Oltre al grave problema dei rifiuti la Campania non se la passa bene neppure sul fronte caccia… Ma le nostre guardie non demordono.
Sabato 20 durante i normali controlli in provincia di Salerno le guardie venatorie del WWF hanno trovato abbattuti da cacciatori una gru e un giovane di nitticora, animali particolarmente protetti e facilmente riconoscibili anche dai meno esperti.
Le guardie WWF insospettite dal comportamento di tre cacciatori, si sono fatte consegnare tutta la fauna abbattuta. I cacciatori hanno ammesso le loro responsabilità e, accompagnati alla Caserma dei Carabinieri di Borgo Carillia, sono stati denunciati penalmente e sono state sequestrate le armi, munizioni e gli animali uccisi.
Nella giornata sono stati sequestrati in zona anche diversi anatidi usati come zimbelli, tristemente condannati a galleggiare nel lago malamente incatenati ad ancore (vedi foto a sinistra). Tra i cacciatori responsabili vi sarebbe anche un componente della Commissione provinciale che rilascia le licenze di caccia.
Ci ha detto Alfonso Albero, coordinatore provinciale delle guardie del nucleo WWF di Salerno: “E’ stata una settimana ricca di impegni e purtroppo anche di denunce di reati gravi a danno dell’ambiente e del mondo animale. Da queste parti la caccia ormai sembra essere senza regole: specie particolarmente protette abbattute, richiami non autorizzati, appostamenti di caccia gestiti senza criteri e abbattimenti indiscriminata di selvaggina…”
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Anche le colline di Vico Equense sulla ribalta. A finire nel tiro incrociato dei bracconieri finisce stavolta un raro esemplare di gufo di palude trovatosi a transitare da quelle parti durante il periodo di migrazione.
E’ una specie rarissima ed in drastico declino dagli inconfondibili occhi gialli cerchiati di nero. Dopo essere stato intercettato dalle doppiette dei cacciatori è stato lasciato al suolo fino al momento del ritrovamento avvenuto da parte di alcuni cittadini (vedi foto).
Dopo avere allertato il WWF l’animale è stato trasportato al centro di recupero dell’asl di Napoli dove gli è stata riscontrata una doppia frattura a radio ed ulna dell’ala destra causata da arma da fuoco.
Si tratta della solita punta di iceberg considerato che la percentuale di esemplari abbattuti e poi ritrovati ancora in vita è pur sempre minima rispetto alla effettiva diffusione di un fenomeno che viene costantemente sottovalutato ed ignorato a livello politico.
“Si tratta di un gesto barbaro e un danno enorme, dichiara Claudio d’Esposito presidente del wwf Penisola Sorrentina, il gufo sparato dai bracconieri è una specie molto rara e si osserva nel nostro territorio solo durante il passo migratorio. Alcuni esemplari che si sono riprodotti in Scandinavia si sono poi osservati in Spagna, Italia, Grecia, Turchia e Malta. Un soggetto in migrazione dalla Tunisia dopo soli 21 giorni è stato osservato a 3345 chilometri di distanza nella lontana Russia. Ma stavolta il volo di questo splendido rapace è stato interrotto dai pallini di piombo di codardi bracconieri e non sappiamo se potrà mai riacquistare le sue capacità di volo”.
“Si tratta di azioni fuorilegge ma che, nella quasi totalità dei casi, rischiano, purtroppo, di restare impunite. Le gesta di tali vagabondi armati, che non esitano a sparare nei pressi delle abitazioni e in direzione di esse, o che rendono le nostre notti insonni a causa dei richiami che echeggiano dalle montagne a tutto volume fino all’alba, provocano un certo allarme sociale. Sono tante le lamentele che giungono alla segreteria del WWF da parte di cittadini infastiditi o impauriti da tali circostanze e che non trovano ancora il necessario ascolto da parte delle istituzioni o di chi dovrebbe intervenire. La percentuale di fauna protetta sparata in penisola sorrentina e “raccattata” dai volontari, impallinata al suolo, stando ai dati in possesso al Centro di Recupero di Napoli, si pone al primo posto in classifica dell’intera provincia!!! Questo se da un lato vuol dire che c’è un enorme sensibilità da parte dei cittadini che si prodigano nel recuperare tali animali, dall’altro ci da un’idea della sfacciataggine e arroganza dei tanti incalliti sparatori che vagano nel nostro territorio!!!”
brava gente, non c’è che dire…
In una regione in cui sono consentite, di fatto, le peggio cose non ci si può meravigliare che una gru, una nitticora e un gufo di palude ci lascino le penne! Saluti
A nome dei tanti cittadini per bene che in Campania CI SONO voglio ringraziare le guardie del WWF di Salerno e della penisola sorrentina per quello che fanno, per gli animali e per tutti noi.
Campania infelix, proprio azzeccato il titolo! Chi più infelice di noi? Abbiamo la munnezza e i bracconieri, la Iervolino e la Mussolini, e Berlusconi che vuole risolvere i nostri problemi…
Rivogliamo la Campania felix!
I cacciatori sono sostanzialmente trogloditi scaricati storicamente dall’età tribale. capita a tutte le famiglie faunistiche avere qualche specie statica a noi umani è capitata questa categoria che in democrazia si avvale del sistema voto non avendo altra chances scientifica. una disgrazia oltre che una violenza per il pianeta e la comunità
Simpatica davvero questa definizione, Orlando, credo che me la rivenderò 😉
Meno male che c’è orlando che con il suo super quoziente intellettivo riporta in equilibrio la media culturale degli esseri umani!!!Lui che appartiene alla società civilizzata è il salvatore del pianeta, peccato che però il nostro pianeta ha cominciato ad ammalarsi con l’avvento del consumismo, massima espressione di donne dette oche starnazzanti eccitate davanti all’ultima borsetta alla moda e di uomini haisten (orlando) pronti a offendere una categoria di cittadini presente in tutto il mondo, ma mai disposti a rinunciare ai propri bisogni per l’ambinte… per loro ambientalisti vuol dire stare davanti al divano a vedere Licia colò!!!
Perché spara il cacciatore
avete mai sentito parlare di quello che in psicologia si chiama “complesso di Agar-Sara”? In pratica, ne sarebbero soggetti coloro che si eccitano (anche sessualmente) solo attraverso il dominio e la forza. Secondo uno studio su un campione rappresentativo e casuale di cacciatori del Nord Italia, molti “amanti della doppietta” ne sarebbero interessati. In pratica per soddisfare il loro desiderio essi riversano sull’oggetto amato (i volatili in questo caso) la loro forza fino alla violenza. Sarà anche questa una delle spiegazioni del perché spara il cacciatore?
Ipotesi assolutamente plausibile…
del resto sono loro stessi a dire che provano “emozioni” sparando, che hanno una scarica di adrenalina sparando agli animali, oppure che la caccia è una passione “carnale”!
Per quanto riguarda i fatti descritti nell’articolo…sono l’ennesima conferma che cacciatori e bracconieri sono tutt’altro che categorie separate, e segnalano che addirittura c’è del marcio nelle commissioni che rilasciano le licenze di caccia!
[…] malavita, non solo organizzata, ponendosi al terzo posto per volume d’affari dopo… Campania infelix « Cacciatori brava gente cacciastop.org Oltre al grave problema dei rifiuti la Campania non se la passa bene neppure sul […]
Francamente è ora di dire basta, è ora che un paese civile alzi la testa e cominci a ribellarsi a tutto questo. Ogni anno vedo la politica sempre servile nei confronti della lobby della caccia e anche se si parla di bracconaggio, molte delle persone hanno regolare licenza e porto d’armi. E’ ora di iniziare una regulation non una “deregulation” totale, un vero e proprio giro di vite per stroncare definitivamente questi comportamenti. E’ ora di introdurre serie condanne penali e sequestri effettivi per dire una volta per tutte basta. Chi va a caccia secondo le regole può solo essere contento di una maggior chiarezza e pulizia nell’ambiente, chi non rispetta le regole deve essere sottoposto a dura condanna. Basta.
Ci sono stati 3 referendum se il Paese civile avrebbe voluto chiudere la caccia l’avrebbe fatto, forse le persone che la pensano come voi in realtà sono molto meno di quelle che pensate……il penale già esiste ed è l’unico Paese Europeo ad avere le sanzioni penali per reati svolti nell’ambito dell’attività venatoria…se abbatto per errore una tordaccia mi viene ritirato il porto d’armi ho la fedina penale sporca viene ritirati il passaporto (per la durata del processo) e devo pagare oltre alla sanzione pecunaria anche le spese processuali più l’avvocato , il tutto si aggirà intorno ai 5/6 mila euro, se vado a 200 km orari mi viene ritirata la patente per qualche mese e una multa di qualche centinaia di euro, niente penale!!!
L’ultimo referendum è stato fatto come al solito nel periodo sbagliato. Sono convinto che se finalmente si accoppiasse un referendum con un’elezione nazionale allora sì che il qourum arriverebbe. Oppure andrebbe applicato anche se non si raggiunge il quorum per rispetto di chi ha votato. In ogni caso l’ultimo referendum non voleva abolire la caccia ma portare avanti la discussione di questi giorni relativa al famoso articolo 842. A furia di spingere su deroghe e altre assurdità credo che comunque un altro referendum è molto vicino e questa volta spero proprio che venga fatto insieme a qualche altra elezione.
Per quanto riguarda il penale, già oggi viste le sanzioni attuali si verifica tutto questo, immagina se non ci fossero!! E volevano pure abolire tutto e lasciare l’autodenuncia, come no. Oggi come oggi è impensabile. Del resto lo dice anche il regolamento della caccia si spara solo ed esclusivamente quando si è sicuri di ciò a cui si spara, se si ha un dubbio non si spara. E ci mancherebbe.
Ottimo lavoro delle guardie del WWF spero che gli venga tolta definitivamente la licenza di caccia,questi personaggi non sono degni di chiamarsi CACCIATORI!Sono BRACCONIERI CON LA LICENZA DI CACCIA,La Nitticora e la Gru sono specie RARE E FACILMENTE RICONOSCIBILI,quindi è impossibile scambiarle per qualsiasi altra specie cacciabile e non dovrebbe essere la “legge”a vietarle,bensi la COSCIENZA DI UN CACCIATORE RESPONSABILE e CONOSCITORE della FAUNA IN DIFFICOLTA’ !!!Spero in una pena esemplare!!!
questa è l’ennesima dimostrazione di cosa sono i cacciatori: dei grandissimi pezzi di non dico cosa!!! e come le cronache continuano a dimostrare oggi i cacciatori sono nella stragrande maggioranza bracconieri! altro che cacciaotori responsabili.. Mi fai prorprio ridere Vincenzo!!! Ma in che mondo vivi??? conoscitori della fauna in difficolta??? certo a furia di sparargli la fauna è si in difficolta ma la colpa è vostra!!! Più passa il tempo piu credo che le leggi con queste persone non servono a niente, capiscono solo le fucilate ed è quello che si meritano… hanno ucciso una GRU e per quanto sia severa la pena ormai quel povero animale è morto!!! Spero che l’assassino faccia la stessa identica fine!!! Non mi importa di risultare estremista o fanatico, ormai non se ne può più di sti infami!!!
Caro Matteo,
non bisogna augurarsi la fine di nessuno, mai, qualsiasi crimine abbia commesso. Una pena giusta e severa però si.
Ciao Matteo,Scrivi:”le cronache continuano a dimostrare oggi i cacciatori sono nella stragrande maggioranza bracconieri! altro che cacciaotori responsabili.. Mi fai prorprio ridere Vincenzo!!! Ma in che mondo vivi???
ALLORA TI RISPONDO:TU IN CHE MONDO VIVI?QUANTI CASI DI CRONACA LEGGI?20,50,100??……….SIAMO 800.000 CON REGOLARE LICENZA..LASCIO A TE LE PERCENTUALI!!!
“conoscitori della fauna in difficolta??? certo a furia di sparargli la fauna è si in difficolta ma la colpa è vostra!!”
CI SONO SPECIE PROTETTE E NON CACCIABILI CHE SONO IN DIFFICOLTA’MA LA COLPA NON E’MAI STATA DATA ALL’ATTIVITA’VENATORIA,ANCHE IL WWF CONOSCE BENISSIMO QUESTI PROBLEMI…TI CHIEDO,COME MAI I TURDIDI CHE SONO CACCIABILI CI SONO SEMPRE ED IN ABBONDANZA E LE RONDINI E I RONDONI NONOSTANTE NON SIANO STATI MAI CACCIATI SONO IN CONTINUO CALO??SPIEGAMELO TU CHE SEI IL GRANDE CONOSCITORE!!!!
“Più passa il tempo piu credo che le leggi con queste persone non servono a niente, capiscono solo le fucilate ed è quello che si meritano… hanno ucciso una GRU e per quanto sia severa la pena ormai quel povero animale è morto!”
IO HO CHIESTO ED ESPOSTO DIRETTAMENTE CHE A QUESTI PERSONAGGI VENGA TOLTA LA LICENZA DI CACCIA SENZA MA E PERCHE’IN MODO CHE LE GRU ED ALTRI ANIMALI PROTETTI SIANO LASCIATI IN PACE….SPERO CHE TU FACCIA LA STESSA RIFLESSIONE SUI PIRATI DELLA STRADA..CHE UCCIDONO PEDONI O BAMBINI CHE ATTRAVERSANO LA STRADA….CHE GLI TOLGANO LA PATENTE…TANTO QUELLE PERSONE MORTE NON TORNANO DI SICURO PIU’IN VITA!!MA NON AUGUREREI MAI A QUEI PIRATI DELLA STRADA DI VENIRE A LORO VOLTA INVESTITI!!
CONCLUDO CON LE PERCENTUALI:VEDI QUANTI MILIONI DI AUTOMOBILISITI “REGOLARI”CI SONO E VEDI IN CHE PERCENTUALE DIVENTANO “PIRATI DELLA STRADA”….STESSO DISCORSO TRA CACCIATORE E BRACCONIERE!!!
Cordialità
Anzi a conferma di quello che ti ho sopra postato ecco i dati freschi freschi dell’Ispra ex Infs (istituto nazionale fauna selvatica):
L’Ispra conferma. Nessun pericolo dalla caccia
venerdì 26 novembre 2010
Nella relazione che presenta la conferenza nazionale in corso in questi giorni a Roma, l’Ispra definisce i principali pericoli per la perdita di biodiversità nel nostro paese: cambiamenti climatici, urbanizzazione, inquinamento, specie aliene, degrado ambientale.
Il pericolo per le 58 mila specie che popolano la nostra nazione (il più alto numero d’Europa) è quindi anche per l’Ente che spesso osteggia i provvedimenti regionali in ambito venatorio, in maniera pressochè nulla imputabile alla caccia. Quel calderone di specie, di cui la metà considerata a rischio, è composto infatti al 98 per cento da invertebrati (55 mila) e protozoi (1812). Rimangono 1188 specie composte in gran parte di anfibi (minacciate il 66 per cento delle specie) e pesci (40 per cento quelli minacciati). Gli uccelli corrono rischi per il 23 per cento del totale e i mammiferi solo per il 15. Fra quelle oggetto di caccia, ovviamente solo di queste ultime due categorie, nessuna è a rischio. Da questa relazione emerge semmai un concetto che gli ambientalisti fanno finta di non capire: ovvero che la caccia ha dimostrato di saper gestire in maniera sostenibile le risorse faunistiche e il suo impatto con l’ambiente, cosa che non è successa per la maggior parte delle altre attività umane.
La caccia effettivamente non è contemplata tra i fattori di rischio. Anzi, l’Ispra sottolinea che “dal 2000 al 2007 il numero di cacciatori a livello nazionale è diminuito del 6,2%. A livello regionale, ben undici regioni presentano percentuali di riduzione del numero di cacciatori superiori al valore registrato per l’Italia. Solo cinque regioni (Trentino Alto Adige, Lazio, Calabria, Sardegna e Molise), invece, mostrano un aumento del numero dei cacciatori”.
Ma non farmi ridere: vieni qui a postare le notizie che leggi su bigh. come se alle stupidaggini scritte lì ci potesse credere qualcuno oltre che voi cacciatori. Come se Bigh. fosse un sito che dà notizie veritiere.
L’ispra non ha mai detto “Nessun pericolo dalla caccia”. MAI!!!! Vaglielo a dire a quelli di bigh. Quelle sono solo le panzane che quel sito di contaballe vi racconta. La caccia in realtà non è contemplata tra le PRIME cause di perdita di biodiversità, ma questo non significa certo che non fa “nessun danno”, e tanto meno significa che faccia bene come invece vorreste darla a bere dicendo “la caccia ha dimostrato di saper gestire in maniera sostenibile le risorse faunistiche e il suo impatto con l’ambiente”. E’ come se a uno che ha il 30% del corpo coperto da ustioni, si amputasse un dito sano: di certo tagliare quel dito non lo porterà alla morte, ma solo imbecille potrebbe sostenere che gli fa bene. Ma chiaramente non si può pretendere che chi si informa su bigh. abbia il cervello per capire certe cose; o per dirle come effettivamente le ha dette l’ispra.
E non dimentichiamo che l’ispra è costantemente infamata dai cacciatori e descritta come un covo di fanatici anticaccia (molti di voi infatti non sanno nemmeno che il direttore dell’ispra è un cacciatore). Poi però basta che dica che la caccia non è tra le PRIME cause di perdita di biodiversità, e non solo l’ispra diventa per voi attendibilissima, ma andate anche in giro a raccontare che l’ispra ha detto che la caccia fa bene all’ambiente.
Forse però vi dimenticate che l’ispra ha dato parere contrario a molti calendari venatori e alle deroghe: come mai in quelle occasioni l’ispra non era attendibile, e adesso invece improvvisamente quel che dice l’ispra lo sbandierate ai 4 venti?
La risposta è una sola: perchè siete gente tanto incoerente quanto patetica.
Cacciastop la pensavo anche io cosi ma l’esperienza mi ha dimostrato il contrario!!! Certi esseri ( perchè non son definibili persone) non imparano, non migliorano, una volta scontata la pena torneranno a fare le stesse identiche cose ma in modo più subdolo per non farsi scoprire!!! Ho imparato ciò dai bracconieri bresciani… penso i peggiori che ci siano… anno dopo anno anche se sono stati scoperti denunciati e multati continuano costantemente a mettere giu trappole per i migratori trasformando le montagne in macelli a cielo aperto, si fanno piu furbi certo ma non demordono!! Quindi ormai quando sento che uno di questi fa una brutta fine io sono solo contento!!! perchè quando ti ritrovi un pettirosso morto tra le mani, un tordo accecato con la candeggina, uno sparviere impallinato, io penso sempre che ci avrei visto molto volentieri il bracconiere nelle stesse condizioni e guardandolo negli occhi gli avrei detto: ” sai siamo noi cacciatori ( bracconieri è un sinonimo) che amiamo davvero la natura e per questo devi morire!”. So che adesso mi verrano a dire che i cacciatori non sono bracconieri e stupidaggini del genere e solite storie del cacciatore gentiluomo a cui tanto credono solo loro…
1) Vincenzo io non so che cronache leggi tu ma io ogni giorno sento di cacciatori che sparano (per sbaglio ovviamente) a specie non cacciabili o infrangono in qualche modo la legge. In piu tu non consideri l’abissale mancanza di controlli che i cacciatori subiscono!!!! In pratica sono liberi di fare ciò che vogliono!!! quidi le notizie che arrivano a noi sono una percentuale infinitesimale delle stron* che i tuoi compari fanno!!! Considerando inoltre tutte le notizie che non vengono ( anche in questo caso casualmente) riferite dai media!!!
2) Per quanto riguarda le specie in declino è prorpio meglio se taci. Ovviamente molte sone le cause imputabili al declino dell’avifauna… è per quanto ne dicano la caccia è sicuramente una di queste!!! Vogliamo nominare allodole ( diminuite del 50% se non piu) starna ( praticamente estinta la sottospecie italiana) coturnici e pernici binache, canapiglie, beccacce, combattente e pavoncella, tutte specie in evidente declino e tutte cacciabile. Certo anche le rondini sono in declino ma le cause sono ovviamente diverse… ma prova a pensare x un momento se la rondine fosse cacciabile… secondo il tuo illustro parere la popolazione aumenterebbe vertiginosamente o calerebbe??? so che è una domanda difficile ma penso che tu riesca ad arrivare ad una conclusione anche da solo!! E poi i turdidi sono abbondanti secondo il tuo parere… secondo il mio se non ne facessero fuori a milioni ogni anno sarebbero sicuramente piu abbondanti!!!
3) è PROPRIO QUESTO IL PROBLEMA CHE LA MANCANZA DI UNA LICENZA DI CACCIA NON GLI IMPEDISCE DI USCIRE CON UN FUCILE E SPARARE AD UNA GRU SE NESSUNO LO CONTROLLA COSA CHE AVVIENE PURTROPPO REGOLARMENTE IN ITALIA!! QUELLE POVERE GUARDIE VENATORIE CHE IN 2 DEVONO CONTROLLARE TERRITORI GRANDI COME PROVINCE NON POSSONO FARCELA DA SOLE.. E SEMPRE CASUALMENTE OGNI ANNO SI CERCA DI LIMITARE SEMPRE PIU IL LORO DIFFICILE LAVORO! IL TUO PARAGONE INOLTRE CON GLI AUTOMOBILISTI NON REGGE… L’AUTOMOBILISTA MEDIO NON è UNA PERSONA SADICA CHE GODE NELL’UCCIDERE, IL CACCIATORE SI!!! PER UN CACCIATORE UCCIDERE è UCCIDERE NON GLI CAMBIA NULLA A COSA SPARARE ( ES. SE LE GRU FOSSERO MOLTE E CACCIABILI TU GLI SPARERESTI TRANQUILLAMENTE) QUINDI PER UNO DI VOI IL TRASGREDIRE ALLE REGOLE VIENE PRATICAMENTE SPONTANEO… UN AUTOMOBILISTA NON PASSA LE SUE GIORNATE AD INVESTIRE LA GENTE!! PER QUESTO LE PERCENTUALI TRA AUTOMOBILISTA E PIRATA E TRA CACCIATORE E BRACCONIERE SONO DECISAMENTE DIVERSE!!
4)Ammetto di non aver ancora letto gli ultimi dati dell’ispra ma rimedierò presto e ti farò sapere…. scusa ma non mi fido affatto di quello che dice un cacciatore!!!
Controllate e punite chi disbosca, chi usa pesticidi e fertilizzanti dannosi(causa di molte morti di selvatici), chi immette residui tossici nei fiumi e nei mari (fabbriche), chi incendia boschi , chi si disfa illecitamente di materiali pericolosissimi tipo l’AMIANTO………e potrei continuare all’infinito.Poi metteteci l’inquinamento involontario ( tipo il pozzo petrolifero che ha riversato in mare milioni di tonnellate di greggio uccidendo una miriade di pesci e uccelli).Ma secondo voi tutte queste cose mensionate sopra,non sono piu’ importanti di qualche episodio (di cui secondo un mio modesto parere) ingigantito piu del dovuto???????????????? Vi esorto a riflettere.
Che la natura sia minacciata ogni giorno da inquinamento, cementificazione, deforestazione e degrado.. non giustifica – anzi! – chi inferte alla fauna il colpo di grazia a schioppettate.. della serie, se non ti faccio fuori con i veleni, lo faccio con il piombo (altro veleno in quanto metallo pesante).
Immaginate cosa potrebbe succedere se in un campo dove sono stati utilizzati pesticidi, atterrassero uno stuolo di gru per pasturare. Ho visto una volta un documentario e vi posso garantire che è successo davvero,praticamente una STRAGE! Allora chi è il vero assassino?
Ma qualcuno di voi sa cos’è un pesticida? Ma soprattutto ha una minima idea di quali prodotti oggi si usano in agricoltura? Per prima cosa la definizione di “pesticida” già di per sé non vuol dire nulla, anche perché occorre specificare il tipo di prodotto. Oggi si usano soprattutto erbicidi, in genere non selettivi, in alcune fasi pre o post cultura. Se è pur vero che si tratta di prodotti chimici, i principi attivi utilizzati fortunatamente non sono così dannosi e al massimo incidono sulla biodiversità perché di fatto eliminano piante (infestanti) preziose per vari insetti. Se ci atterra un gruppo di gru non succede NULLA! Poi ci sono i fungicidi ed eventualmente gli insetticidi. I fungicidi vengono usati quasi esclusivamente in arboricultura (frutteti) mentre gli insetticidi possono usati in varie culture ma oggigiorno il loro uso è stato soppiantato da cultivar resistenti. I grossi danni sono stati fatti diverse decine di anni fa quando si usava di tutto e di più come insetticidi o erbicida. Oggi fortunatamente l’uso di cultivar resistenti, l’agricoltura biologica e le conoscenze scientifiche hanno ridotto moltissimo l’impatto di tali prodotti. Ovviamente questo vale meno per alcuni paesi meno sviluppati. Quindi smettiamola con questi falsi miti dei pesticidi! Oggi i problemi nascono sicuramente da cementificazione e frammentazione degli habitat, uniti a un’agricoltura piuttosto intensiva (che banalizza gli habitat), la caccia però è comunque un problema perché va ad agire su situazioni già critiche e per cosa? Per divertimento! Oltre all’abbattimento di migliaia di uccelli, poi comporta un notevole disturbo per le specie non oggetto di caccia. Le differenze di biodiversità rilevate tra zone venatorie e zone protette sono NOTEVOLISSIME, è un dato di fatto che tutti possono constatare facilmente. Questo non significa che la caccia sia una minaccia per l’estinzione delle specie, ma ovviamente va ad esacerbare una situazione in molti casi pessima. Inutile tirare in ballo le solite scusanti, ci sono tanti mali certo, ma c’è anche un’attività venatoria che oggi consente di sparare troppo e male (troppe specie cacciabili).
Se ci sono tanti mali allora perchè vi vedo sempre molto accaniti verso i cacciatori e mai nei confronti dei veri distruttori…..io che frequento le montagne tutto l’anno (perchè non ci vado solo a caccia), perchè non ho mai visto guardie volontarie al di fuori del periodo venatorio…dimostazione sta che i nostri boschi sono pieni di amianto e laterizi abbandonati e spesso siamo proprio noi che facciamo le segnalazioni, oltre che ripulire boschi e sponde dei fiumi in silenzio senza andare nelle scuole elementari promovendo la giornata verde come fate voi in modo tale di ricoprire uno spazio in tv, così facendo credere che siete i salvatori in terra!!
Se ci sono tanti mali allora perchè vi vedo sempre molto accaniti verso i cacciatori e mai nei confronti dei veri distruttori […]
…Forse perchè VOI in realtà avete esclusivamente la caccia in testa e, quindi, vedete SOLO quello che noi facciamo riguardo la caccia?
Chi parla solo di caccia è se ne frega di tutto il resto sono proprio i cacciatori (in particola modo quelli che sparerebbere pure alle mosche). Vai a vedere un qualunque sito di un’associazione ambientalista (WWF, LIPU, Legambiente, ecc.) e capirai subito quanto false siano le tue osservazionie. Confrontali con un qualunque sito di caccia dove l’unico argomento proposto è la caccia in deroga a pispole e frosoni!!! Purtroppo siete voi stessi che state facendo di tutto per farvi “odiare” con richieste di assurdi ampliamenti dell’attività venatoria, atteggiamenti scorretti e continui atti di bracconaggio.
W la caccia e i crostini con la beccaccia !!!!!!!!
Beccaccino Boccone da regina!!!!!!!!!
Piviere Boccon da cavaliere!!!!!!!!!!!!
I selvatici che vengono abbattuti, sono squisiti, mica li buttiamo?
Come voi mangiate il pollo,a noi cacciatori piace degustare queste carni che sono squisite.