riguarda la distruzione del mondo in cui viviamo!
ed io rispondo:
“io la mia idea, la mia soluzione, l’ho proposta tu invece cosa proponi? Solo chiacchiere inutili”
continuo:
“Ma ovviamente voi ambientalisti e animalisti preferireste la discarica piuttosto della prova certa che la caccia non fa male all’ambiente!!!”
Rispondi:
…ecco che ritorniamo agli estremismi, quando si vede o bianco o nero non si può assolutamente pensare di risolvere qualcosa
E meno male che sono io che vedo a bianco e nero!
Io ci vedo benissimo sono gli animalisti che non vedono o non vogliono vedere a colori infatti la mia proposta è più che fondata, anzi, sono sicuro che sarebbe una buona soluzione facendo finalmente gli interessi dell’ambiente che di certo non si risolvono colpevolizzando i cacciatori!!!
Io mi sono sempre dimostrato aperto di mentalità e di fronte all’evidenza è inutile fare certi discorsi perchè fino a prova contraria dove si pratica la caccia gli animali ci sono in modo analogo di dove non si pratica!!!
Le zone da cui spariscono sono quelle zone in cui si fanno le discariche, dove si costruisce, insomma dove viene distrutto l’abitat in cui un animale vive e si riproduce!!!
Non dimentichiamo in fine che le specie cacciabili godono di ottima salute e non sono in pericolo di estinzione quindi si possono cacciare e MANGIARE tranquillamente senza mettere in pericolo la specie!!!
Ripeto che se compro 1 Kg di cinghiale in macelleria o me lo vado a cacciare per i fatti miei non vedo che male ci sia!!
Se poi vogliamo fare di tutta l’erba un fascio non sono d’accordo perchè di gente onesta ce n’è tanta e non vedo perchè debba pagare al posto di quella disonesta!!!
In fine concludo dicendo che ovviamente da ambientalista quale mi ritengo, preferisco di certo un’oasi, piuttosto che una discarica ma da cacciatore mi dispiace sia che venga fatta una discarica che un’oasi perchè non potrei in ugual modo praticare la mia attività!!!
Inolre facendo un’oasi in quel punto, dove ipoteticamente sarebbe dovuta sorgere una discarica, avrei, (sempre da cacciatore), il doppio del”danno” perchè se è vero che quella zona viene preservata è pur vero che la discarica la faranno lo stesso magari in un’altra zona dove pratico la mai attività, quindi se 2+2 fa 4 ho il doppio del territorio in cui non posso cacciare ed è per questo che i cacciatori non vogliono le oasi o i parchi al posto di una discarica non perchè a loro non sta a cuore la salvaguardia ambientale ma semplicemente perchè non potrebbero praticare la loro attività!!!
Emanuele, tu dici:
<>
Si possono enumerare molti esempi di aree un tempo aperte alla caccia, dove non si vedeva un animale uno, e che una volta vietate alla caccia sono rifiorite. Io ti porto l’esempio che conosco personalmente: il Litorale romano. Ti assicuro che nei 10.000 ettari divenuti successivamente riserva naturale statale non si vedevano e non si sentivano animali: invece si vedevano e si sentivano centinaia di cacciatori. La mattina dell’apertura della caccia sentivo gli spari addirittura da casa mia, nel centro di Ostia (città di 100.000 abitanti circondata da pinete e aree agricole). Bene, da 20 anni la caccia è stata vietata e ti assicuro che si vede e si sente: non si vedono più i cacciatori, non si sentono più i loro spari, si vedono anatidi involarsi da qualsiasi corso d’acqua, rapaci librarsi nel cielo, aironi e garzette sono ovunque… E questo nonostante si tratti di un’area fortemente urbanizzata, alle porte della capitale.
Quello che tu dici potrebbe valere esclusivamente con il cacciatore legato al territorio, come avviene in Trentino: se un cacciatore sa che potrà cacciare solo in una aree limitata e ben definita ha interesse a collaborare nella gestione della fauna, in modo da prelevare le eccedenze senza intaccare il capitale. Solo in questo caso la caccia potrebbe essere meglio degli allevamenti intensivi. In tutte le altre regioni i cacciatori sparano a tutto quello che vedono, cercando di farlo prima degli altri… Con quale effetto per l’ambiente è facile immaginare: si raschia il fondo del barile!!!
Ma se tutti questi cacciatori andavano li secondo te perchè ci andavano?Per sparare le farfalle??O perchè era ed è una zona ricca di fauna??Dici che gli animali sono aumentati ma quello che mi chiedo è:
Visto che la caccia è consentita per soli cinque mesi, anzi, 4 e una settimana e per soli tre giorni a settimana, nel periodo in cui era chiusa, non si vedevano proprio animali???
Non credo proprio sia verosimile questa dichiarazione; vuol dire che allora c’era qualcosa di ben più grave della sola caccia prima della costituzione dell’oasi!!!
Il fatto che gli animali non si vedono nei periodi di caccia aperta non significa che non ci sono ma sono ovviamente spaventati e cercano, di rifugiarsi, di nascondersi come fanno con i loro predatori naturali!!!
Nei mesi successivi quando la situazione si calma e comincia il periodo della riproduzione di animali se ne vedono eccome!!!
Va bene, se lo dici tu non sono credibile, solo i cacciatori lo sono.
Se c’era qualcosa di più grave della caccia ebbene, c’è anche adesso: espansione edilizia, cemento, strade, aerei per l’aeroporto vicino, pesticidi in agricoltura… Solo la caccia è terminata, ma questo è stato sufficiente per far aumentare gli animali e farne tornare altri che erano praticamente spariti.
I cacciatori ci nadavano perchè era l’area di caccia era dietro casa, comoda per arrivarci, e perchè un misero uccelletto forse lo trovavano sempre da impallinare.
Rispondo anche a marco visti che ha il dente avvelenato nei confronti di chi pratica la caccia!!!
Innanzi tutto nel momento stesso che la pista ciclabile è stata costruita, la caccia, in quella zona, si può praticare a 150 metri dalla stessa; ciò significa che il rumore di una fucilata che si sente fino a diversi chilometri lo sentiresti comunque anche se il cacciatore si trovasse alla distanza consentita che rispetta l’incolumità delle persone in quanto anche se qualcuno dovesse sparare nella direzione di un ciclista non riceverebbe alcun danno fisico in quanto l’energia cinetica dei pallini risulterebbe insufficiente!!!
Poi se proprio le da fastidio il rumore delle fucilate puo sempre andare nei giorni di silenzio venatorio a farsi la sua bella passeggiata quindi di martedì e di venerdì oltre che tutto l’anno da febbraio fino a settembre senza incontrare nessuno che spara!!
In quasi tutte le regioni, poi, le giornate di caccia sono limitate al mercoledì sabato e domenica e non a tutti i giorni della settimana come vuole far intendere lei!!!
Anche perchè in pieno dicembre con il freddo che fa non credo sia molto piacevole fare una pedalata al gelo!!!
Noi poi sappiamo benissimo che gli animali hanno poco spazio e non sanno più dove stare ma sicuramente la colpa non è la nostra infatti dove si pratica la caccia gli animali ci sono altrimenti cosa sparo le farfalle!!!
sono assolutamente d’accordo con marco!!!
“DA SECOLI SI UCCIDE PER SOPRAVVIVERE”
quindi voi cacciatori uccidereste …per sopravvivere?????
ma fammi il piacere!!!!!!
sopravvivereste benissimo senza andare a caccia!!!
e se non ci andreste sopravviverebbero milioni di animali e moltissime persone vivrebbero tranquillamente, mentre ora rischiano costantemente di essere ferite o uccise!!!!
“LA CACCIA E’ NEL DNA DELL’UOMO DALL’ALBA DEI TEMPI E’ QUALCOSA CHE ALCUNI DI NOI HANNO DENTRO E NON SI CANCELLA CON UNA LEGGE!!!”
ma fammi il piacere!è nel dna di alcuni individui(pochi per fortuna), e fa parte dei loro peggiori istinti, dei loro più bassi, riprovevolie deprecabili istinti!!!
così come, purtroppo, fà parte di alcuni individui essere violenti verso altri esseri umani, o commettere omicidi o stupri!!!se uno ha nel dna certo comportamenti aberranti e inumani, non è certo una giustificazione!!!gli istinyti peggiori vanno repressi, non espressi!!semmai chi ha certi istinti se li deve fare passare, si deve fare curare!!!
nel dna di molti c’è il fatto di aiutare gli animali, difenderli, proteggerli, salvarli!!!questi sono “istinti” sani e umani e lodevoli!!
Non si cancella con una legge??
beh se ci si riferisce al disumano istinto di fucilare un animale, certo, quello non si cancella con una legge…cosìì come non si cancellano con una legge l’istinto di avere una lunga serie di comportamenti violenti, malvagi, perversi, brutali verso altri esseri umani…
Copio un ottimo messaggio che mi ha scritto una mia amica sull’argomento:
la crudeltà nn è mai tollerabile, e un crimine come “l’uccidere” nemmeno. nn ci sono giustificazioni.
l’essere umano x arrivare a uccidere o è stronzo assassino di natura, allora è giusto condannarlo seccamente, oppure è annebbiato dal senso di sopravvivenza che gli fa perdere il lume della ragione xchè vive in condizioni estreme, e in qs caso uno può arrivare a “comprendere”, ma nn a giustificare. un crimine resta un crimine. e gli esseri umani, che sono dotati di intelligenza e di capacità di scelta, dovrebbero fare onore agli strumenti che hanno a loro disposizione x migliorarsi e x migliorare il mondo che li circonda, invece di usarli x imbarbarirsi e x imbarbarire! Xchè mai dobbiamo tornare allo stato dell’età della pietra e comportarci come dei cavernicoli trogloditi?? xchè mai dobbiamo essere governati dall’istinto e nn dalla ragione??
io ai cacciatori vieterei di esercitare liberamente qs loro bieco “piacere”, nn gli permetterei nemmeno di avere la libertà di misurare le sue forze in maniera paritaria col mondo animale: xchè mai dovrebbero andare a rompere le palle a creature innocenti che devono già stare attente alla loro sopravvivenza con le altre specie animali?? lasciamole in pace!!
caro cacciastop venga a vedere le condizioni in cui versa il parco regionale dei castelli romani dopo 20 anni da l’istituzione visto che parla di litorale romano. è vero non si sentono più i cacciatori sparare ma non c’è neanche l’ombra di fauna selvatica a meno di branchi di cinghiali che si avvicinano alle case per poter mangiare.
allora caro cacciastop prima di parlare e “sparare” a zero sui cacciatori e anche su di me, visto che sono uno di loro, venga a manifestare e fare sit in contro l’inceneritore che vogliono mettere al Albano Laziale con una maglietta con su scritto cacciastop così veramente mi potrò complimentare con lei per le sue battaglie ambientaliste.
sono sicuro che ciò non avverrà e quindi ci vedremo a presto sul blog.
Dici che prima dell’istituzione del Parco di fauna, invece, se ne vedeva molta? Mah.
Sono contento che ti batti contro l’inceneritore.
Si fa sempre un gran parlare contro la caccia,ma nulla contro “cemento selvaggio”che distrugge habitat e quant’altro…………il paradosso??dove è permessa la caccia per il 90% si puo’ cementificare dove non è permessa non si puo’ cementificare,per non parlare dalle mie parti,che in meno di 20 anni sono stati costruiti ABUSIVAMENTE e con il SILENZIO di tutte le associazioni ambientaliste oltre 7000 e dico SETTEMILA VANI ABUSIVI PAGANDO UN SEMPLICE CONDONO ALLO STATO!!!WWF DOVE ERI???A FARE CONTROLLI AI CACCIATORI,MENTRE GLI ALTRI DISTRUGGEVANO? ecco le assurdità del nostro paese!!!!!!!!!!!!!
X Marco:c/incollo
E la proposta di legge di quel ignorante di senatore Orsi ? Che cosa dice l’europa ? Non pensiamo a cosa fanno o non fanno gli altri stati, rendiamoci conto che abbiamo una natura unica, siamo privilegiati in questo senso. L’Italia non è più il bel paese che era una volta, ma c’è ancora qualcosa da salvare.
ALLORA NON METTIAMO IN MEZZO GLI ALTRI STATI EUROPEI SOLO QUANDO CI FA COMODO:cioè quando la giunta regionale del veneto autorizza (fatto recentissimo) la caccia allo storno subito si grida allo scandalo,(perchè è protetto in tutta Europa)e poi quando Orsi propone la caccia a febbraio si dice di guardare al nostro paese!!TROPPO COMODO!!!
Tu e le associazioni dei cacciatori dove eravate?
Il WWF è da quando è approdato in Italia che cerca di opporsi allo sfascio del territorio. Dai un’occhiata a questa mappa, ci sono solo le battaglie dell’ultimo anno!
Io ero troppo piccolo per capire quello che stava succedendo……..le associazioni venatorie pensano solo alle tessere!!!!
Per Vincenzo:
Se gli altri paesi hanno dei difetti assurdi nelle loro leggi dobbiamo prendere anche quelli? bisogna prendere esempio di ciò che è giusto, migliorare le nostre leggi prendendo spunto da quelle sensate…..se no tanto vale mischiare i difetti stupidi di tutta l’unione europea e cacciare specie protette e non fino a febbraio inoltrato….fuori dall caccia, se per esempio vedessi un paese con leggi che favoriscono un ottimo sistema giudiziario, ma vedi anche dei reati assurdi tipo quello di omosessualità (per dirne una) ecc… che fai copi tutto il sistema giudiziario anche se presenta delle grosse lacune? o ti limiti a prendere ciò che c’è di buono? questa non è ipocrisia, è buon senso!
X Luca:se vai sul sito della Lac o su Tutelafauna,sono loro in primis a invocare ad alta voce le leggi europee,per esempio quando si parla di cacce tradizionali,per esempio in Francia i colombacci x rispetto delle loro tradizioni venatorie in determinati periodi e SOLO in determinate zone cacciano i colombacci con le reti…….se volessimo rispettare le cacce tradizionali del nord Italia per la “polenta e osei”bisognerebbe cacciare fringuelli o altri uccelletti………se la giunta regionale veneta dispone che ogni cacciatore puo’ prelevare 5 fringuelli al giorno per un massimo di 50 per tutta la stagione venatoria,subito scattano i ricorsi da parte delle associazioni ambientaliste,poichè si dice che sono protetti da leggi internazionali!!!!!(nonostante non siano in estinzione!!!)anzi penso che sia una specie molto prolifica!!Però pur di VIETARE……Allora ripeto quando fa comodo ci si rivolge all’Europa….quando non fa comodo (periodi e tempi di caccia)si dice di guardare al nostro paese…..lascio a te le conclusioni!!!
sicuramente se fosse stato assegnato a qualche povero disgraziato cacciatore il parco regionale dei castelli romani avrebbe molta più fauna (autoctona) di quella presente oggi. ma come ben sai i parchi vengono gestiti da marchettari che nulla hanno a che fare con l’ambiente, la fauna e la flora (vedi proliferazione del castagno).
Dodo, un parco è un posto dove, tra le altre cose, NON SI CACCIA.
Se si cacciasse non sarebbe un parco, punto.
Certo, è un peccato che spesso l’unico divieto che un parco riesce a far rispettare è il divieto di caccia… Questo non ci fa certo sentire soddisfatti, il WWF è sempre in prima linea nello spronare i parchi ad assolvere la loro funzione di presidio della biodiversità. In ogni caso è già qualcosa.
nelle aree Wilderness, si caccia sono mal gestite???
ma io parlo di gestione e non di caccia. io parlo di gente competente e non di gente messa lì per motivi politici che della natura non gli frega un emerito.
è vero che molta della gente “messa lì” (dal Ministero dell’Ambiente, dalle Regioni, dai Comuni) non capisce nulla di natura e di conservazione, su questo siamo d’accordo.
Ogni tanto ci troviamo d’accordo cacciastop!!mi spieghi perchè i cacciatori devono stare fuori dai “direttivi”=(soldi) dei parchi, e le associazioni ambientaliste devono essere presenti nei comitati A.T.C??Il vicepresidente del mio ATC e dell’ENPA!!Ma come fa a stendere la mano per intascarsi il gettone di presenza quando dovrebbe essere per principio un anticaccia convinto????
x Emanuele:
Caccia solo venerdì, sabato domenica ? E chi controlla ?
Sparare a 150 metri dalla ciclovia ? Lei crede che i cacciatori possono calcorare queste distanze o sapere se sono lontani o vicini da qualcuno dentro un bosco ?
Vivo in campagna in provincia di Roma e, ripeto, sembra di stare in guerra.
Io ho il diritto di andare in giro dove mi pare e quando cavolo ne ho voglia, non devo programmarmi a seconda dei cacciatori. Ma stiamo scherzando ?? La mia è una semplice passeggiata che non fa male a nessuno. Il discorso è ben diverso per i cacciatori… gente armata che va in giro a uccidere la già poverissima fauna che abbiamo.
Forse perchè vengo da un altro paese europeo non riesco a capire la vostra “cultura della caccia” ma vi assicuro che vista da fuori è una cosa abominevole e ridicola.
Ho lavorato per 15 anni in Brasile dove da tanto tempo è stata completamente abolita la caccia in tutto il territorio nazionale. Il risultato ? La fauna selvaggia in quel paese sta aumentando considerevolmente malgrado la deforestazione. Oggi si possono vedere uccelli che prima erano considerati rari nel giardino di casa e, non lontano dalle città, se si è fortunati, è possibile osservare il giaguaro, cosa assolutamente impensabile 30 anni fa.
Non parlo di altri problemi di un paese come la miseria, la politica o la guerra. Sto parlando di ambienti selvaggi. In Italia quasi non esistono più e voi cacciatori non state certo aiutando a cambiare questo scenario (probabilmente non ve ne frega niente).
Posso dare un senso a un cacciatore nello Yukon, in Canada, che uccide un alce per la sua sopravvivenza o un abitante della siberia orientale che in inverno, tagliato da qualsiasi contatto con la civiltà uccida un cervo. E’ gente che fa parte di quella terra, che fa parte della natura e che probabilmente non metterà mai a rischio una specie animale.
Amici, qui siamo in Italia, uno dei paesi più densamente popolati della terra, altamente urbanizzato. Voi cacciatori volete giocare a fare i selvaggi ? Volete cucinare l’animale che avete ucciso per sfamare la vostra famiglia ? Vestiti da Rambo e armati fino ai denti per affrontare qualche povero uccello o il “feroce” e “pericolosissimo” cinghiale !!
Dici che noi andiamo a caccia per il gusto di uccidere???
Ti rispondo che non è vero perchè io vado a caccia non per il gusto di uccidere un animale, ma per vivere il rapporto che c’è con la natura con in più il piacere che si prova nel poter portare qualcosa da mangiare a casa!!!
Lo stesso piacere che provo quando vado a funghi o a cicorie, lo stesso identico piacere che provo quando vado a pesca e porto un pesce a casa o quando vado a lumache o ad asparagi x me che si tratti di un animale, di un fungo, di una cicoria, non fa differenza sono tutte fonti di cibo disponibili “gratis” non vedo perchè non dovrei farlo o dovrei sentirmi in colpa se lo faccio con spirito di sacrificio, con le sole mie forze nel rispetto delle leggi e della natura!!!E’ lo spirito del procurarmi se pur in maniera limitata una fonte di cibo genuino che mi spinge ad andare per i boschi che sicuramente non proverei se andassi al supermercato, non la sete di sangue, la voglia di morte, il sadico perverso passatempo di una mente spietata e senza scrupoli!!!
Salve a tutti! Ho letto i vari commenti che sono stati lasciati,che vedono da una parte gli animalisti e da un’altra i cacciatori. Penso che intanto bisognerebbe allargare le proprie vedute e per una volta cercare di comprendersi, di pensarla e vederla come l’altro, sia dalla parte di chi caccia sia per chi li protegge.
Premettendo che sono un’iscritta al wwf, animalista e ambientalista, devo dire che non sono comunque contro Emanuele o Vincenzo o altri che hanno commentato a favore della caccia come intensificarsi del rapporto tra uomo e natura. Credo che visto da questo punto, il cacciare l’animale rientri in quello che è il ciclo naturale della vita, come gli indigeni delle tribù che vivono di caccia e pesca, così il cacciaotore odierno, nel rispetto delle leggi e dell’ambiente ovviamente, ritorna all’origine, arrivando a rispettare e stimare l’animale, creando un’intensa connessione.
Parlando di barbarie, penso che sarebbe molto meglio accanirsi nelle proteste contro gli allevamenti di animali per la produzione industriale, perchè a questo punto credo sia da ipocriti criticare i cacciatori e mangiare il pollo, il maiale o la mucca del supermercato, davvero cresciuti in condizioni disumane e orribili; meglio allora il cacciatore che per sfamarsi caccia l’animale, che sa da dove proviene perchè l’ha cacciato lui stesso. Non facciamo diventare uno stereotipo l’animalista contro il cacciatore.
E’ anche vero che ho saputo di cacciatori che fanno i furbetti, molte volte violando la legge, ma questa credo sia una prerogativa degli italiani.
Concludo dicendo che questa è una mia personale opinione dei fatti; sono contraria all’approvazione della legge Orsi e penso che le limitazioni dei 5 messi della caccia ci vogliono e devono restare per il controllo della fauna e il rispetto degli animali; non sarei mai in grado di uccidere un essere vivente, ma invito a un dialogo aperto ad ogni idea e ricco di comprensione, grazie al quale penso si posssano risolvere molti problemi. Un saluto a tutti!
io sono andato una volta a caccia non posso dire che non è bello però bisogna rispettare delle regole precise quel giorno avevamo ucciso “io no guardavo ” 2 falchi e lui mi ha detto di non dirlo a nessuno perchè sono protetti e quindi ti darebbero la multa oppure uccidevano uccelli e non è che li portavano a casa per mangiarli sparavano uccidevano e basta
questa non vuol dire cacciare ne rispettare le regole e la natura oltre che gli animali
io sono favorevole a questa legge a tutto c’è un limite