Anche l’Associazione Vittime della Caccia presenta il suo bilancio, con un dossier contenente i dati scrupolosamente raccolti nel corso della stagione venatoria da poco terminata.
Un bilancio molto simile a quello degli anni precedenti: 25 morti (di cui uno non cacciatore) e 75 feriti (di cui 16 non cacciatori) con armi da caccia in ambito venatorio.
Nel 2010 si erano contati 24 morti e 71 feriti, grosso modo gli stessi che incontriamo anche negli anni precedenti: 25 morti e 78 feriti nel 2009; 30 morti e 79 feriti nel 2008.
Non sono pochi i comuni cittadini, non cacciatori, ad essere finiti – loro malgrado – nel dossier. Capita infatti, come è accaduto a Giampaolo Piomboni, sposato e con due figli, di venire uccisi mentre si raccolgono funghi in un bosco, oppure di venire colpiti facendo jogging sull’argine del Po o pedalando in bici con il figlioletto sul seggiolino, o ancora di ritrovarsi feriti al volto mentre si gioca nel cortile della propria casa con le amichette…
Tutte queste storie sono riportate nel dossier dove si tiene a precisare che “i dati costituiscono una panoramica parziale sul fenomeno vittime per armi da caccia, in quanto scaturiscono da rassegne stampa intercettate occasionalmente”. Le vittime, quindi, potrebbero essere di più.
Il dossier dell’Associazione Vittime della Caccia è scrupoloso e chiarissimo – ci si tiene evidentemente a non essere accusati di fare di tutta l’erba un fascio – distinguendo i due ambiti, venatorio e extra venatorio seppure accomunati dalle armi da caccia. Infatti nella prima pagina riporta:
STAGIONE 2010-2011
(Periodo 2 settembre 2010/ 31 gennaio 2011)
100 le vittime in AMBITO VENATORIO:
MORTI 25 FERITI 75
24 Cacciatori e 1 Non cacciatore 59 cacciatori e 16 Non cacciatori
-o-
VITTIME PER ARMI DA CACCIA IN AMBITO EXTRAVENATORIO:
MORTI 28 E FERITI 13
-o-
TOTALI VITTIME PER ARMI DA CACCIA (AMBITO VENATORIO ED EXTRAVENATORIO):
MORTI 53 – FERITI 88
Il dossier raccoglie anche innumerevoli storie di incidenti fortunatamente mancati, altrimenti le vittime sarebbero state di più: come nel caso delle abitazioni e delle automobili centrate da proiettili durante le cacce al cinghiale o al capriolo o le persone solo sfiorate da una raffica di pallini.
Non sono pochi i minori ad aver rischiato di essere colpiti, anche nei giardini delle loro abitazioni o addirittura all’interno. Per non parlare degli innumerevoli cani e gatti di casa uccisi o storpiati, quasi mai per disattenzione.
Insomma, dai dati presentati appare evidente che la convivenza tra cacciatori e non cacciatori non è per niente idilliaca.
Cosa ne pensate?
Scarica il DOSSIER-VITTIME della CACCIA 2011
Agghiacciante! Come è possibile che 25 morti e 75 feriti ogni anno vengano supinamente accettati in nome della pax venatoria?
Se io fossi figlio di quel povero cercatore di funghi ucciso perchè scambiato per un cinghiale non avrei pace, la considererei una morte inconcepibile, inaccettabile, assurda nel 2011.
Ma l’avete lette le storie degli incidenti scampati per miracolo (perchè di questo si tratta)? Ma è mai possibile che una società civile debba accettare di convivere con questo del tutto inutile rischio???
saluti
esatto Damy, mentre se tu fossi figlio di uno scalatore precipitato o di un pilota schiantato credo che te ne faresti una ragione…
Ma i nostri amici non riescono a capirlo.
Meditate gente, meditate.
Un ringraziamento all’Associazione Vittime della Caccia per il lavoro egregio.
Saluti
Curioso come i dati siano allineati alla media. Questo significa che i cacciatori non hanno provveduto in alcun modo a mettere in atto forme di prevenzione o se lo hanno fatto risultano molto poco efficaci..
…oppure, Daniela, che considerano queste vittime inevitabili!
Ai cacciatori di queste vittime non gliene può fregà de meno. A loro basta sparare, ammazzare, accoppare…
E se a finire sparato, ammazzato, accoppato è anche un essere umano – cacciatore o meno – è solo un effetto collaterale ineliminabile, e amen.
In fondo anche gli umani fanno parte della natura, no? Uno più, uno meno cosa cambia?
Si è vero ma questo vale per quelli come te caro Furio,o per qualche altro assiduo frequentatore di questo sito,che alla morte di ogni cacciatore stappa lo champagne!!Uno in più o uno in meno…..basta che sono esseri umani e non siano cinghiali!!!
Come al solito non perdete occasione di spararci addosso. I veri sparatori siete voi, non noi!
Chiunque è dotato di un minimo di intelligenza si rende conto che un minimo di rischio è inevitabile e accettabile, come per molte altre attività, dall’andare in automobile, al camminare in montagna, sciare, scalare, fare shopping, fare la doccia e giocare a ping pong…
25 morti e 75 feriti cosa sono?
Nulla, se si pensa che l’attività venatoria è praticata da ben 800.000 persone.
Ma voi, dimeticavo, siete anime candide…
saluti
Direi che sono un numero grave che deve far riflettere anche chi pratica questa attività, che alla base di tutto è definita passione, sport e divertimento. Direi che è assolutamente inconcepibile che ci possa essere anche solo un morto.
Non è affatto inevitabile o inaccettabile, perché qui si “gioca” con le armi e quindi questi numeri devono essere pari a zero, altrimenti serve una riflessione molto approfondita.
Se poi consideriamo che si mette a rischio la vita e l’incolumità di altre persone che non c’entrano nulla, occorre veramente cambiare le regole per abbassare se non azzerare tale numero e questo deve essere l’obiettivo.
Ben detto Lorenzo
“Cacciasi” non è corretto che dica “non sono nulla 25 morti e 75 feriti”!
Parli per sè e la sua categoria armata.
Non in nome del morto e dei 16 feriti che con la caccia non vogliono avere a che fare!
Se voi vi volete far del male, non significa che gli Altri siano disposti a subìre! E non parlo solo di danni da armi, ma anche la vostra invasiva presenza!
Non siamo più disposti, mi spiace.
GLI SCIACALLI DEL DOLORE
venerdì 4 febbraio 2011
Anche quest’anno, al termine della stagione venatoria, le solite associazioni fanno i loro macabri bilanci sulle “vittime della caccia”, tentando così di dimostrare la pericolosità di un’attività che vorrebbero universalmente condannata e definitivamente vietata.
Per farlo puntano su numeri, per quanto esigui, sempre più gonfiati, spesso includendo episodi che con l’attività venatoria non c’entrano. Nella lista diffusa dalla Lac in queste ore (che conta 35 morti, di cui 34 cacciatori), già citatissima da associazioni e parlamentari (l’ultima è stata la Giammanco) sono così finiti anche ben 11 decessi provocati da cause naturali, imputabili all’età e allo stile di vita del soggetto, non certo alla caccia. Non solo, nel conteggio è stato incluso anche un uomo caduto in un dirupo, uno rimasto sotto una slavina e un altro ucciso da un colpo accidentale mentre puliva l’arma. Ma la caccia, dati alla mano (ogni anno una ventina di decessi, sempre quasi tutti tra gli stessi cacciatori), non solo non è più pericolosa di altre attività simili (alpinismo, trekking, paracadutismo, raccolta di funghi, pesca subacquea, ecc.), ma risulta addirittura più sicura, visto che è praticata da persone che hanno sostenuto appositi esami psico fisici, pratici e teorici.
A nessuno verrebbe in mente di vietare la raccolta dei funghi, se non per proteggere porcini e galletti dall’assiduità dei raccoglitori, eppure ai primi di settembre dello scorso anno, nel pieno della stagione, avevano perso la vita già 43 persone per questa attività. Lo stesso vale per uno sport come lo sci per esempio, che conta annualmente solo in Italia 35 mila infortuni, con una quarantina di morti circa. Analoga situazione per i piloti di piccoli aerei da turismo, l’ultimo è caduto due giorni fa in Umbria, ma potremmo continuare così con il climbing (arrampicata), il paracadutismo, il rafting (canoa), il diving (immersioni subacquee) ed altri sport considerati più o meno estremi. Tra le attività pericolose, e quindi secondo il principio della Lac, da limitare, rientra quindi a sorpresa anche il birdwatching, proprio in questi giorni infatti un agente della Forestale è rimasto vittima di un incidente mortale mentre stava osservando dei rapaci nel loro nido.
Spulciando nelle cronache locali e leggendo le statistiche si nota una sola cosa: si muore indistintamente in qualsiasi attività umana, perchè nessuna, nemmeno la semplice passeggiata al parco, può essere esente da quei fattori, dettati dall’errore umano, dalla distrazione o semplicemente dal caso, che talvolta portano a tragici eventi, contro cui la volontà umana può purtroppo fare poco. Non a caso la prima causa di morte violenta (8.000 decessi all’anno circa secondo il Dipartimento di Medicina del Lavoro dell’Ispesl) sono gli incidenti domestici, che rimangono anche il maggior fattore di rischio soprattutto per donne e bambini. In casa, per incidenti più o meno banali (intossicazioni, cadute, ustioni, incendi, uso difettoso di elettrodomestici), si muore più che sulle strade (2.500 morti secondo i dati della Polizia Stradale) e sul lavoro, altra piaga per cui l’Italia detiene da anni un triste primato in tutta Europa. L’anno scorso sono morte 1.080 persone, come in una vera e propria guerra che nei primi giorni di gennaio 2011 ha visto una terribile impennata con 60 morti in un mese (+63,3%), che arrivano a 101 (dati dell’Osservatorio Indipendente di Bologna) se si contano i lavoratori morti sulle strade mentre si recavano al lavoro. La cifra poi diventa astronomica se si aggiungono i lavoratori morti ogni anno per malattie professionali, la Cisl nel 2010 ha stimato 10.000 persone ogni anno. Il problema purtroppo, soprattutto quello delle morti sul lavoro, spesso dettato da una scarsa attenzione per le norme sulla sicurezza, non è molto considerato nemmeno dagli organi di informazione e come per gli altri incidenti, si mantiene un atteggiamento piuttosto fatalista.
Riportare la questione degli incidenti di caccia ad una dimensione puramente statistica non vuol certo sminuire quelle che singolarmente sono vere tragedie che causano il dolore di intere famiglie. Senz’altro c’è ancora molto da lavorare sulla prevenzione e sull’educazione della nostra come delle altre categorie, ma occorre anche rispondere a chi strumentalmente ogni anno, utilizzando i canali amplificati dei media, ne approfitta per influenzare negativamente l’opinione pubblica, facendo leva sui sentimenti e sulle paure delle persone.
Di seguito ecco quanto accaduto negli ultimi giorni (e sono solo alcuni fatti che abbiamo trovato sulle pagine di cronaca sul web, che fanno registrare oltre trenta morti in sette giorni. Molti di più di quanti sono i decessi causati dall’attività venatoria nel corso di un’intera stagione).
Giorno Eventi
26 gennaio
* Salerno: cinquantenne uccide la moglie con una pistola poi si spara è in fin di vita
* Chiesa Valmalenco (SO): sciatore muore dopo caduta
27 gennaio
* Cagliari: uomo trovato morto in casa con testa fracassata
4 morti sul lavoro:
* operaio 53 anni muore travolto da un albero mentre pota alcune piante sul ciglio di una stradaNicolosi (CT)
* operaio schiacciato da macchina operatrice linea ferriviaria
* Torino: operaio intrappolato in una pressa
* Pinerolo: volontario caduto nella tromba di un montacarichi durante la presentazione di una tappa ciclistica
* ragazza accoltella convivente 24enne. E’ in fin di vita
* Monte Foria: cade aereoplano muore pilota
* Bologna: operaio cade da un’impalcatura, muore all’ospedale
28 gennaio
*
Aosta: Guardia forestale 42enne cade e muore mentre osserva rapaci
*
Milano: 20enne si schianta contro un albero in moto
*
22enne tampona Tir e muore sull’autostrada Roma l’Aquila
29 gennaio
*
80enne ucciso a coltellate in provincia di siracusa
*
Bologna: ragazzo 18enne muore per incidente stradale
30 gennaio
*
Val D’Aveto: maestro di sci trentenne muore travolto da una valanga
*
Varazze: spazzaneve fuoristrada, morto conducente 48enne
*
Messina: 36enne muore in incidente in motocicletta
*
Napoli: 62enne muore carbonizzato in un deposito di bibite per una stufa difettosa
*
Pavia: 21enne muore in incidente d’auto a Spessa Po (PV)
*
Novegro: uomo 41enne trovato ucciso
31 gennaio
* 4 persone muoiono in incidente stradale (due bambine di 3 e 4 anni, la loro madre e una zia)
* Perugia: studentessa 25enne viene trovata morta
* Roma: auto si schianta contro un albero: 3 morti
* Roma: ragazzo 25enne si suicida gettandosi dalla finestra
* Monte Serva: alpinista precipita durante la salita di una vetta
1 febbraio
*
Napoli: auto finisce in mare, muoiono due uomini
*
Cagliari: uomo di 77 anni assassinato dal vicino di casa
SCHEDA RIASSUNTIVA
Principali cause di morte accidentale in Italia in un anno
Incidenti domestici – 8.000
Incidenti stradali – 2.500
Incidenti sul lavoro – 1.080
Altri dati
Raccolta funghi 2010– 53
Sci – 40 in media ogni anno
Vincenzo, è ridicola e non ha nessun senso la lista dei morti per incidenti diversi dalla caccia che hai riportato.
Se ci fossero morti feriti a causa dei freeclimber che precipitano su malcapitati giuro che mi batterei per lo stop di questa attività.
La peculiarità della caccia è che a rischiare, oltre che i praticanti stessi (cosa che voi accettate a quanto pare) sono cittadini che della caccia non ne vogliono sapere niente.
CNCN e Face rispondono all’ass.vittime caccia
CNCN e Face Italia in risposta all’Associazioni Vittime della caccia: gli atti dovuti a psicosi, come gli omicidi domestici, non si combattono abolendo la caccia
Roma 3 febbraio 2011 – Nel rapporto dell’ Associazione Vittime della Caccia, i 100 incidenti estranei all’attività venatoria, anche se riconosciuti come tali, vengono chiamati in causa come argomentazione di contrasto alla caccia in sé.
Il rapporto mette poi insieme, senza alcun distinguo, nella categoria “caccia”: cacciatori e bracconieri, normative e trasgressioni, incidenti e atti di criminali come gli omicidi, lanciando un “allarme sociale caccia” che risulta confuso e generalizzato.
Nel rapporto infatti vengono addirittura inclusi i casi di omicidi domestici, sostenendo un nesso di causa esclusivo tra quegli atti violenti e la caccia, dimenticando il nesso primario di quegli atti con i disturbi della personalità.
Questo ragionamento non solo crea una distorsione dei dati reali, ma anche l’illusione che abolendo la caccia si aboliscano quei casi di violenza.
CNCN e Face hanno già diffuso in questi giorni i dati delle vittime degli incidenti legati allo svolgimento pratico della caccia, che nella stagione venatoria 2010\2011 sono stati 22 mentre i feriti sono stati 74.
Il mondo venatorio è consapevole che l’aspetto della sicurezza nell’esercizio della caccia sia di primaria importanza , ma intende affrontare il problema con interventi specifici. Come per il problema sicurezza stradale, dove l’impegno verso la sicurezza non contempla il ritiro generalizzato delle patenti e delle vetture, ma interventi mirati a correggere comportamenti scorretti e pericolosi.
Ufficio stampa CNCN
umm, Vincenzo rileggerò con maggiore attenzione il dossier dell’Associazione Vittime della Caccia ma non mi sembra che tratti gli omicidi effettuati alla stessa stregua degli incidenti
Io l’ho riletto Vincenzo (ma tu lo hai mai letto?).
Il dossier dell’Associazione Vittime della Caccia è chiarissimo, nella prima pagina riporta i seguenti dati:
STAGIONE 2010-2011
(Periodo 2 settembre 2010/ 31 gennaio 2011)
100 le vittime in AMBITO VENATORIO:
MORTI 25 FERITI 75
24 Cacciatori e 1 Non cacciatore 59 cacciatori e 16 Non cacciatori
-o-
VITTIME PER ARMI DA CACCIA IN AMBITO EXTRAVENATORIO:
MORTI 28 E FERITI 13
-o-
TOTALI VITTIME PER ARMI DA CACCIA (AMBITO VENATORIO ED EXTRAVENATORIO):
MORTI 53 – FERITI 88
Più chiaro di così… (si muore).
LETTO E RILETTO CACCIASTOP!!
CnCn e Face Italia su Dossier Vittime: “omicidi domestici non si combattono abolendo la caccia”
giovedì 3 febbraio 2011
Pronta la replica di Cncn e Face Italia alla presentazione del Dossier dell’Associazione Vittime della Caccia, avvenuta oggi a Roma. “Nel rapporto – si legge nella nota di Cncn e Face Italia – i 100 incidenti estranei all’attività venatoria, anche se riconosciuti come tali, vengono chiamati in causa come argomentazione di contrasto alla caccia in sé. Il rapporto mette poi insieme, senza alcun distinguo, nella categoria “caccia”: cacciatori e bracconieri, normative e trasgressioni, incidenti e atti di criminali come gli omicidi, lanciando un “allarme sociale caccia” che risulta confuso e generalizzato”.
“Nel rapporto – continua la nota – infatti vengono addirittura inclusi i casi di omicidi domestici, sostenendo un nesso di causa esclusivo tra quegli atti violenti e la caccia, dimenticando il nesso primario di quegli atti con i disturbi della personalità. Questo ragionamento non solo crea una distorsione dei dati reali, ma anche l’illusione che abolendo la caccia si aboliscano quei casi di violenza”.
“CNCN e Face – continua il comunicato – hanno già diffuso in questi giorni i dati delle vittime degli incidenti legati allo svolgimento pratico della caccia, che nella stagione venatoria 2010\2011 sono stati 22 mentre i feriti sono stati 74. Il mondo venatorio – sottolineano Cncn e Face Italia – è consapevole che l’aspetto della sicurezza nell’esercizio della caccia sia di primaria importanza , ma intende affrontare il problema con interventi specifici. Come per il problema sicurezza stradale, dove l’impegno verso la sicurezza non contempla il ritiro generalizzato delle patenti e delle vetture, ma interventi mirati a correggere comportamenti scorretti e pericolosi”.
VA BENE COSi???
le avevi già scritte queste considerazioni, ciao
ma poi, Vincenzo, siamo così sicuri che i morti ammazzati in ambito extra venatorio non c’entrino niente con la caccia e quindi non debbano interessarci???
Tutta la gente ammazzata con i fucili da caccia c’entra eccome!!!
Se quegli assassini non avessero avuto la licenza e il porto d’armi io credo che gran parte di quegli assassinati oggi sarebbe in vita.
Infatti, non è per niente scontato che sarebbero stati ammazzati con qualcos’altro: un fucile in casa rende molto, troppo semplice il passaggio dal pensiero omicida all’azione omicida.
E molto difficile se non impossibile sottrarvisi.
saluti
Un fucile “da caccia”può essere acquistato anche da chi ha il porto d’armi “uso sportivo”,la differenza tra un fucile da “caccia” e uno da “trap o sporting”(tiro al piattello)è solo data da pochi particolari,(misura del calcio,lunghezza delle canne)che differenzia questo o quel tipo di fucile(e il suo relativo uso),ai più sfugge la semplice differenza!Poi ci sono tantissime persone che pur non essendo cacciatori avendo avuto un parente(padre o nonno ex tiratore o cacciatore)custodiscono queste armi(pur non avendone la licenza)per eredita’ o per semplice ricordo!Ora se qualcuno di questi “sbrocca”,non si puo’ certo imputare questi incidenti in ambiti (venatori o extra)e mischiare tutto nel calderone,gonfiando i dati e dando l’impressione che la caccia faccia 100 o 1000 morti all’anno!!!
Saluti
E no, qui si sbaglia sig. Cacciastop, dal dossier si evince che solo il povero sacerdote è deceduto per causa di un cacciatore. Per possedere un’arma non è necessaria la licenza o il porto d’armi, e quindi tutti gli incidenti che dite essere “in ambito venatorio” non possono essere censiti. E’ facile mettere tutto nel calderone (vero Daniela) e identificarlo come ambito venatorio per criminalizzare una categoria. Per fortuna il sen. Carrara e tutti i giornalisti presenti alla conferenza stampa dell’ass. vitt. della caccia, hanno smontato punto per punto queste affermazioni facendo tornare a casa con la coda tra le gambe gli interlocutori.
Mi capita di rileggere questo post di Antonio per caso, essendo vecchio. Non mi ero soffermata ma dico…. di cosa sta parlando?!
Il “povero sacerdote è deceduto per causa di un cacciatore”….?!!!!!
Sta parlando di DON FRANCESCO CASSOL, sacerdote bellunese, ucciso nella Murgia in Puglia da un CACCIATORE DI FRODO. QUANDO?
TRA LA NOTTE DEL 21 E QUELLA DEL 22 AGOSTO 2010
LA STAGIONE VENATORIA NON ERA INIZIATA, neppure le preaperture, quindi NEL DOSSIER NON C’è IL CASO CUI FA RIFERIMENTO ANTONIO, Svergognandosi da solo sull’onestà intellettuale con cui blatera anche lui sul Dossier senza neppure averlo letto! VERGOGNA! Con che coraggio criticate! VERGOGNATEVI!
Per chi davvero vuole la verità: Invece il caso di Don Cassol rientra nella raccolta
“DATI Vittime ARMI CACCIA – FUORI STAG.VENATORIA 2010 ”
a questo link: http://www.vittimedellacaccia.org/dati-vittime-armi-caccia-fuori-stagvenatoria-2010.html
E ancora aggiungo, caro il mio Antonio, che come NON HA LETTO IL DOSSIER neppure ha ascoltatato la registrazione radio della conferenza stampa. Non mi stupisco infatti che qui SPARLI solo PER SENTITO DIRE, visto che di autonoma analisi non ne fate.
Ebbene, il sen Carrara è uscito infuriato come una signorina contrariata, per il semplice motivo che nonostante blaterasse le stesse cose che blaterate sempre sui vostri forum non ha trovato soddisfazione. Dite tutti le stesse cose che dimostrano quanto ha dimostrato qui Antonio, svergognandosi pubblicamente in quanto cita un caso non contemplato nel dossier, come lo stesso Carrara ha fatto di un Dossier CHE NON AVEVA ANCORA VISTO!!!
Vergognatevin tutti mentite sapendo di mentire. Ancora Vergogna!
E comunque le falistà costituiscono diffamazione atta a screditare il nostro lavoro che è invece improntato sulla massima chiarezza. Traetene le dovute conseguenze. saluti
Ma perchè si scalda tanto? se uno puntualizza le cose le da fastidio? D’accordo ho confuso l’episodio, il povero prete è morto per mano di un bracconiere e non di un cacciatore e il dossiere si riferisce ad un altro episodio, ma è un dato di fatto (l’italiano non è un opinione) che non si possono classificare in AMBITO VENATORIO fatti di cronaca nera in cui è presente un fucile cal.12 perchè ripeto per possedere tale arma non necessariamente si è cacciatori e VERGOGNA se permette lo dico io!
Volevo dire EXTRA-VENATORIO, dove pare che ci sia un collegamento tra delitti e fucile da caccia e perciò dei cacciatori, mentre come dicevo molte volte basta solamente possedere un fucile senza avere licenza o porto d’armi.
Ma cosa racconta??????? Gli incidenti in “ambito venatorio” non possono essere censiti?!!?!?! Se non si rende conto da solo delle sciocchezze che dice di certo nessuno potrà fargliele capire.
Anche perchè se gli incidenti in ambito venatorio non potessero essere censiti, chissà come ha fatto il Senatore Carrara a dire che (secondo lui) erano 22 (facendo la ‘cresta’ su almeno 3 decessi)!
Il senatore Carrara purtroppo per lui non è riuscito a “smontare” niente, perchè 25 morti e più di 70 feriti hanno ben poco da essere smontati: sono dati di fatto, purtroppo! Infatti tutto quel che il senatore è riuscito a dire è stato il solito patetico “non è vero”.
E “gli altri giornalisti”, come li chiama lei, intervenuti per cercare di smentire i dati del dossier (senza neppure averlo letto) altri non erano che ben noti esponenti del mondo venatorio, i quali, incapaci di portare argomentazioni inerenti l’argomento di discussione, ovvero le vittime della caccia, altro non hanno potuto fare che parlare delle vittime di altre attività che con la caccia non hanno niente a che fare e che di certo non sono state ammazzate a fucilate… e poi quelli che buttano “tutto nel calderone” sarebbero quelli dell’associazione vittime della caccia?!?!?!
In fin dei conti, tutto quel che han fatto Carrara & company è stata solo un po’ di baraonda, nella speranza che alzando la voce, ci si scordasse di parlare dei morti e feriti che ogni fanno fanno i cacciatori come loro. Peccato che se qui, e altrove, del dossier “vittime della caccia” se ne parla, significa che per quest’anno il tentativo non v’è riuscito. Suvvia ci riproverete l’anno prossimo, davanti ad altri 25-30 morti ammazzati a caccia e 70-100 feriti.
si può morire o restare feriti anche passeggiando nel parco.. ma un esercito di 800 mila persone armate di doppiette che scorrazza nelle campagne forse mette a rischio molto ma molto di più i semplici cittadini che amano la natura, e avrebbero voglia di passeggiare senza essere lambiti dai pallini di piombo.
Per tacere degli atti di violenza messi in atto da chi possedeva regolarmente un’arma grazie alla licenza di caccia… Su questo sarebbe interessante avere una statistica.
Mi viene in mente quella famosa vignetta… “Se vi piace tanto sparare agli uccelli… sparate al vostro”.
gli sparatori devono stare confinati nelle apposite riserve a ciò preposte.
La situazione italiana che li vede poter andare a sparacchiare e far danni quasi dappertutto, finanche nei terreni privati, è un’assurdità!
saluti
Cosa volete che aggiunga a quanto detto da Cacciastop, quello che riporta Vincenzo è paro paro cosa gli fa comodo dire per TENTARE di smontare la realtà. Ormai ripetono tutto a pappagallo, pare siano destituiti di ogni parere individuale..
Infatti questi signori tanto indaffarati per blog a difendere l”ars venandi” riportano cosa scrivono le loro testate, non l’analisi che dovrebbero fare con onestà intellettuale del Dossier. Troppa fatica? mah…
il dossier altro non è che una raccolta di rassegne stampa selezionate col criterio delle armi da caccia. Ma che fornisce i dati separatamente, in ambito venatorio ed extra venat.
Li si prenda come meglio aggrada, i dati son quelli. All’inizio di ogni capitolo c’è anche scritta una precisazione, proprio per non lasciare adito a interpretazioni errate.
Se è solo l’ambito venatorio che vi interessa, vale quel dato. ok? è chiaro adesso?
e se altri ne hanno trovate 22 di vittime non significa che i 3 in più intercettati da noi siano inventati, magari significa che vi son sfuggiti, no?
E allora, siccome alla fine di ogni stagione venatoria è sta solfa… non è per caso che vi conviene perdervi in chiacchiere invece di parlare dello scandaloso merito della questione?
dimenticavo una cosa ovvia, ma visto che anche l’ovvio va ricordato, lo faccio: la differenza tra i dati di varie associazioni – venatorie comprese – dipende innanzitutto dal criterio adottato. Noi adottiamo quello delle armi da caccia. E poi dividiamo i dati per ambiti. Quello venatorio è il principale da cui scaturiscono i 25 morti ed i 75 feriti.
Quanto contenuto nella sezione “storie di ordinaria follia” contempla anche i casi che riguardano tragedie sfiorate con armi da caccia, quindi senza vittime insanguinate, e quindi NON rientrano nei dati nè dell’amb.venatorio, nè in quello extra ven. Quindi c’è poco da borbottare, mica l’abbiamo commessi noi quei crimini!
Noi lo facciamo sapere soltanto… saluti.
Grazie Daniela per le utili precisazioni
Quello dell’Associazione Vittime della caccia è un lavoro imponente di ricerca, vaglio, catalogazione… un lavoro enorme, che deve essere portato all’attenzione di tutti. Quindi un ringraziamento all’Associazione, che ci permette di venire a conoscenza di questi dati che altrimenti ci arriverebbero frammentati, finendo per passare inosservati (e infatti le associazioni filo-venatorie fanno di tutto per minimizzarne la rilevanza).
Interessante poi che i conteggi che le ass. filo-venatorie fanno per ribattere ai dati dell’associazione Vittime della caccia, riportino un numero di morti inferiore: considerando che i dati dell’ass. Vittime della caccia sono TUTTI VERIFICABILI dal primo all’ultimo, non c’è nemmeno da chiedersi chi sia che non la racconta giusta. Forse le ass. venatorie (per tenere bassa la cifra complessiva) non includono nel conteggio i morti che si verificano durante le preaperture… come se quelli non fossero vittime della caccia. E nemmeno mi stupirebbe se ad esempio avessero conteggiato il cacciatore di funghi ucciso da un cacciatore, tra le vittime della ricerca di funghi invece che tra le vittime della caccia.
Oltretutto dicono di voler affrontare il problema della sicurezza a caccia con “interventi specifici”; ma ovviamente nei loro comunicati si guardano bene dallo specificare quali sarebbero questi “interventi” ; magari pensano che basterà un giacchetto arancione per risolvere tutto!!! Resta il fatto però che di concreto non c’è niente… tranne i morti e i feriti.
Sì, l’obbligo di giacchetto fosforescente per chi va nei boschi pur non essendo cacciatore ah ah ah
buona questa, il giacchetto fosforescente ahahahah
E la lucetta di posizione sul didietro?
saluti
mentre MOLTO UTILE sarebbe che i cacciatori esponessero sul giacchetto ad alta visibilità… il loro n° di licenza venatoria…
Altrimenti qualunque delinquente armato e vestito da cacciatore può potenzialmente venire a casa nostra a compiere reati, no? Vi volete distinguere dai malfattori? Diteci chi siete!
giusto!
Sul giacchetto ad alta visibilità sono d’accordo sopratutto per le battute al cinghiale dove si caccia ad altezza d’uomo,meno sulla licenza,se sono un malvivente o bracconiere scrivo un numero……lo attacco al gilet a cosa serve??Come si dice fatta la legge trovato il rimedio!!
Anche se sono un malvivente e giro in macchina posso falsificarne la targa… eppure ogni macchina la targa ce l’ha lo stesso.
E in ogni caso, quando si fanno i controlli, se si trova uno col numero non corrispondete alla sua licenza, gli si fa una denuncia penale come a chi falsifica la targa del proprio veicolo.
Quella del numero sul gilet è UN’OTTIMA proposta: visto che i cacciatori dicono sempre che loro sono tutti onesti ci si aspetta che la promuovano… voglio proprio vedere.
Ma l’avete sentita la sconcertante dichiarazione del Ministro delle politiche agrarie e forestali – Galan – qualche giorno fa???
Eccola:
> (ANSA) – ROMA, 4 FEB – ”Piuttosto che penalizzare la caccia
> sarebbe decisamente piu’ opportuno farne un’attivita’ in armonia
> con l’ambiente, con la natura e con lo sviluppo economico”. Lo
> afferma, in una nota, il ministro delle Politiche agricole,
> Giancarlo Galan, ricordando ”a chi ha la responsabilita’
> politica di sostenere lo sviluppo turistico in Italia, che nei
> piu’ avanzati Paesi europei (Isole britanniche, Francia, Spagna)
> il giro d’affari che riguarda il turismo venatorio e’ ingente;
> un aspetto, questo, che si estende per indotti diversi a tanti
> rami dell’economia e che pertanto dovrebbe interessare anche il
> nostro Paese, che da questo genere di turismo potrebbe ricavare
> grandissimi utili”.
> Galan si dice quindi ”disgustato dal mettere assieme la
> caccia e gli appassionati dell’attivit. sportiva con chi pratica
> varie forme di violenza inaccettabili contro gli animali”.
> ”Dico questo – spiega Galan – nel tentativo di far capire a chi
> in buona fede si dichiara dalla parte degli animalisti, che il
> vero cacciatore non e’ un killer pericoloso per la natura o per
> gli altri esseri umani, ma ha invece una cultura che rientra a
> pieno titolo in modi d’essere rispettosi della natura e delle
> esistenze che rendono multiforme e affascinante ogni ambiente
> naturale degno di questo nome”. (ANSA).
Davvero sconcertante Guido, grazie per averla postata.
ciao
Ma quale sconcertante è la SACROSANTA VERITA’!!!In tutti gli altri paesi a noi confinanti la caccia (come la pesca….ma ve lo dimenticate)è una importante risorsa economica,dove portemmo ricavare enormi utili!Ma se re Juan Carlos viene a fare una battuta di caccia in Italia SUBITO VI SCANDALIZZATE,se il cancelliere Merkel va a pesca NEANCHE UNA RIGA!!LA vostra la definirei IPOCRISIA IDEOLOGICA non è vero Cacciastop???
SACROSANTA VERITA’? Bene così abbiamo appurato che per i cacciatori la caccia è uno “sport”!
Ma poi: non erano i cacciatori che dicevano che caccia esula dalle competenze del Ministro del Turismo? Be’, direi che Galan con le sue affermazioni sancisce proprio il contrario.
Chiamala come vuoi,PASSIONE,SPORT,HOBBY,LOBBY…ECC,da Cacciatore non “professionista”…(perchè non ci ricavo nulla)caccio e mangio le prede cacciate ESATTAMENTE COME IL PESCATORE SPORTIVO(e qui nessuno si scandalizza)LE pesca e se le mangia!!!Sicuramente meglio di tanti contadini che allevano conigli ,polli e tacchini che prima li fanno accoppiare,poi li ingozzano e alla fine gli tagliano il collo!!!
Non sono io che la chiamo come voglio… siete voi che , adesso è appurato, ammazzate animali per “sport” o “passione”! E ciò vi rende ben diversi dal contadino che di certo non definirebbe “sport” quel che lui fa.
E’ vero G:quelli che ammazziamo noi cacciatori sono animali,quelli che ammazzano i pescatori e i contadini,insieme agli allevatori e mattatoi non sono animali,quindi a noi dovete ROMPERE “L’ANIMA”(bip bip)….gli altri…..LIBERI DI AGIRE!!!
Un giorno ci dirà dov’è che qui qualcuno ha mai detto che quelli che ammazzano pescatori e allevatori e contadini NON sono animali.
Se chi è contro la caccia le rompe l’anima, problemi suoi: adesso sta’ a vedere che dobbiamo tutti essere a favore della caccia se no i cacciatori “si rompono l’anima”, poverini.
E comunque come le è già stato fatto presente, allevatori, contadini, macellai ecc non ammazzano animali per “sport” come invece lei ha confermato di fare (e stia pur certo che chi è contro la caccia per ‘sport’ è anche contro la pesca per ‘sport’).
X G:E’ arrivato il giorno e te lo dico:SIETE IPOCRITI PUNTO!Vi ACCANITE solo e quasi ESCLUSIVAMENTE sulla caccia,facciamo una panoramica:Il moderatore PESCASTOP NON ESISTE,La lega abolizione pesca non esiste,l’Associazione vittime della pesca NON ESISTE,REFERENDUM CONTRO LA PESCA,ALLEVAMENTO E Quant’altro non ne avete MAI PROPOSTI!!DEVO CONTINUARE???Manco se quegli animali che CACCIO E MANGIO RIPETO MANGIO(VOCE DEL VERBO MANGIARE)sono di SERIE A e i Polli,pesci,tacchini ,sono ANIMALI di SERIE B!!!!!Sarà anche vero che allevatori e contadini non ammazzano per sport,mi creda,è crudele veder crescere un coniglio,accudirlo,pulirlo dargli da mangiare tutti i giorni,e poi mettergli un coltello all’altezza della gola e farlo morire dissanguato!!Lei le ha mai viste o VISSUTE QUESTE COSE????Io avevo 6 anni quando mia nonna mi chiamò e mi chiese di aiutarla a mantenere le zampe posteriori di un coniglio…..altro che fettina preconfezionata al supermercato!!!La caccia è una grande passione,è qualcosa di meraviglioso che ti immerge nella natura per coglierne i suoi frutti,è uno stile di vita SANO…”sport”lo è per il suo punto di vista che RISPETTO,voi IMPARATE A RISPETTARE IL NOSTRO,visto che siamo in democrazia,e siamo una esigua minoranza!!!
Cordialità
Il giorno sarà anche arrivato, ma ancora lei non ha detto dov’è che qui qualcuno ha mai affermato, o lasciato intendere, che quelli ammazzati da pescatori e allevatori e contadini NON sono animali.
Ed è evidente che non si rende conto delle illogiche assurdità che le escono dalla bocca! Perché è come se qualcuno andasse in uno dei siti venatori che lei frequenta, a sbraitare perché non c’è una sezione sulla caccia alle balene in Giappone, o sulla caccia alle foche del Canada, o sugli orsi della bile in Cina! E’ come se qualcuno si inca–asse perché sul sito addiopizzo.org (giusto per fare un esempio), non ci si occupa anche di stupri, bambini abbandonati, disoccupazione, ecc. , ma “solo” di estorsioni e pizzo. Il fatto che su un certo sito si prenda in esame una specifica tematica, non significa che si sta implicitamente dando il proprio benestare a tutte le altre (ivi non trattate poichè niente hanno a che fare con la tematica principale); quelle tematiche appunto che sempre tirate in mezzo voi cacciatori purché non si parli di caccia o non si critichi chi uccide animali per sport.
Lei lamenta quanto sia crudele allevare un coniglio, dargli da mangiare, farlo crescere, e poi tagliargli la gola… E per tutta risposta che fa? Prende il fucile e va in giro per le campagne ad ammazzare conigli/lepri o qualunque altro animale lei si diverta a impallinare (immagino avifauna) a fucilate… e magari la licenza di caccia l’ha presa per fare un favore agli animali, che lei ama tanto, dica la verità!!!!!! 🙂 Ma guarda che voi mica ce le avete tutte le rotelle!!!! A quelli come lei, della pesca, degli allevamenti, delle pellicce e di tutta la restante miriade di argomenti dietro cui vi nascondete per giustificare la caccia, non importa niente; anzi se quelle attività non ci fossero per voi sarebbe un problema, perché non avreste più nessuno ‘scudo’ dietro cui (pensate di) nascondervi e con cui (tentate di) giustificarvi. Ma se vuole mi smentisca: faccia LEI un sito in cui LEI si occupa delle problematiche della pesca, degli orrori degli allevamenti, della crudeltà dei conigli sgozzati, ecc… le garantisco che ne diventerò frequentatore. Fino a quel momento però lei non ha titoli per pretendere di decidere di cosa ci si dovrebbe occupare qui, né tantomeno di chiamare ipocrita qualcun altro perché non se la prende con tutte le cose con cui lei vorrebbe se la prendessero i contrari alla caccia: l’unico ipocrita è lei, visto che di quelle cose che LEI cita, è poi LEI il primo a non occuparsene.
La caccia è una grande passione: di ammazzare animali per sport. A caccia i “frutti della natura” non si “colgono”: vengono “ammazzati” a fucilate! La caccia non è “uno stile di vita”, ma “uno stile di morte”… per milioni di animali. La caccia non è uno sport PER ME, ma per quelli come Galan, che secondo lei dicono “sacrosante verità”. Ammazzare animali per “sport”, NON E’ UN PUNTO DI VISTA, perché AMMAZZARE non è MAI un “punto di vista”.
Sig G:”Il giorno sarà anche arrivato, ma ancora lei non ha detto dov’è che qui qualcuno ha mai affermato, o lasciato intendere, che quelli ammazzati da pescatori e allevatori e contadini NON sono animali.” ANIMALI DI SERIE B PER VOI,IPOCRITI!!
“Ed è evidente che non si rende conto delle illogiche assurdità che le escono dalla bocca!”CHE SCRIVO E PENSO,FORSE,PERCHE’IO E LEI NON ABBIAMO MAI PARLATO!!!…….”perché non c’è una sezione sulla caccia alle balene in Giappone, o sulla caccia alle foche del Canada, o sugli orsi della bile in Cina!”ECCOLA L’IPOCRISIA…La balena è grande e grossa e una volta arpionata..si vede tutto il sangue fuoriuscire…la foca che viene presa a bastonate….”che tenerezza”,ma del pesce pescato e messo in bella mostra sulle televisioni nazionali….nessuno scandalo!!Nessun ribrezzo,NESSUN “EFFETTO SCENICO”!!!!!Non ho mai detto di ESSERE CONTRARIO ALLA PESCA O ALL’allevamento,CHIARAMENTE SE SI PESCANO BELENE IN ESTINZIONE,SONO CONTRARIO AL 100% e questo vale PER QUALSIASI ESSERE VIVENTE,CHE SI TROVI IN UN EFFETTIVO STATO DI CONSERVAZIONE!!IL VOSTRO INVECE E’UN” ACCANIMENTO TERAPEUTICO CONTRO LA CACCIA”UNA TOTALE NONCURANZA…DEGLI ALTRI “POVERI ANIMALI”E’ VERO CHE IN QUESTO SITO SI PARLA (MALE)DI CACCIA,MA E’ALTRETTANTO VERO E SACROSANTO CHE FATE” DUE PESI E DUE MISURE”SULLE ALTRE TEMATICHE,CIOE’SE SI PARLA DI FUCILI E SCHIOPPI…….DIVENTATE AGGRESSIVI…SE SI PARLA DI RETI E AMI…..VABBE’….SONO CONTRARIO ANCHE A QUELLO!
CONCLUDO CON LA FRASE SOPRA RIPORTATA”Il moderatore PESCASTOP NON ESISTE,La lega abolizione pesca non esiste,l’Associazione vittime della pesca NON ESISTE,REFERENDUM CONTRO LA PESCA,ALLEVAMENTO E Quant’altro non ne avete MAI PROPOSTI!!DEVO CONTINUARE???”
Cordiali saluti
Tranquillo Vincenzo, come già ti scrissi, queste associazioni esisteranno prima o poi, è una questione di evoluzione culturale. Per quanto mi riguarda ho pescato un pesce da bambino e mi è bastato.
Hai ragione, effettivamente è vero che i pesci siano di fatto considerati animali di serie B, per non parlare degli insetti e gli altri “animali inferiori”.
Questa concezione è stata alimentata da un plurisecolare antropocentrismo, che ha considerato l’uomo superiore a tutte le altre forme di vita e con il diritto di farne quello che voleva, ed è rimasta quando anche l’uomo è stato considerato – come era giusto – un animale, però superiore. Tutti gli altri animali erano e sono inferiori… e devono lottare per emergere da questa situazione.
Ma, aspettando il momento in cui nasceranno i siti pescastop e insetticidiostop, mettiti l’animo in pace. Per ora l’attenzione è soprattutto su di voi cacciatori 😉
Sul fatto che io e lei non abbiamo mai parlato, mi pare evidente, anche perché viste le sciocchezze che scrive e che pensa, non ci sarebbe poi molto da parlare… ma finchè le scrive possono sempre tornare utili a chi legge!
Lo ripeto (non certo a lei): qui l’unico ipocrita è LEI che viene qui a redarguire perché non c’è il sito pescastop. Lo faccia lei quel sito se le interessa; e se invece non le interessa ma tuttavia esige che lo facciano gli altri, è lei ad essere ipocrita!!!
Ma se il pesce pescato e messo in bella mostra sulle tv nazionali le fa tanto scandalo, si faccia LEI promotore di una campagna in tal senso. E se invece non le fa scandalo, lei è IPOCRITA se poi pretende che faccia scandalo agli altri e che ne parlino gli altri. Ecco: se lei non è contrario alla pesca, non ha alcun diritto di pretendere che lo siano gli altri, nemmeno il più intransigente degli animalisti: se lei non è contrario alla pesca ma vorrebbe, anzi esige, che lo fossero gli altri, lei si rivela per l’ ipocrita che è. Molto semplice. In realtà sappiamo tutti che dei pesci a lei non importa assolutamente niente: il suo atteggiamento è solo uno strumentale puntare i piedi in terra da bambino, che dimostra l’immaturità della sua categoria.
Ancora: Sse è contrario alla pesca alle balene ma non alla pesca del pesce comune (attività tra l’altro praticata da moltissimi cacciatori), per usare i suoi stessi termini, lei è ipocrita; perché divide in animali di serie A (quelli a rischio) e di serie B (quelli non a rischio)… come vede il primo a cadere vittima delle sue stralunate pretese e lei.
La totale non-curanza dei poveri animali ce l’ha la gente come lei, che li ammazza continuamente e di persona; e gli attacchi forse (FORSE!) più aspri che ricevono i cacciatori rispetto ad altre categorie, deriva dal fatto che le altre categorie sono più furbe di voi ed evitano di andare nei siti ambientalisti a far la voce grossa, con la massima arroganza e ignoranza, pretendendo che ci si occupi dell’inquinamento e di mille altre cose e si lasci stare una specifica pratica. Voi cacciatori invece no, andate in giro per i siti dove si parla di animali e di ambiente pretendendo di dare ordini circa gli argomenti che ivi si dovrebbero (o non si dovrebbero) trattare, e a chiedere che anche altre categorie siano criticate come venite criticati voi. Il che è una pretesa che fa soltanto ridere per quanto è ridicola! E non vi accorgete che la ragione del perché molta gente si focalizza più sulla caccia che sulla pesca, è proprio questo vostro atteggiamento!
E in ogni caso, benché non le entrerà mai in testa, la gente ha tutto il diritto di occuparsi di quello che, a proprio insindacabile giudizio, ritiene più opportuno, e lei non può farci niente. Ma il fatto che la gente si dia delle priorità o si occupi più di certe tematiche che di altre, non significa certo che delle altre non gliene frega niente o che addirittura ne è a favore. Questo lo capirebbe qualunque persona con un po’ di buon senso: ma lei si comporta come un bimbo che va a blaterare (quasi voler imporre) agli altri “di essere aggressivi verso le altre attività quanto lo siete verso la caccia”: ma cosa crede di ottenere così? Crede forse che le critiche verso la caccia diminuiranno se contestualmente si criticherà di più la pesca, le pellicce ecc? Mah! Guardi che quelle che lei fa sono capriole mentali tutt’altro che rassicuranti, perché questa è logica da persona che NON ragiona in maniera equilibrata; il suo atteggiamento (con annesse farneticanti pretese) non riflette altro che evidente complesso di persecuzione.
Torno a ripeterlo: se Il moderatore PESCASTOP NON ESISTE, se La lega abolizione pesca non esiste,se l’Associazione vittime della pesca NON ESISTE,se REFERENDUM CONTRO LA PESCA,ALLEVAMENTO E Quant’altro non ne sono MAI PROPOSTI… ALLORA NON LE RESTA CHE FARLO LEI, invece di andare in giro per siti ambientalisti a lamentarsi che tutto ciò ”non esiste”!
“Lo ripeto (non certo a lei): qui l’unico ipocrita è LEI che viene qui a redarguire perché non c’è il sito pescastop”MA SCHERZIAMO??? SONO FORSE IO CHE MI SCANDALIZZO E ALZO TUTTI QUESTI POLVERONI CONTRO LA CACCIA??O SIETE VOI??”Ecco: se lei non è contrario alla pesca, non ha alcun diritto di pretendere che lo siano gli altri, nemmeno il più intransigente degli animalisti”E NO,NON CI SIAMO PROPRIO!!ALLORA CONFERMATE LE MIE TEORIE:AVETE LA MENTE TOTALMENTE BACATA!!!SE LEI(VOI)SIETE CONTRARI ALLA CACCIA DOVETE ESSERE PER “PRINCIPIO” CONTRARI ALLA PESCA QUALSIASI ESSA SIA!
“Ancora: Sse è contrario alla pesca alle balene ma non alla pesca del pesce comune (attività tra l’altro praticata da moltissimi cacciatori), per usare i suoi stessi termini, lei è ipocrita; perché divide in animali di serie A (quelli a rischio) e di serie B (quelli non a rischio)… come vede il primo a cadere vittima delle sue stralunate pretese e lei.”SONO CONTRARIO ALLA CACCIA O ALLA PESCA DI QUALSIASI(RIPETO QUALSIASI)SPECIE CHE E’DI FATTO A RISCHIO ESTINZIONE!SE CI FOSSERO MILIONI E MILIONI DI BALENE..NON AVREI NESSUN PROBLEMA ALLA CACCIA DELLE STESSE,CONCETTO CHE A LEI E’EVIDENTEMENTE E FURBESCAMENTE “SFUGGITO”,E MI VUOL FAR PASSARE PER IPOCRITA(COSA CHE VOI ASSOLUTAMENTE SIETE)!VOI SIETE GLI ANIMALISTI,VOI SIETE I CONTRARI(ALLA SOLA)CACCIA VOI FATE SITI INTERNET,RIUNIONI,CONVEGNI,CONFERENZE STAMPA,AVETE RACCOLTO FIRME PER I REFERENDUM(NE SONO STATI FATTI BEN 3 IN ITALIA PER CHIUDERE LA CACCIA E CONTRO QUEI “POVERI PESCIOLINI”QUANTE FIRME AVETE PRESO??) SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CONTRO LA CACCIA…..CON ATTACCHI CONTINUI ED INTERMINABILI ALLA NOSTRA CATEGORIA…..(insulti di tutti i generi dove la parola bracconiere è diventato quasi un complimento)E DEDICANDO SOLO UNA PICCOLA “SEZIONCINA”SULLA CACCIA ALLE BALENE,SI PASSI UNA MANO SULLA COSCIENZA CARO G,SI GUARDI ALLO SPECCHIO E VEDA QUANTA IPOCRISIA C’E’IN QUELLO CHE SCRIVE E LOGICAMENTE PENSA!!!
“Torno a ripeterlo: se Il moderatore PESCASTOP NON ESISTE, se La lega abolizione pesca non esiste,se l’Associazione vittime della pesca NON ESISTE,se REFERENDUM CONTRO LA PESCA,ALLEVAMENTO E Quant’altro non ne sono MAI PROPOSTI… ALLORA NON LE RESTA CHE FARLO LEI, invece di andare in giro per siti ambientalisti a lamentarsi che tutto ciò ”non esiste”!
COMODO VERO?LO FACCIA LEI INVECE,VISTO CHE E’LEI IL “PROTETTORE DEGLI ANIMALI”(MA NON TUTTI EVIDENTEMENTE) IO GLI ANIMALI COME IL 93.7%DEGLI ITALIANI…..LI MANGIO E,(cacciastop non censurarmi)ALLA FACCIA VOSTRA!!!!
MA SCHERZIAMO??? SONO FORSE IO CHE MI SCANDALIZZO E ALZO TUTTI QUESTI POLVERONI CONTRO LA CACCIA??O SIETE VOI??
Ma guardi che QUI chi sta alzando polveroni, chi si scandalizza perché “non aggrediamo anche la pesca, come aggrediamo la caccia” è proprio lei!!!!
E NO,NON CI SIAMO PROPRIO!!ALLORA CONFERMATE LE MIE TEORIE:AVETE LA MENTE TOTALMENTE BACATA!!!SE LEI(VOI)SIETE CONTRARI ALLA CACCIA DOVETE ESSERE PER “PRINCIPIO” CONTRARI ALLA PESCA QUALSIASI ESSA SIA!
La mente bacata ce l’ha lei (non che avessi qualche dubbio) , che va in giro ad ammazzare animali a fucilate e poi viene qui a piagnucolare perché non esiste pescastop!! E ce l’ha doppiamente bacata in ragione del fatto che la maggior parte della gente che è qui le ha detto più volte di essere anche contro la pesca! E comunque i suoi “DOVETE questo e DOVETE quello” fanno più altro ridere!
SONO CONTRARIO ALLA CACCIA O ALLA PESCA DI QUALSIASI(RIPETO QUALSIASI)SPECIE CHE E’DI FATTO A RISCHIO ESTINZIONE!SE CI FOSSERO MILIONI E MILIONI DI BALENE..NON AVREI NESSUN PROBLEMA ALLA CACCIA DELLE STESSE,CONCETTO CHE A LEI E’EVIDENTEMENTE E FURBESCAMENTE “SFUGGITO”,E MI VUOL FAR PASSARE PER IPOCRITA(COSA CHE VOI ASSOLUTAMENTE SIETE)!”
E allora lei e un IPOCRITA proprio come si voleva dimostrare, perché fa differenza tra animali di serie A (le balene, in via di estinzione) e di serie B (quelli non in via di estinzione), e dice che i primi si possono ammazzare e i secondi, no… Come vede il primo a restare invischiato nel giochetto dell’ipocrisia, e proprio lei!
VOI SIETE GLI ANIMALISTI,
Appunto quindi lei è l’ultima persona che può dirci cosa DOBBIAMO fare… è come se un evasore fiscale pretendesse di definire quali debbano essere le priorità delle forze dell’ordine!
VOI SIETE I CONTRARI(ALLA SOLA)CACCIA VOI FATE SITI INTERNET,RIUNIONI,CONVEGNI,CONFERENZE STAMPA,AVETE RACCOLTO FIRME PER I REFERENDUM(NE SONO STATI FATTI BEN 3 IN ITALIA PER CHIUDERE LA CACCIA E CONTRO QUEI “POVERI PESCIOLINI”QUANTE FIRME AVETE PRESO??) SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CONTRO LA CACCIA…..”
Una cosa per volta! Tutto a tempo debito! Dubito che i pescatori sportivi ammazzino milioni e milioni e milioni di pesci in 5 mesi… quindi prima la caccia! E comunque le ripeto (come le ha già detto anche caccia stop); le cose non si fanno tutte insieme. Non si preoccupi di quel che dovremmo fare ‘noi’.
CON ATTACCHI CONTINUI ED INTERMINABILI ALLA NOSTRA CATEGORIA…..(insulti di tutti i generi dove la parola bracconiere è diventato quasi un complimento)”
Oh, poverini i cacciatori, si sentono attaccati, da chi è contrario alla caccia… chissà come vi sentireste allora se foste al posto di quei milioni e milioni di animali che uccidete per la vostra passione! Siete tanto sensibili quando qualcuno vi critica, e poi, pieni di questa vostra sensibilità andate per boschi ad impallinare animali!
E DEDICANDO SOLO UNA PICCOLA “SEZIONCINA”SULLA CACCIA ALLE BALENE,SI PASSI UNA MANO SULLA COSCIENZA CARO G,SI GUARDI ALLO SPECCHIO E VEDA QUANTA IPOCRISIA C’E’IN QUELLO CHE SCRIVE E LOGICAMENTE PENSA!!!
Ma pensi alla sua di ipocrisia che viene qui a dirci di “attaccare la pesca come attacchiamo la caccia”, quando moltissimi cacciatori sono anche pescatori. Pensi alla vostra di ipocrisia, che andate nelle scuole a far vedere ai bambini che i cacciatori liberano i coniglietti… mica vi fate vedere però mentre quegli stessi coniglietti li prendete a fucilate!!!! Il cacciatore libera coniglietti, mica li impallina, vero!?! E gente così ha pure il coraggio di parlare dell’ipocrisia altrui!
COMODO VERO?LO FACCIA LEI INVECE,VISTO CHE E’LEI IL “PROTETTORE DEGLI ANIMALI”(MA NON TUTTI EVIDENTEMENTE)”
Qui colui pretende che sia il istituito il sito pescastop e lei: quindi è lei l’ipocrita se non lo istituisce! Metta su il sito pescastop e come le ho già detto lo frequenterò di certo. Fino a quel momento lei resta l’ipocrita che è, e il suo è solo un atteggiamento patetico e strumentale, oltre che ipocrita, visto che appunto a lei dei pesci non importa assolutamente niente.
IO GLI ANIMALI COME IL 93.7%DEGLI ITALIANI…..LI MANGIO E,(cacciastop non censurarmi)ALLA FACCIA VOSTRA!!!!
E noi, tra le tante cose che facciamo, ci adoperiamo anche per abolire la caccia… alla faccia sua!!!!
Correzione: i termini sono ovviamente invertiti.
“E allora lei e un IPOCRITA proprio come si voleva dimostrare, perché fa differenza tra animali di serie A (le balene, in via di estinzione) e di serie B (quelli non in via di estinzione), e dice che i primi NON si possono ammazzare e i secondi SI’… “
Roberto cpa, cestino il tuo copia e incolla perchè avevo già pubblicato un altro identico fatto da Vincenzo
Ma che fa sig Cacciastop censura le mie repliche? E’ questo il vs modo di sottrarsi al dibattito? Ammettevo di essermi sbagliato nel conteggiare il sacerdote tra le vittime dei cacciatori (infatti è stato vittima di un bracconiere) e non ritenevo giusta la dicitura “per armi da caccia” quando si conteggiano le vittime in ambito extra venatorio visto che per detenere un fucile non è necessaria la licenza da caccia o un porto d’armi. Posso capire il nervosismo della sig. Daniela dopo la fallimentare conferenza stampa al Senato, ma da lei e dalla associazione che rappresenta mi sarei aspettato un minimo di tolleranza in più.
il sig Cacciastop, caro sig Antonio, alle 20.00 di sera non amministra il blog.
Solo ora sta leggendo e pubblicando i commenti, compresi i suoi.
Saluti
Caro Antonio, il “nervosismo della sig.ra Daniela” è forse dovuto al fatto che sono due anni che faccio denunce per diffamazione e mi sarei anche rotta le scatole, visto che basterebbe che leggeste il dossier prima di criticarlo tanto. Lei come Carrara.
Ha fatto una figura barbina davvero col suo richiamo al caso del povero Don Cassol che nel Dossier non c’è proprio.
E ancora, nonostante la figura, continua a ribattere, invece di andarsi a leggere il “famoso” documento.
Quindi…SI VERGOGNI VERAMENTE, PRIMA DI TUTTO PER LA FACCIA TOSTA.
Ma d’altra parte, lei è il perfetto cacciatore, con lo stampino vi fanno. Ed è sotto gli occhi di tutti. Continuate così che procede tutto secondo programma
Lei o non capisce o fa finta di non capire. Ho scritto sopra che mi sono sbagliato per quanto riguarda il sacerdote,per il resto c’è un mio post già pubblicato e comunque si sciacqui la bocca prima di dire chi si deve vergognare e chi no, lei non può giudicare nessuno, sia dia una calmata e viva serena.
Non si allarghi “sig.Antonio X”
Basta la figura che ha fatto per aver dimostrato di accusare su falsi riferimenti e quindi senza conoscere ciò di cui parla
Vuole aggiungere altro? si risparmi e non si preoccupi della mia vita personale. saluti
Ma non si allarghi lei sig.ra Daniela X, io aggiungo quello che mi pare o vuole dettare legge in uno spazio non suo? le ho già detto che mi ero sbagliato per quanto riguarda il sacerdote, ucciso da un bracconiere e non da un cacciatore, tutto il resto è già scritto e le persone intelligenti avranno capito di sicuro. Lungi da me poi l’idea di preoccuparmi della sua vita personale, è un modo di dire, ma evidentemente siete un po’ nervosetti e vi capisco.
Ciao Antonio spezzo una lancia a favore di Cacciastop….(anche se non ci puo’vedere,mi ci sono affezionato)il lavoro di moderatore lo fa a titolo gratuito quindi devi(come tutti)aspettare quando ha un po’di tempo per visionare e pubblicare i nostri messaggi!(se non contengono messaggi ingiuriosi li pubblica tutti).
Cordialità
Si hai ragione (e io lo ammetto quando sbaglio), mi scuso col sig Cacciastop.
X G:Posto qui la mia risposta al Vs.post del 05.03 poichè è sparita la funzione “Replica”.
Cominciamo dall’inizio:nessuno Le viene a dire di attaccare la pesca o l’allevamento!le mie sono pure e semplici constatazioni,che faccio da CACCIATORE,quindi parte in causa!POICHE’ FATE I SOLITI DUE PESI E DUE MISURE!!
Domenica 06.03 a RAI 1 è andata in onda Linea verde,verso le ore 13.00(orario che di solito si pranza,quindi sotto gli occhi di milioni di spettatori) la presentatrice va a pesca con alcuni pescatori del trapanese!Adesso Le chiedo:Se fosse andata a caccia per una battuta di Lepri nel trapanese cosa sarebbe successo???Sarebbe stata cacciata dalla tv?Come scrissi in un’altro post,il cancelliere Merkel nel suo ultimo soggiorno in Italia ad Ischia andò con alcuni pescatori a fare una battuta di pesca e la notizia passò come se niente fosse accaduto,qualche anno prima è venuto per una battuta di caccia in una riserva..se non ricordo male verso Jesolo il re Juan Carlos di Spagna,ricordo i vari siti e giornali dell’epoca,tutti a gridare allo scandalo!!ORA NON MI VENGA A RACCONTARE CHE SONO IO L’IPOCRITA POICHE'(e potrei raccontarLe tanti altri episodi)LE “DIFFERENZE”TRA ANIMALI DI SERIE A E QUELLI DI SERIE B LE FATE VOI!
Non se ne può uscire con”Una cosa per volta! Tutto a tempo debito! Dubito che i pescatori sportivi ammazzino milioni e milioni e milioni di pesci in 5 mesi… quindi prima la caccia!”E QUELLI NON SPORTIVI?QUANTI PESCI AMMAZZANO NELLE RETI?POI “DIMENTICA”CHE SONO 52 I GIORNI DI CACCIA…..”DISTRIBUITI SU 5 MESI”I PESCATORI “SPORTIVI E NON”POSSONO ANDARE IN MARE SEMPRE 365 GIORNI ALL’ANNO!ALTRO CHE 52 GIORNI!Le reti per la pesca sono consentite,a caccia SONO VIETATE DAL 1939!ED E’VIETATO CACCIARE DURANTE IL PERIODO DI NIDIFICAZIONE….QUANTI PESCI VENGONO PESCATI CON LE UOVA DENTRO?Quindi penso che sia prioritario il problema pesca altro che” … quindi prima la caccia!”Che è stata normata e REGOLAMENTATA RIGOROSAMENTE!!!Però a Lei e a Voi IPOCRITI Con la “I” MAIUSCOLA tutto questo non basta..ve ne uscite con “LA SEZIONE DEDICATA ALLE BALENE”e come PONZIO PILATO ve ne LAVATE LE MANI!
Riguardo alla sua ultima correzione Beh…”non c’è peggior sordo di chi non vuol capire”L’animale che è DI FATTO IN ESTINZIONE NON PUO’ essere chiaramente CACCIATO O PESCATO,non perchè è più bello o più brutto(differenze IPOCRITE CHE FATE VOI) ma SEMPLICEMENTE PERCHE’ VA TUTELATO,ED E’ ILLEGALE(Ma voi “dimenticate”che la Caccia come la pesca sono attività LEGALI) !!poichè i miei e i VOSTRI FIGLI un domani possano ancora vederli,ancora in natura e non in qualche museo.Ripeto se non lo avesse ancora capito…(mi sembra un po “duretto di comprendonio”Nessun problema alla pesca delle balene se non fossero in via di estinzione!!
Concludo:”E noi, tra le tante cose che facciamo, ci adoperiamo anche per abolire la caccia… alla faccia sua!!!!”
LA MODIFICO:”E VOI TRA LE POCHISSIME COSE CHE FATE,VI ADOPERATE PER ABOLIRE(SOLO) LA CACCIA”
Voglio vedere quando vi ADOPERERETE per RACCOGLIERE LE FIRME XI REFERENDUM SULLA PESCA(ma i poveri pesciolini ve li siete dimenticati?),SUGLI ALLEVAMENTI ECC…E QUANDO VI OCCUPERETE ANCHE DI QUESTE COSE.VISTO CHE LA VOSTRA SOLA ED UNICA OSSESSIONE E’QUELLA DI CHIUDERE LA CACCIA!!!
Nel frattempo è LEGALE ANDARE A CACCIA E CI VADO VOLENTIERI ALLA FACCIA VOSTRA!!!!!!!
LAC(solo anticaccia) la LAP o la LAA(abolizione pesca e allevamento?? dov’è)WWF(idem)La LIPU?(LEGA PROTEZIONE UCCELLI?DOV’E’LA LEGA PROTEZIONE PESCI?LA LIPP??)Associazione vittime della caccia(e della pesca?degli allevamenti?)Enpa (ENTE PROTEZIONE ANIMALI….ANTICACCIA..con la “sezioncina”sulla pesca e allevamento”)…..e se posso concludere….I MITICI RADICALI…REFERENDUM SULL’ABORTO(Beh qualcuno deve pur morire) SI…..MA A CACCIA (e solo a caccia)NON CI DOVEVAMO ANDARE!!!MENO MALE CHE TOTO’CONIO’ QUELLA FRASE:”MA MI FACCIA IL PIACERE”………………………
W L’ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!W L’IPOCRISIA,W LA NON-COERENZA!!!
“Cominciamo dall’inizio:nessuno Le viene a dire di attaccare la pesca o l’allevamento!”
Noooo mica… e quando mai!!!!! Secondo lei chi ha creato e gestisce cacciastop deve creare e gestire anche pescastop, allevamentistop, pelliccestop, e chissà quante altre centinaia di siti ‘stop’ perché se no, secondo lei, è un ipocrita!!! E il bello è che nel dire simili fesserie è persino serio! Come le ho già detto è come se lei desse dell’ ipocrita a chi si occupa delle adozioni a distanza, perché a suo giudizio si dovrebbero occupare anche della prostituzione minorile, dei bambini malati negli ospedali, dell’educazione infantile nelle scuole ecc ecc ecc. Solo uno fuori da qualsiasi logica potrebbe fare dei ragionamenti così assurdi… e di certo non è un caso che a fare questi spiritati ragionamenti siate sempre voi cacciatori.
“le mie sono pure e semplici constatazioni, che faccio da CACCIATORE,quindi parte in causa!POICHE’ FATE I SOLITI DUE PESI E DUE MISURE!!”
Appunto: lei è parte in causa… quindi di certo lei è il primo che FA DUE PESI E DUE MISURE ogni volta che si parla di caccia!
“Domenica 06.03 a RAI 1 è andata in onda Linea verde,verso le ore 13.00(orario che di solito si pranza,quindi sotto gli occhi di milioni di spettatori) la presentatrice va a pesca con alcuni pescatori del trapanese!Adesso Le chiedo:Se fosse andata a caccia per una battuta di Lepri nel trapanese cosa sarebbe successo???”
Non lo so e nemmeno me ne importa: resta il fatto che lei fa semplicemente ridere quando dà dell’ipocrita ad altri perché non criticano quel che vorrebbe lei. Ed è ancor più ipocrita nel dare dell’ipocrita a chi, su CACCIAstop, critica la caccia invece che la pesca!
“ORA NON MI VENGA A RACCONTARE CHE SONO IO L’IPOCRITA POICHE’(e potrei raccontarLe tanti altri episodi)LE “DIFFERENZE”TRA ANIMALI DI SERIE A E QUELLI DI SERIE B LE FATE VOI!”
E invece io glielo dico eccome perchè lei è il PRIMO DEGLI IPOCRITI, che viene qui a chiedere perché non ce la prendiamo con la pesca, quando a lei della pesca non importa assolutamente niente, ed anzi molti dei suoi colleghi la praticano insieme alla caccia! Più ipocrita di così! E come le ho già detto lei per primo distingue in animali di serie A e di serie B per poi accusare noi di farlo. Come vede lei è il primo a restare impantanato nel suo giochino della coerenza… proprio perché il suo giochino della coerenza è una benemerita sciocchezza! Dunque lei è l’ultimo che può accusare gli altri di ipocrisa o incoerenza… ma proprio l’ultimo!
“Non se ne può uscire con”
Quel che posso o non posso fare non è certo lei a portelo decidere… lei è ipocrita (o semplicemente ottuso) anche in questo!
“E QUELLI NON SPORTIVI?QUANTI PESCI AMMAZZANO NELLE RETI?”
La pesca non sportiva non è il corrispettivo della caccia. Poiché la pesca con le reti non si fa per divertimento, ma semmai per lavoro, mentre a caccia ci si va per divertimento. Dunque lei è ipocrita anche nel voler paragonare due cose (pesca non sportiva e caccia) che di fatto sono espletate per motivazioni completamente diverse. Come le ho già detto il suo è solo l’atteggiamento bambinesco e infantile di chi crede che non si possa criticare la caccia se contestualmente OGNI VOLTA non si criticano anche altre centinaia, migliaia di attività dove muoiono gli animali.
“POI “DIMENTICA”CHE SONO 52 I GIORNI DI CACCIA…..”DISTRIBUITI SU 5 MESI”I PESCATORI “SPORTIVI E NON”POSSONO ANDARE IN MARE SEMPRE 365 GIORNI ALL’ANNO!ALTRO CHE 52 GIORNI!”
E di nuovo nella sua ipocrisia, lei mette sullo stesso piano pescatori sportivi e non-sportivi, e poi li confronta con i cacciatori. Come le ripeto i pescatori sportivi (gli unici che possono essere messi sullo stesso piano dei cacciatori) pur andando a pesca 365 giorni all’anno non ammazzano decine e decine e decine di milioni di animali, come invece fanno i cacciatori in soli 5 mesi.
“Quindi penso che sia prioritario il problema pesca altro che” …
Bene, allora se non è IPCRITA non le resta altro da fare che occuparsi di questo ‘problema’ che lei definisce “prioritario”! Faccia un sito dove tratta di questa problematica, coraggio… ma che aspetta? Altrimenti dimostra solo di essere l’ipocrita che è!
”Che è stata normata e REGOLAMENTATA RIGOROSAMENTE!!!
Ah la storiella del “regolamentato rigorosamente”: il fatto che qualcosa sia regolamentato rigorosamente mica vuol dire che chi dovrebbe essere chiamato a rispettare quella regolamentazione lo faccia! (E ora aspettiamo che attacchi con l’altra storiella, quella della “fedina penale pulitissima”). Del resto molti di voi di questa normativa rigorosa se ne fregano beatamente, altri la vogliono cambiare a tutti i costi per renderla meno rigorosa, altri ancora chiedono alle istituzioni di ignorarla! E poi gli ipocriti siamo noi!!!!!!!!
“Però a Lei e a Voi IPOCRITI Con la “I” MAIUSCOLA tutto questo non basta..ve ne uscite con “LA SEZIONE DEDICATA ALLE BALENE”e come PONZIO PILATO ve ne LAVATE LE MANI!”
Be’ almeno la sezione dedicata alle balene qui c’è, sui siti di caccia no! Come vede siamo molto meno ipocriti di voi e di lei in particolare!!!!
“Riguardo alla sua ultima correzione Beh…”non c’è peggior sordo di chi non vuol capire”
Certo, chissà perché però i sordi son sempre gli altri e mai voi! Ipocrita e incoerente anche in questo!
“L’animale che è DI FATTO IN ESTINZIONE NON PUO’ essere chiaramente CACCIATO O PESCATO,non perchè è più bello o più brutto(differenze IPOCRITE CHE FATE VOI) ma SEMPLICEMENTE PERCHE’ VA TUTELATO, ED E’ ILLEGALE”
Guardi che forse non l’ha capito ma per i giapponesi le balene NON vanno tutelate e la loro caccia NON è illegale… infatti loro le cacciano! E lei è un ipocrita perché fa distinzione fra animali che sono in via di estinzione (e quindi vanno tutelati, come animali di serie A) e animali non in via di estinzione (che quindi si possono ammazzare, come animali di serie B). Dunque lei è un ipocrita perché tutela solo gli animali in via di estinzione e ammazza gli altri! Come vede non ne cava le gambe!
“poichè i miei e i VOSTRI FIGLI un domani possano ancora vederli,ancora in natura e non in qualche museo.Ripeto se non lo avesse ancora capito…(mi sembra un po “duretto di comprendonio”Nessun problema alla pesca delle balene se non fossero in via di estinzione)!!
Qui il duretto, è le signor Vincenzo… perché ancora non ha capito che classificare gli animali tra quelli in via di estinzione (da tutelare) e animali non in via di estinzione (che quindi si possono ammazzare a fucilate), è solo l’ipocrisia di chi difende certi animali e ne ammazza altri per gioco!
“LA MODIFICO:”E VOI TRA LE POCHISSIME COSE CHE FATE,VI ADOPERATE PER ABOLIRE(SOLO) LA CACCIA”
E il buffo è che lei non può farci niente… per questo la cosa la fa così incavolare e vorrebbe che ne facessimo altre mille, pensando forse che così la caccia sarebbe lasciata perdere.
“Voglio vedere quando vi ADOPERERETE per RACCOGLIERE LE FIRME XI REFERENDUM SULLA PESCA”
Quando ne avremo tempo e voglia… per adesso può farlo lei, sempre se non è IPOCRITA e sempre che lei non chieda agli altri di fare cose che LEI NON FA, come appunto fanno gli ipocriti!
“(ma i poveri pesciolini ve li siete dimenticati?)”
E lei le balene? Che aspetta a raccoglier firme anche per quelle… noi lo facciamo già!
Che aspetta a chiedere che nei siti di caccia si mettano sezioni contro la caccia alle balene e contro la pesca a rete! Mica vorrà che tutti si accorgano di quanto tutta la sua infantile pantomima sia solo strumentale ipocrisia…!
“SUGLI ALLEVAMENTI ECC…E QUANDO VI OCCUPERETE ANCHE DI QUESTE COSE.VISTO CHE LA VOSTRA SOLA ED UNICA OSSESSIONE E’QUELLA DI CHIUDERE LA CACCIA!!!”
Eppure basta che apra un qualunque sito animalista e troverà quasi certamente una sezione che si occupa anche delle condizioni degli animali negli allevamenti. E questo chiarisce bene chi è il “duretto di comprendonio” e “il sordo che non vuol capire”!
“Nel frattempo è LEGALE ANDARE A CACCIA E CI VADO VOLENTIERI ALLA FACCIA VOSTRA!!!!!!!”
E nel frattempo è legale anche raccogliere firme per referendum contro la caccia, fare ricorsi, chiedere che la normativa sia resa più restrittiva… VOLENTIERI E ALLA FACCIA SUA!!!!!!
“LAC(solo anticaccia) la LAP o la LAA(abolizione pesca e allevamento?? dov’è)WWF(idem)La LIPU?(LEGA PROTEZIONE UCCELLI?DOV’E’LA LEGA PROTEZIONE PESCI?LA LIPP??)Associazione vittime della caccia(e della pesca?degli allevamenti?)Enpa (ENTE PROTEZIONE ANIMALI….ANTICACCIA..con la “sezioncina”sulla pesca e allevamento”)…”
Come le ho già detto, nessuno le vieta di istituire LEI queste associazioni e tutte le relative sezioni che vorrà… se non lo fa, ma pretende che lo facciano gli altri, lei è semplicemente il massimo esponente di quell’ipocrisia di cui accusa gli altri.
“.e se posso concludere….I MITICI RADICALI…REFERENDUM SULL’ABORTO(Beh qualcuno deve pur morire) SI…..MA A CACCIA (e solo a caccia)NON CI DOVEVAMO ANDARE!!!MENO MALE CHE TOTO’CONIO’ QUELLA FRASE:”MA MI FACCIA IL PIACERE”………………………”
E invece i cacciatori ammazzano animali a fucilate, li ma rispettano e li amano, vero?? A proposito di “ma mi faccia il piacere………””!!!!!
I cacciatori vanno a far lezione nelle scuole e fanno vedere ai bimbi che i cacciatori liberano i ‘coniglietti’ dalle gabbie e li fanno correr via nel bosco… mica gli fanno quando li ammazzano a fucilate… e questa gente ha pure il coraggio di dare dell’ipocrita a qualcun altro!!!! :”MA MI FACCIA IL PIACERE”………………………”.
“W L’ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!W L’IPOCRISIA,W LA NON-COERENZA!!!”
Ecco bravo, continui così e continui ad applicarsi. Lei è solo un cacciatore coi soliti argomenti da cacciatore, che resta invischiato nei suoi stessi strampalati discorsi, da quanto son terra terra e infantili; non ha altri argomenti che il becero populismo del “W L’IPOCRISIA,W LA NON-COERENZA”… per poi essere lui stesso il massimo esponente di quell’ipocrisia e di quell’incoerenza di cui accusa gli altri.
Non so proprio da dove cominciare con Lei caro G( ce lo mettiamo un nome?,magari si nasconde dietro a un Giovanni e gia questo mi farebbe capire tante cose),poichè,forse se scrivessi ad un muro,anche il muro riuscirebbe a capire i CONCETTI BASILARI dei miei interventi,visto che a Lei risultano così difficili.Ma credo che la MALAFEDE ed i PRECONCETTI che ha nei confronti dei cacciatori sono tali,da farLe “oscurare”tutto quello che si chiama COERENZA ed IMPARZIALITA’ riguardo il “tema”caccia!Quello che non riesco a farLe capire(solo a Lei da quello che leggo)che come per la caccia, la pesca,o l’allevamento,si parla di ANIMALI CHE MUOIONO PER MANO DELL’UOMO.Però per quelli INCOERENTI come LEI,si occupano SOLO ED ESCLUSIVAMENTE del primo tema,INFISCHIANDOSENE DEGLI ALTRI!Non voglio stare a RIELENCARE SEMPRE LE STESSE COSE,visto che Lei non vuole o fa finta di non capire,IO CACCIATORE NON SONO CONTRARIO alla pesca o all’allevamento!E..la chiudo qua su questo argomento altrimenti ci si replica all’infinito,cacciare animali in via di estinzione E’REATO PERSEGUIBILE PENALMENTE(Le ricordo che le LEGGI,non le facciamo noi e ne tantomeno siamo biologi o ornitologi che stabiliamo cosa come e dove andare a caccia)!SE LE GRU AD ESEMPIO fossero in un buono stato di conservazione,quindi anche cacciabili non esiterei a cacciarle….(Stesso vale per le balene,che poi il Giappone “scavalchi i regolamenti INTERNAZIONALI,non è certo colpa nostra)..Legga qua
http://www.scuolerignanoincisa.it/p_chichibio.htm
E dopo averlo letto,La invito a ripassarsi la mano sulla coscienza e SOPRATUTTO A fare una LUNGA RIFLESSIONE su cosa è giusto e cosa non è giusto,su cosa vi ACCANITE IN MODO SPROPOSITATO e su cosa FATE FINTA DI NIENTE!!!
P.s:quando scrive”Lei è solo un cacciatore coi soliti argomenti da cacciatore, che resta invischiato nei suoi stessi strampalati discorsi, da quanto son terra terra e infantili; non ha altri argomenti che il becero populismo del “W L’IPOCRISIA,W LA NON-COERENZA”… per poi essere lui stesso il massimo esponente di quell’ipocrisia e di quell’incoerenza di cui accusa gli altri.”
Lei è solo(ed esclusivamente) un ANTICACCIA con i soliti argomenti da ANTICACCIA,che resta invischiato nei suoi stessi strampalati discorsi, da quanto son terra terra e infantili;… per poi essere lui stesso il massimo esponente di quell’ipocrisia e di quell’incoerenza di cui accusa gli altri.”
COMPLIMENTI NON AVREI TROVATO PAROLE MIGLIORI X IDENTIFICARLA!!!!!
“magari si nasconde dietro a un Giovanni e gia questo mi farebbe capire tante cose”
Magari bastasse solo un nome a far capire tante cose ad uno come lei.
“poichè,forse se scrivessi ad un muro,anche il muro riuscirebbe a capire i CONCETTI BASILARI dei miei interventi,”
Colui che non capisce i concetti basilari dei suoi stessi interventi, colui che chiama ipocriti gli altri perché non fanno quel che lui stesso NON fa, colui che sta sbattendo la testa contro il muro delle sue stupidaggini, è lei sig. vincenzo!
“visto che a Lei risultano così difficili.Ma credo che la MALAFEDE ed i PRECONCETTI che ha nei confronti dei cacciatori sono tali,da farLe “oscurare”tutto quello che si chiama COERENZA ed IMPARZIALITA’ riguardo il “tema”caccia!”
Ha un bel dire, un cacciatore, ad accusare gli altri di malafede e preconcetti qualcun altro… proprio lui, che in tema di caccia di certo è di certo il soggetto più fazioso in assoluto, visto che la caccia è appunto la sua irrinunciabile passione. E non contento, arriva persino a parlare di imparzialità: come se un cacciatore in tema di caccia potesse mai dire cose imparziali; un cacciatore, in tema di caccia, non solo è il soggetto meno imparziale per definizione, ma è anche IL PIU’ parziale dei soggetti. Ancora una volta, è la vostra stessa mancanza di buon senso e capacità critica, a farvi le scarpe: fino al punto da indurvi a tirar fuori argomenti con cui vi scavate la fossa da soli: vedi appunto la coerenza prima, e l’imparzialità adesso.
“Quello che non riesco a farLe capire(solo a Lei da quello che leggo)”
Certo… infatti tutti gli altri sono di certo d’accordo con lei!!!!! 🙂
“che come per la caccia, la pesca,o l’allevamento,si parla di ANIMALI CHE MUOIONO PER MANO DELL’UOMO.Però per quelli INCOERENTI come LEI,si occupano SOLO ED ESCLUSIVAMENTE del primo tema,INFISCHIANDOSENE DEGLI ALTRI!”
Qui di incoerente c’è il signor vincenzo che pur non occupandosi LUI di certi argomenti, pretende però che lo facciano gli altri… ed è doppiamente incoerente, considerato che gli altri all’atto pratico di quegli ‘altri temi’ di cui parla il sig. vincenzo, se ne occupano eccome! Ma certo, il concetto di coerenza il sig. vincenzo lo applica agli altri e ai ‘temi altrui’, mica a se stesso.
“visto che Lei non vuole o fa finta di non capire,IO CACCIATORE NON SONO CONTRARIO alla pesca o all’allevamento!”
Ecco bravo: allora PER COERENZA non chieda nemmeno che lo siano gli altri, come invece sta facendo!
“cacciare animali in via di estinzione E’REATO PERSEGUIBILE PENALMENTE(Le ricordo che le LEGGI,non le facciamo noi e ne tantomeno siamo biologi o ornitologi che stabiliamo cosa come e dove andare a caccia)!SE LE GRU AD ESEMPIO fossero in un buono stato di conservazione,quindi anche cacciabili non esiterei a cacciarle….
Lei ancora non s’è accorto che io è dall’inizio che ho capito questa affermazione, che lei continua a ripetere come se qualcuno ancora non l’avesse capita: è ed proprio questa affermazione che la fa restare impanato nel suo patetico “giochino della coerenza”, perché attesta la sua distinzione in animali di serie A e di serie B, che in sostanza era proprio l’accusa che lei lanciava agli altri.
(Stesso vale per le balene,che poi il Giappone “scavalchi i regolamenti INTERNAZIONALI,non è certo colpa nostra)
Guardi che il Giappone mica è obbligato a sottostare ai regolamenti internazionali: dal suo punto di vista fa una cosa perfettamente legale, tra l’altro giustificandosi dietro le stesse argomentazioni che quasi sempre utilizzate voi cacciatori: posti di lavoro, tradizione, scientificità, indotto economico, alimentazione, ecc.
“E dopo averlo letto,La invito a ripassarsi la mano sulla coscienza”
Ha un bel coraggio a parlare di “coscienza” uno che per passatempo va in giro ad ammazzare animali.
“ e SOPRATUTTO A fare una LUNGA RIFLESSIONE su cosa è giusto e cosa non è giusto,”
Invitar a riflettere gente come lei, è invece del tutto inutile.
“su cosa vi ACCANITE IN MODO SPROPOSITATO”
Su cosa “accanirci” lo lasci decidere a noi… oltretutto il suo vittimismo è patetico visto che qui le uniche vittime non siete certo voi cacciatori, ma piuttosto quelle che fate VOI: decine e decine di milioni di animali ammazzati per gioco con la giustificazione che “tanto dopo me lo mangio”.
“e su cosa FATE FINTA DI NIENTE!!!”
Lei, dall’alto della sua ipocrita incoerenza, è il primo a far ”finta di niente” su quelle cose!
“COMPLIMENTI NON AVREI TROVATO PAROLE MIGLIORI X IDENTIFICARLA!!!!!”
Ha visto? Siete talmente a corto di argomenti che gira e rigira copiate pari pari i nostri… come dei bambini che giocano a “specchio riflesso”.
Il vostro spostare l’attenzione su convinzioni/coerenze ecc. personali è un arrampicarsi sugli specchi per non prendere atto dei fatti tragici che la caccia, le armi da caccia e i cacciatori provocano. Quello che combinano certi personaggi armati e convinti di poter fare quello che gli pare è un tema scottante che volete evitare DISPERATAMENTE. Quindi appare ridicolo il vostro attaccarvi alla pesca, perchè con lo stesso insipido motivo vi potrei dire: perchè non vi occupate di orfanotrofi ed adozioni? E con lo stesso ditino puntato.
I fatti contano, noi li rendiamo solo noti, voi fate il resto. Detto questo, chiudo.
Guardi sono d’accordo con Lei:é meglio che la chiude qua!Noi cacciatori abbiamo sempre affrontato e con coereza tutto quello che sta intorno agli incidenti che riguardano l’attività venatoria,tanti cacciatori si occupano anche di orfanotrofi ed adozioni,non si preoccupi,come stanno a cuore anche altri temi ambientali,tipo nucleare o energie rinnovabili.
Principali cause di morte accidentale in Italia in un anno
Incidenti domestici – 8.000
Incidenti stradali – 2.500
Incidenti sul lavoro – 1.080
Altri dati
Raccolta funghi 2010– 53
Sci – 40 in media ogni anno
Come vede l’associazione vittime degli incidenti domestici (ed è contro le case)….non esiste…e…(per rimanere in tema)Detto questo, chiudo.
“Noi cacciatori abbiamo sempre affrontato e con coereza tutto quello che sta intorno agli incidenti che riguardano l’attività venatoria,”
Certo, lo affrontate con talmente tanta “coerenza” che per giustificare le morti che molti di voi fanno per praticare il proprio pericoloso divertimento, vi riducete a far bislacchi confronti con i decessi in attività di tutt’altro tipo, come gli incidenti domestici, gli incidenti stradali, e gli incidenti sul lavoro.
“tanti cacciatori si occupano anche di orfanotrofi ed adozioni,non si preoccupi,come stanno a cuore anche altri temi ambientali,tipo nucleare o energie rinnovabili.”
Eppure quando qualcuno di noi dice di non occuparsi solo di caccia, ma anche di tante altre cose che riguardano la tutela e i diritti degli animali (e non solo), voi gli date dell’ipocrita… non si capisce perché invece a voi bisognerebbe credervi!
“Principali cause di morte accidentale in Italia in un anno
Incidenti domestici – 8.000
Incidenti stradali – 2.500
Incidenti sul lavoro – 1.080”
Nessuna di queste attività è un’attività ludica, mentre la caccia lo è visto che oggi chi la pratica lo fa solo per il proprio divertimento, non per necessità. Il confronto quindi è già di per sé espressione della vostra ipocrisia e/o ignoranza. C’è anche da aggiungere che se il confronto viene fatto correttamente (cioè confrontando il numero di individui coinvolti in quelle attività, e i tempi di coinvolgimento, con il numero di individui coinvolti a caccia e i tempi di caccia) ne emerge che la caccia è di gran lunga più pericolosa.
“Raccolta funghi 2010– 53
Sci – 40 in media ogni anno”
Di quei 53 raccoglitori di funghi nessuno è stato ammazzato da qualcun altro (a meno che non abbiate inserito tra quei 53 anche quello che è stato ammazzato da un CACCIATORE, cosa che conoscendovi non stupirebbe affatto)! Così come in ambito sciistico, uno sciatore che causa la morte di un altro sciatore è un evento molto raro. Al contrario invece un cacciatore che causa la morte di qualcun altro, se non è la norma degli incidenti mortali venatori poco ci manca!
E aggiungo: che è alquanto INCOERENTE da parte vostra conteggiare le cadute SOLO quando si parla di raccolta funghi e sci, e pretendere che non si conteggino quando la vittima della caduta è un cacciatore A CACCIA!
“Come vede l’associazione vittime degli incidenti domestici (ed è contro le case)….non esiste…”
Di nuovo: non le resta che crearla… o magari metter su la sezione apposita su qualche sito venatorio!
Bene, terremo in considerazione anche il n° di “utenti” e il tempo effettivo impiegato per una serie di attività…